8 Flashcards

1
Q

cosa bloccano i dicumarolici + perchè sono i più usati?

A

Gli anticoagulanti dicumarolici vitamina K dipendenti:
- II (trombina); VII; IX; X.

ricorda che il X taglia il II.

Sono quelli più usati dal paziente perché non richiedono un monitoraggio continuo dei livelli di scoagulazione, ma sono legati alla loro compliance, ovvero se il malato assume il farmaco esso avrà effetto: non vi è un dato laboratoristico da monitorare.

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2
Q

In base a cosa si sceglie se fare una terapia
anticoagulante oppure no? + il rischio max di quanto aumenta annualmente la % evento.

A

I fattori di rischio sono valutati nel CHA2DS2VASC score:
● C – Congestive heart failure
● H – Hypertension
● A2– Age (>or=75) [è un fattore di rischio che vale per 2= rischio 2 volte maggiore]
● D – Diabetes mellitus
● S2– Stroke/TIA/thrombo-embolism
● V – Vascular disease
● A – Age (65-74)
● S – Sex category (female)
Massimo score che si può ottenere è 9.

avere un punteggio di 9 significa avere un rischio annuo del 15% in questo caso usare gli anticoagulanti è obbligatorio.

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3
Q

7 fattori di rischio emorragico

A

sono praticamente gli stessi di quelli del rischio trombotico usati per valutare l’uso di anticoagulanti.

FATTORI EMORRAGIE:
- ipertensione
- disfunzione renale
- disfunzione epatica
- pregresso infarto
- INR alto
- età avanzata
- abuso di farmaci e alcol.

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4
Q

se il pz ha punteggio di 1 nel rischio tromboembolitico, cosa si fa? + quando non necessita trattamento?

A

Il punteggio 1 non implica anticoagulazione in modo scontato, bisogna prima valutare:
1. Tipo di fibrillazione atriale:
- FA persistente o lunga durata → ↑ rischio trombosi → indicare anticoagulante.
- FA parossistica breve (<24–48h) → si può evitare terapia, se ben documentata.

se i fattori di rischio sono assenti e la fibrillazione atriale è parossistica (dura meno di 24h), non c’è necessità di anticoagulanti;

ricorda che il rischio tromboembolitico va calcolato ogni volta il pz è a rischio trombi (gravidanza, allettamento, valvola protesiche, FA)

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5
Q

cosa fare se pz si presenta tachicardico e con FA? + cosa fare in caso emergenza? + cosa fare in caso di non emergenza

A

RENDERMI CONTO SE è UN EMERGENZA.
- vedere il viso: capire se è stabile emodinamicamente.
- vedere se è obnubilato.
- misurare pressione.

se è positivo a instabilità e obnulazione, bisogna CARDIOVERTIRE.

IN CASO DI NON EMERGENZA (pz stabile)
si seguono due approcci:
- FA < 48h dall’esordio (stabile):
→ si può procedere a cardioversione diretta senza TEE, con eparina o NAO a copertura.
- FA > 48h o durata sconosciuta:
→ Serve TEE per escludere trombi in auricola sinistra.
→ oppure si inizia anticoagulazione per almeno 3 settimane prima della cardioversione.

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6
Q

cosa fare se non si sa da quanto ha FA? /// quando FA è insorta da meno di 24/48h? + cosa si fa dopo trattamento?

A

SE NON SI SA DA QUANTO TEMPO FA: (2 opzioni)
1. Anticoagulazione per almeno 3 settimane
- Con NAO o warfarin (INR 2–3)
- Poi si può eseguire cardioversione elettiva
2. TEE: Se negativo per trombi, si può procedere subito con cardioversione.

SE PRIMA DI 48H
quando la FA è insorta da meno di due giorni, il rischio tromboemolitico è basso quindi si può fare cardioversione, somministrando solo eparina non frazionata o a basso peso molecolare.

DOPO INTERVENTO:
In questo caso:
🔹 Avvio di eparina (o NAO) prima della procedura
🔹 Continuare anticoagulazione per almeno 4 settimane dopo.

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7
Q

se è sopra le 48h la FA quale è il rischio? + quale è il trattamento?

A

Quando l’insorgenza è >48h o incerta
- Rischio elevato di trombi in auricola sinistra

TRATTAMENTO
- Evitare la CV immediata (può mobilizzare un trombo → ictus/embolia sistemica)

Opzioni:
A. Anticoagulazione ≥3 settimane → poi CV
B. ETE (eco transesofageo) → se nessun trombo, si può procedere subito

Dopo la CV: anticoagulazione per almeno 4 settimane, spesso anche più a lungo

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8
Q

cosa si fa se non si conosce tempistica insorgenza delle FA in un ps?

A

PASSAGGI DA SEGUIRE:
- Ecocardiogramma transesofageo (ETE) = gold standard

TAC cardiaca se ETE non disponibile
🔸 B. Risultato dell’imaging:
✔️ Nessun trombo rilevato →

Si procede con:
- Eparina (rapida anticoagulazione)
- Cardioversione farmacologica o elettrica, con sedazione anestesiologica

❌ Trombo presente →
- Cardioversione controindicata
- Si inizia anticoagulazione orale per ≥3–4 settimane
- Si usano farmaci per controllo frequenza: Beta-bloccanti; Calcio-antagonisti non diidropiridinici; Digitale.

Solo dopo efficace anticoagulazione, si può rivalutare la CV.

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9
Q

Rate control quando è indicato? + come si da? + secondo quali criteri?

A

Rate Control (rallento la frequenza ventricolare)
Indicato quando:
- Paziente >65 anni
- Atrio sinistro dilatato, valvulopatie o alterazioni strutturali
- Recidiva di FA dopo tentativi di ripristino del ritmo sinusale

COME SI FA?
si usano beta block; antiCa; digossina.

SCELTA FARMACO IN BASE FE:
- FE < 40% → NON AntiCa.
- Beta-bloccanti (es. bisoprololo, metoprololo) - se attivo.
- Digitale (se è ipoteso) - se sedentario.

FE ≥ 40% →
- Calcio-antagonisti non diidropiridinici (es. verapamil, diltiazem)

OBIETTIVO RATE CONTROL:
- evitare progressiva disfunzione ventricolare indotta da FA

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10
Q

CARTO /// come si distingue flutter da FA?

A

sistema di mappaggio cardiaco perfezionato dal prof pappone, usa campi elettromagnetici per fare mappa.
si usa per ablazione FA.

differenza tra FA e flutter:
- FA è caotica, disorganizzata, multipli circuiti spesso nell’atrio sinistro!
- FA: > 300 bpm, più foci.
- Il flutter: più regolare, spesso causato da un SINGOLO RIENTRO, atrio destro!
- Flutter: regolare, 150–250 bpm.

Entrambe sono aritmie sopraventricolari e possono coesistere nello stesso paziente.

ASSURDO: flutter (TIPICO) sempre a dx, FA sempre a sx.
Entrambe sopraventricolari, spesso coesistono nello stesso paziente.

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11
Q

ablazione per FA come deve essere? + perchè? /// nelle forme persistenti di FA, da dove parte ectopico?

A

si devono circondare interamente le vene polmonari così da isolare completamente l’atrio e creare un blocco contiguo tra gli impulsi elettrici che arrivano dalle vene polmonari + lesione continua anche tra le due vene per sigillare completamente l’area elettricamente attiva.

Perché l’ablazione deve essere continua e completa?
- Se non si crea una lesione elettrica contigua attorno alle vene polmonari, impulsi anomali possono infiltrarsi come l’acqua in un piatto doccia non sigillato.

🔥 Nelle forme persistenti di FA:
- Parete posteriore dell’atrio sinistro
- Legamento di Marshall
- Auricola sinistra
- Anello mitralico

➤ Richiedono ablazioni estese e personalizzate, non solo circonferenziali

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12
Q

meccanismo flutter atriale + 3 passaggi che segue il circuito

A

Meccanismo del flutter atriale (macrorientro)
- Ritmo sinusale normale: parte dal nodo senoatriale, scende al nodo AV.
- Flutter: impulso anormale che ruota intorno all’atrio destro (macrorientro).

Il circuito (impulso elettrico rotatorio) segue:
- Istmo cavo-tricuspidalico (dove rallenta)
- Risale la parete settale
- Ridiscende lungo la parete laterale

si interrompe nell’istmo, si blocca tutta l’aritmia.

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13
Q

2 tipi di flutter /// differenza ecg in flutter o FA

A

TIPI DI FLUTTER:
- tipico Antiorario: impulso risale lungo il setto e scende lateralmente (forma più comune).
- atipico Orario: impulso scende lungo il setto e risale lateralmente.
Il tipo di rotazione modifica la morfologia del tracciato ECG.

ECG:
Fibrillazione atriale (FA):
- ECG mostra assenza di onda P
- Attività caotica e irregolare

Flutter atriale:
- ECG mostra onde “a dente di sega”
- Derivazioni inferiori (DII, DIII, aVF): cambiano in base a tipo flutter.
1. Flutter antiorario (tipico) → onde negative
2. Flutter orario → onde positive

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14
Q

epidemiologia flutter rispetto FA; ECG del flutter tipico e atipico /// rapporti di conduzione in flutter

A

prevalenza: inferiore alla fibrillazione atriale, ma spesso coesistono.

ECG Flutter tipico (istmo-dipendente, atrio destro)
- Onde “a dente di sega” regolari
- Derivazioni inferiori (DII, DIII, aVF): onde flutter ben visibili, uniformi
- Frequenza atriale: 240–340 bpm
- Conduzione AV: spesso 2:1 → frequenza ventricolare ≈ 150 bpm
- Ritmo atriale regolare

Flutter atipico (non istmo-dipendente, spesso atrio sinistro)
- Onde flutter non uniformi, irregolari o frammentate (nn dente sega)
- Distribuzione irregolare: non predilige le derivazioni inferiori
- Fr- Può simulare una tachicardia atriale focale o essere confuso con FA

RAPPORTI DI CONDUIZIONE FLUTTER
- Pericolo del flutter con conduzione 1:1 (intorno ai 200 bpm ventricolare è grave - ipotensione e shock - necessito intervento)

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15
Q

antiaritmici classe I in FA e flutter /// perchè genera onde a dente di sega?

A

ANTIARITMICI CLASSE I: bloccanti Na.
in FA, è una delle poche che funziona.
in flutter, potrebbe solo che peggiorare le cose.

Perché il flutter genera onde “a dente di sega”?
- Le onde F derivano dal circuito rotatorio dell’impulso elettrico nell’atrio destro.
- Se l’impulso va dal basso verso l’alto (dall’istmo alla cava superiore):
→ genera una componente negativa in DII, DIII, aVF.
- Poi, scendendo lungo la parete laterale, il fronte diventa positivo.

La sequenza crea la tipica onda F a dente di sega, ciclica e regolare.

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16
Q

perchè l’istmo cavo tricuspidalico è responsabile del rientro? + è il luogo dove nasce aritmia? ///

A

Perché l’istmo cavo-tricuspidalico è un istmo critico?
- canale stretto e rallentante, tra due barriere non conduttive: anello tricuspidale (fibrotico); Vena cava inferiore.

Non è il luogo dove nasce l’aritmia, ma è il passaggio obbligato del circuito.
Come lo Stretto di Gibilterra per le navi, l’impulso rotatorio deve attraversarlo.
- QUESTI SI CHIAMANO FLUTTER ISTMO DIPENDENTI.

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17
Q
A

Legame tra flutter e fibrillazione atriale
Il flutter atriale è un’aritmia regolare e organizzata, ma può degenerare in FA se troppo rapido o in soggetti predisposti.

L’elettrocardiogramma di superficie mostra:

Parte sinistra: flutter → onde F regolari, intervalli R-R costanti.

Parte destra: FA → assenza onde P/F, R-R irregolari.

Anche il tracciato endocavitario dal seno coronarico evidenzia:

Inizio: attività regolare

Poi: impulsi caotici e asincroni

📌 La desincronizzazione dell’attività atriale nel flutter può innescare fibrillazione atriale.

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18
Q

4 fasi PdA cardiomiocita + quale è periodo pericoloso per extrasistoli? + come mai?

A
  1. ripolarizzazione lenta
  2. plateau
  3. ripolarizzazione tardiva
  4. riposo
    zero. depolarizzazione

PERIODO SUPERNORMALE
- Dopo il refrattario relativo, c’è un periodo supernormale:
→ anche stimoli sottosoglia possono indurre un potenziale d’azione.
- Questo è clinicamente rilevante:
→ molte aritmie derivano da post-depolarizzazioni minime (SOTTOSOGLIA)

IN QUESTO PERIODO BASTA UN SOTTOSOGLIA PERCHE:
- nel supernormale si è più vicini alla soglia (fase 4), le correnti ioniche si riattivano, i canali iniziano ad aprirsi → basta poco per attivare un nuovo potenziale.
Nel tessuto di conduzione ciò è automatico; nel miocardio di lavoro, serve stimolazione esterna.

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19
Q

cut off aritmie lente e veloci /// AVNRT /// cresta terminale

A

TACHIARITMIE E BRADIARITMIE
* Bradicardia quando il battito è inferiore a 60 bpm
* Tachicardia quando il battito è superiore a 100 bpm

AVNRT:
- tachiaritmie da rientro nodale (come quella da AV - da vie accessorie)

CRESTA TERMINALE
- possibile sede di esaltazione conduzione.
- si trova tra pte trabecolata anteriore e pte liscia posteriore in Adx.

ricorda che possono insorgere aritmie presso ostio coronarico; giunzione anelli; cresta terminale, per via di cell con attività automatica.

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20
Q

3 cause di esaltata conduzione elettrica aritmogenica + meccanismo + in quali zone del cuore? (3 zone)

A

Esaltato automatismo:
- Avviene nel tessuto di conduzione, ma anche in zone atriali “anomale”
1. ↑ permeabilità e conduttanza dei canali Na⁺ e Ca²⁺
2. ↑ catecolammine (stress, adrenalina)
3. Condizioni patologiche: ischemia, ipokaliemia, ipossia, malattie polmonari

Meccanismo:
- La fase 4 si inclina maggiormente → raggiunge più rapidamente la soglia
- Si genera una nuova scarica prima del normale → tachicardia
- ↑ frequenza di scarica spontanea

Zone del cuore non-conducenti ma potenzialmente automatiche:
1. cresta terminale (A dx)
2. Vicino a ostio seno coronarico
3. Giunzioni mitralica e tricuspidalica

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21
Q

esame obiettivo insufficienza mitralica

A

Palpazione
– Soffio sistolico percepibile al tatto (fremito, nei casi gravi)

Auscultazione
– Soffio olosistolico (pansistolico)
→ Sede: apice; si estente ascella sx.
– Eventuale click sistolico e soffio telesistolico (prolasso mitralico)

Segni polmonari
– Crepitii basali (congestione)
– Dispnea, ortopnea, rantoli (in fase scompensata)

Segni periferici
– In forma cronica compensata: nessun segno periferico evidente
– In fase avanzata: edemi declivi, giugulari turgide (se scompenso destro)

22
Q

tutti i tipi di miocardite

A

IN BASE A CLINICA
- Miocardite fulminante
- Miocardite acuta
- Miocardite cronica attiva
- Miocardite cronica persistente
- Miocardite latente (subclinica)!
- Miocardite aritmogena!
- Miocardite necrotizzante!

IN BASE A CAUSA
- Miocardite eosinofila
- Miocardite a cellule giganti
- Miocardite granulomatosa (es. sarcoidosi)
- Miocardite post-vaccinale
- Miocardite autoimmune
- Miocardite ipersensibile (da farmaci)
- Miocardite reumatica (streptococco)
- Miocardite infettiva virale
- Miocardite batterica
- Miocardite fungina
- Miocardite parassitaria
- Miocardite associata a neoplasie o checkpoint-inhibitors
- Miocardite associata a malattie sistemiche (es. lupus, sclerodermia)

23
Q

periodo supernormale /// definizione rientro + 3 requisiti essenziali + cosa lo rende patologico?

A

Periodo supernormale = breve fase fine ripolarizzazione in cui la cellula è più eccitabile del normale.
- fine fase 3; poco prima del potenziale di riposo.

RIENTRO definizione
- Meccanismo aritmico basato su circuito elettrico autosostenuto nel cuore.
– Presente in molte aritmie trattabili (es. TPSV, flutter, TV da rientro).

Requisiti essenziali (2 vie diverse)
- Blocco unidirezionale in una delle due vie
- una via deve essere lenta con breve refrattarietà; una rapida con lunga refrattarietà.
- Anisotropia: conduzione differente tra vie → permette la rotazione.

In patologia: differenze temporali abbastanza marcate → si innesca il circuito aritmico

Esempio tipico:
– Tachicardia da rientro nodale (AVNRT):
– via lenta anterograda, via rapida retrograda → circuito chiuso

24
Q

differenza tra rientro e flutter atriale

A

Rientro = meccanismo aritmico generale
 – Richiede: 2 vie di conduzione differenti + blocco unidirezionale
 – Impulso gira in circuito → aritmia

Flutter atriale = macrorientro (è di fatto un rientro)
 – Coinvolge atrio destro
 – Circuito anatomico → istmo cavo-tricuspidalico = via lenta obbligata
 – Impulso ruota attorno a ostacoli anatomici

Condizione comune:
 – Una via conduce lentamente → permette recupero delle altre vie
 – Si mantiene il circuito

Differenza principale:
 – Flutter: rientro anatomico e stabile, su grande scala.
 – Rientro del nodo AV: microrientro, su scala più piccola (es. AVNRT).

25
classificazione aritmie sopraventricolari per durata /// durata di una FA parossistica (cut off)
un pz 60 anni che dichiara in ps palpitazioni e alterazione ritmo - avrà FA. ARITMIE SOPRAVENTRICOLARI: - parossistiche - Persistente = si potrebbe ancora cardiovertire (farmacologicamente o elettricamente) - Permanente = si decide di non tentare più la cardioversione, o è fallita ripetutamente FA parossistica dura almeno 30 secondi e meno di 7 giorni. - le forme persistenti di aritmie durano più di 7 giorni.
26
cosa vuol dire ST sopraslivellato? + tutti i significati clinici
ST sopraslivellato = anomalia della ripolarizzazione ventricolare precoce. - NON VUOL DIRE NECROSI, ma ischemia transmuralica. Ma il significato cambia in base al contesto clinico. SINGIFICATI CLINICI - Infarto miocardico acuto (STEMI): lesione transmurale acuta. - Segno di ischemia grave - Sindrome di Brugada: alterazione elettrica. - Pericardite acuta: ↑ diffuso + PR, Infiammatorio, non ischemico - aneurisma ventricolare post-infarto: ↑ persistente → tessuto cicatriziale.
27
definizione parossismo /// tachicardia da rientro nodale manifestazione + cosa si consiglia per farla passare
Parossistico = a comparsa improvvisa e a risoluzione spontanea. - episodio transitorio - ritmo torna sinusale senza bisogno di cardioversione. TACHICARDIA DA RIENTRO NODALE: - pz tra 20 e 40, stava bene, il battito gli arriva a caso a 160. - si interrompe altrettanto improvvisamente. manovra di valsalva per far passare.
28
4 farmaci per AVNRT + in quale sesso è più frequente?
Tachicardia da rientro nodale (AVNRT - micro-rientro che riguarda solo AV) Terapia farmacologica: IN ACUTO: - calcio-antagonisti: verapamil e diltiazem EV. - adenosina: Blocca transitoriamente la conduzione nel nodo AV: DURA SOLO POCHI SECONDI. PER LA PREVENZIONE - Beta-bloccanti: Riducono conduzione AV; CONTROLLO CRONICO/ se FE è bassa. - Antiaritmici classe Ic o III: SOLO PER CASI RESISTENTI. Epidemiologia: – Prevalente nel sesso femminile – Bimodale per età:  ✔ 18% < 20 anni  ✔ 16% > 50 anni
29
2 SINTOMI e 2 CARATTERISTICHE PARTICOLARI in tachicardia da rientro nodale
Sintomi principali: - Palpitazioni (oltre il 90% dei casi) - Lipotimia o sincope: Frequenza cardiaca alta (180–200 bpm); Ridotta perfusione cerebrale, specie con basso volume circolante FROG SIGN – Pulsazioni giugulari visibili sincrone ai battiti. – Sensazione di battito anche al collo. – Causa: contrazione simultanea di atrio e ventricolo → atrio spinge contro tricuspide chiusa → reflusso in vena giugulare → Segno tipico di AVNRT, utile per la diagnosi!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MINZIONE DA ANP - la forte p intratriale fa andare il pz ad urinare appena si interrompe tachicardia.
30
In che pz è indicato trattamento di occlusione dell'Auricola sx? + come si efettua
in caso di FA, è importante intervento di OCCLUSIONE DELL'AURICOLA. - si fa quando pz NON IDONEO A TRATTAMENTO CON ANTICOAGULANTI ed è ad ALTO RISCHIO tromboembolitico. Strumentazione: – Introduttore ecoguidato: tubo rigido e largo. – Inserito attraverso setto interatriale – Raggiunge l’auricola sinistra senza uso di mezzo di contrasto. – Ecografia intracardiaca (ICE) o transesofagea per guida visiva Dispositivo: – Funziona come un tappo (“a champagne”) – Una volta rilasciato, esclude l’auricola dal flusso ematico Rischi procedurali: – Rottura dell’auricola – Danno alle valvole o miocardio – presenza di leak (passaggi di fianco al tappo).
31
tachicardia da rientro nodale slow-fast + cosa si vede in ECG?
la via lenta esiste per bloccare in caso di impulso troppo veloce, dare una ridondanza in caso di disfunzione della prima. Slow-fast AVNRT – sequenza passo per passo: - Extrasistole atriale  → L’impulso arriva al nodo AV in un momento critico - La via rapida è ancora refrattaria  → L’impulso non può attraversarla - L’impulso entra nella via lenta  → Conduzione lenta verso i ventricoli - Durante la lenta discesa, la via rapida recupera eccitabilità.  → Diventa nuovamente conducente - L’impulso, arrivato al ventricolo, trova la via rapida di nuovo disponibile in senso retrogrado - L’impulso risale attraverso la via rapida  → Depolarizza gli atri all’indietro - Il ciclo si può ripetere  → Si innesca un circuito di rientro nodale: slow-fast AVNRT LA CONTRAZIONE ATRIO AVVIENE INSIEME A QUELLA DEL VENTRICOLO - FROG SIGN. in ECG si vede segno di depolarizzazione atriale - subito dopo QRS.
32
come si ferma un tachicardia da rientro nodale + perchè episodi sporadici diventano più frequenti? + cosa la fa terminare per sempre?
Interruzione della tachicardia: – agire su uno dei due bracci del rientro (via lenta o rapida) – Modificare il nodo AV stesso (senza toccare i bracci) non basta – Solo stimoli vagali (→ aumentano refrattarietà nodale) possono interrompere a valle. Farmaci in pronto soccorso: – I farmaci (es. adenosina) bloccano temporaneamente la conduzione. – Interrompono l’aritmia, ma non impediscono recidive. SI AUTOFAVORISCE UNA RECIDIVA - SI PERPETUA - le due viee diventano più idonee. TERMINARE PER SEMPRE: - ablazione della via lenta.
33
quale è la manifestazione clinica più frequente in WPW + come si svolge
in WPW: - tachiaritmia da rientro AV. Meccanismo del rientro in WPW: – Coinvolge atri + ventricoli + via accessoria – Il circuito è macro-anatomico – L’impulso scende (di solito) dal nodo AV e risale per la via accessoria → AVRT ortodromica. – Oppure scende dalla via accessoria e risale per il nodo AV → AVRT antidromica Interruzione della tachicardia: – Unica soluzione definitiva: ablazione della via accessoria – Distrugge il collegamento anomalo atrio–ventricolo
34
come e dove si fa il mappaggio per vedere via accessoria da ablare in WPW /// in chi si manifesta rientro slow-slow /// ECG in rientro
- La via accessoria può trovarsi in uno dei 9 principali distretti atrioventricolari (es. paraseptale, posterolaterale sx, laterale dx ecc.) - Seno coronarico usato per registrare vie posteroseptali o epicardiche (soprattutto sx) COME SI FA – Il seno vede due segnali (V e A), normalmente distanti. – Quando fusi → indica via accessoria presente e attiva – Obiettivo: trovare la massima fusione per colpire il punto giusto slow slow sarebbe sempre via lenta. in pz con ablazione via veloce. – La diagnosi in ECG si basa su:  ✔ Frequenza - sui 180  ✔ Regolarità  ✔ QRS stretto  ✔ Segni di retroconduzione (pseudo R’ o S) - sarebbero onde post qrs date da dep. atrio.
35
in quali derivazioni si vedono pseudoR e pseudo S ///
SONO SEGNI TIPICI DELLA TACHICARDIA DA RIENTRO AV - SLOW FAST. - pseudoR: V1 - pseudoS: DII, DIII, aVF (postero-inferiori) esordio e termine improvvisi sono tipici del rientro.
36
segni per avere diagnosi certa di tachicardia da rientro AV slow-fast /// dove si deve fare ablazione per prendere via lenta?
Diagnosi AVRNT slow fast basata su: – Esordio improvviso – QRS stretto – P retrocondotta (spesso nascosta) – Frequenza 170–180 bpm → Slow-fast AVNRT è la forma classica più comune. VIA LENTA si fa fuori ablando pte inferiore triangolo di koch.
37
ECG in fast-slow + differenze col slow-fast
ricorda: QRS stretti e BPM alti = tachicardia sopraventricolare. UNICA DIFFERENZA: - onda P retrocondotta è molto distante dal QRS (perchè condotta dalla via lenta). - per il resto abbiamo QRS stretti, P assente, BPM alti. nella slow slow unica cosa che cambia è che è ancora più distante la P retrocondotta.
38
2 modalità di trasmissione impulso via accessoria ///
VIA ACCESSORIA: - fissa - decrementale (diminuisce con l’aumento della frequenza) quando ci sono le vie acc.; impulso può passare o con loro con nodo-hissiano. In presenza di una via accessoria -salta regolazione AV e attivare i ventricoli in anticipo (pre-eccitazione). Il circuito che ne deriva (AVRT) è un macro-rientro che coinvolge atri e ventricoli - tachicardie.
39
2 tipologie vie accessorie in AVNRT su base funzionale +
Vie accessorie 🔹 1. Via accessoria manifesta: – Conduce l’impulso in modo anterogrado (atri → ventricoli) e retrogrado (ventricoli → atri) – Responsabile della pre-eccitazione visibile a riposo (es. WPW) → Attiva i ventricoli prima del nodo AV → onda delta all’ECG 🔹 2. Via accessoria occulta: – Conduce solo in senso retrogrado → Nessuna pre-eccitazione visibile a riposo → Visibile solo durante la tachicardia (AVRT) Attivazione selettiva della via accessoria: - Sistema di conduzione refrattario - Alta capacità conduttiva retrograda della via accessoria Le vie accessorie possono essere manifeste (anterograda + retrograda) o occulte (solo retrograda). Le occulte non causano pre-eccitazione, ma possono sostenere una tachicardia retrocondotta quando il nodo AV è usato in senso anterogrado.
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definizione della WPW + segno distintivo in ECG + localizzazione via accesoria
la WPW è data da accessoria manifesta. - Tachicardia da pre-eccitazione ventricolare – Sostenuta da una via accessoria manifesta → visibile all’ECG di superficie. Onda delta: – Segno distintivo della pre-eccitazione – Appare come uno slargamento iniziale del QRS → Fusione tra fine onda P e inizio QRS - doppia attivazione ventricolare. inoltre PR è corto. Localizzazione della via accessoria: – Può essere in qualsiasi punto dell’anello atrio-ventricolare (È la struttura fibrosa che circonda e delimita le valvole atrio-ventricolari (mitrale e tricuspide), separando elettricamente atri e ventricoli. → Destra o sinistra, anteriore, posteriore, laterale
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come si vede se c'è via accessoria in modo diretto? /// come cambia onda delta in base a posizione via accessoria? + conduzione intermittente
ricorda che può esserci anche una via intermedia, oltre la lenta e la veloce. COME SI VEDE? stimolando ventricolo e vedere se si contrae atrio. VARIAZIONI ONDA DELTA: - via accessoria dx (affianco NAV) - onda immediata. - via accessoria sx (più lontana) - ci sarà un’onda piccola e poi uno slargamento del QRS. (più smussa o meno evidente) Onda delta è fenomeno anterogrado, non si genera in stimolazione ventricolare CONDUZIONE INTERMITTENTE quando non tutti gli impulsi passano, molti hanno QRS normale.
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dove l'onda P deve essere sempre positiva per sinusale normale? /// vie accessorie para-hissiane cosa sono? perchè son difficili da trattare? come si individuano e come si trattano?
Onda P positiva nelle derivazioni inferiori (DII, DIII, aVF). Cosa sono: Le vie accessorie para-Hissiane sono fascicoli anomali di conduzione che si trovano molto vicini al fascio di His, nel setto antero-superiore del cuore, tra atrio destro e ventricolo destro. Perché sono critiche: Sono anatomicamente contigue al sistema di conduzione nativo (nodo AV + fascio di His) → Quindi, in caso di ablazione, c’è un alto rischio di danneggiare il fascio di His → Può causare blocco atrio-ventricolare completo → richiede pacemaker definitivo ECG: Difficile distinguere la via accessoria para-Hissiana da una conduzione normale → Perché l’attivazione ventricolare precoce avviene dove parte anche la conduzione fisiologica Diagnosi e gestione: Richiedono mappaggio elettrofisiologico molto preciso SI PREFERISCE TRATTAMENTO FARMACOLOGICO. Se l’ablazione è necessaria, si effettua con estrema cautela, talvolta con crioablazione per ridurre il rischio di danni permanenti.
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elenco dei tipi di tachicardia sopraventricolari (sono 5)
TACHICARDIE SOPRAVENTRICOLARI 1. SINUSALI! - Fisiologica (esercizio, febbre, ansia) 2. ATRIALI! - focali o multifocali (es: flutter e FA) 3. DA RIENTRO AV - AVNRT (rientro nel nodo AV – la più comune) - AVRT (via accessoria, es. sindrome di Wolff-Parkinson-White) - Ortodromica (QRS stretto) - Antidromica (QRS largo) 4. GIUNZIONALI - Origina dal nodo AV o giunzione AV - P retrograda o assente - Frequente in pazienti pediatrici o in post-operatorio 5. AUTOMATICHE NON SINUSALI Da focus ectopico automatico (es. post-intervento, digitalici, ischemici)
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tipi di tachicardie ventricolari
quindi le tachicardie sopraventricolari sono: sinusali, non sinusali, da rientro AV, atriali, giunionale. TACHICARDIE VENTRICOLARI - TV monomorfa sostenuta - TV polimorfa - TV non sostenuta - Torsione di punta (torsades de pointes) - TV idiopatica (es. fascicolare, infundibolare) - TV da rientro post-infarto (cicatrici ischemiche)
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2 forme di tachicardia da via accessoria + cosa stimola via accessoria e cosa causa.
TACHICARDIA DA VIA ACCESSORIA (è un tipo di rientro AV) - Ortrodromica: impulso anterogrado via nodo-His → ventricoli (QRS stretto); retrogrado via accessoria. NEI GIOVANI. - Antidromica: impulso anterogrado via accessoria → ventricoli → retrogrado via sistema normale (QRS largo) - si attivano sia atrio che ventricolo (mentre in AVRNT no). Vie accessorie - Rischio ↑ se multiple o in sportivi o rilascio catecolamine. - Possono causare FV per overstimolazione ventricolare
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cosa ha scoperto pappone sulle via accessorie nei giovani? + cut off tempo di conduzione per esser considerata pericolosa
l'ortodromica è tipica dei giovani col cuore sano. ricorda che un extrasistole può interrompere una tachicardia da via accessoria. PAPPONE E VIE ACCESSORIE: che causano morte improvvisa e va fatto studio elettrofisiologico (sia sintomatici che non) + ablazione. - tempo conduzione tra un battito e l’altro inferiore a 250ms in tachicardia; vie accessorie multiple;
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tachicardia antidromica ECG + cosa è controindicato per tachicardie da via accessoria
Tachicardia antidromica - QRS largo, onda P retrograda visibile (incisura) nelle inferiori; spesso delta. - Impulso: anterogrado via accessoria, retrogrado via nodo-His - Considerata tachicardia ventricolare (≠ QRS stretto → sopraventricolare). TV = più pericolosa rispetto alle SVT (benigne) CONTROINDICATI: - beta-bloccanti, calcio-antagonisti → rallentano nodo AV e favoriscono via accessoria - rischio FV, tachicardia, arresto. peculiarità dell'ortodromica è che la tachicardia può avere P vicina o lontana (passa per la lenta)
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3 manovre vagali + quando utili e quando no? + unico tipo di farmaco usato per tachicardie da via accessoria
RICORDA CHE ORTODROMICA è SOPRAVENTRICOLARE, ANTIDROMICA è VENTRICOLARE. COSA PUÒ AIUTARE (con cautela): 🔹 Manovre vagali: - Valsalva, massaggio seno carotideo, compressione bulbi oculari Funzionano stimolando il nervo vago, che rallenta la conduzione nel nodo AV Utili solo se: - Si è certi che si tratta di una tachicardia ortodromica (QRS stretto, impulso anterogrado nel sistema normale e retrogrado nella via accessoria) Possono interrompere il circuito di rientro COSA PUÒ PEGGIORARE: - Durante una tachicardia da via accessoria (soprattutto antidromica o FA con via accessoria): Le manovre vagali possono essere pericolose; Rallentando il nodo AV, favoriscono la via accessoria come canale preferenziale Possono trasformare una tachicardia ortodromica (più gestibile) in una antidromica (più rapida e pericolosa), o facilitare fibrillazione ventricolare se è in FA FARMACI - Flecainide (classe I) è usato con cautela per bloccare la via accessoria ABLAZIONE VIE DI ACCESSO: - puntura Trans-settale (punzione della fossa ovale → atrio sinistro) - Retrogrado via aorta (per via sinistra)
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perchè QRS in antidromica è largo? /// flutter incisionale + come si chiamano anche? + trattamento
la ortodromica si chiama così perchè segue normale decorso, nell'antidromica scende al ventricolo diffondendosi tramite miocardio senza seguire vie specializzate e questo da QRS largo e disorganizzato. - ricorda che spesso si vede pattern delta. FLUTTER INCISIONALE - originano da cicatrici chirurgiche - sede di marco e micro rientri. - SI CHIAMANO FLUTTER ATIPICI Gestione - simile a quello per fibrillazione e flutter atriale - Attivazione atriale anomala → rischio trombosi auricola sinistra → indicata anticoagulazione per prevenire stroke - Scelta dei farmaci varia secondo la presenza o meno di cardiopatia strutturale
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tachicardia atriale focale localizzazione frequente? +come si presenta + come è onda P
Tachicardie atriali focali - Origine da piccole aree di miociti iperattivi - più comuni Adx ma anche sx. Localizzazioni frequenti: - Intorno agli anelli mitralico e tricuspidalico - Auricola destra e sinistra - Parete laterale atriale PRESENTAZIONE - Presentazione: parossistiche o persistenti - Spesso non rilevabili con strumenti comuni (es. Holter, smartwatch) 🔹 Morfologia onda P (varia in base al loco) - Ostio seno coronarico: onda P negativa nelle derivazioni inferiori + V1 - Cresta terminale (alta): onda P positiva