Tutela contro la disoccupazione involontaria Flashcards
Cos’è l’ASPI?
L’Assicurazione Sociale per l’Impiego, istituita il 1 gennaio 2013 presso INPS
Garantisce a tutti i lavoratori subordinati che abbiano perso occupazione un’indennità mensile di disoccupazione.
Perché nasce l’ASPI?
Oltre a garantire a tutti i lavoratori subordinati che abbiano perso occupazione un’indennità mensile di disoccupazione, ASPI nasce per uniformare i requisiti e la disciplina delle tutele aventi medesimo oggetto.
Quali lavoratori sono esclusi da ASPI e perché?
Lavoratori della PA a contratto a tempo indeterminato perché si presume che il rischio di disoccupazione non ci sia vista la garanzia di stabilità del rapporto
Lavoratori che si siano dimessi o abbiano risolto consensualmente il rapporto
Inoccupati
Cos’è la NASPI?
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, istituita il 1 gennaio 2015, è una nuova prestazione presso l’ASPI
Presupposti per riconoscimento NASPI
1) Perdita involontaria del lavoro
2) Dichiarazione del lavoratore di immediata disponibilità allo svolgimento di una attività lavorativa
3) Partecipazione a misure di politica attiva del lavoro concordate con centro per l’impiego attraverso la stipula di un patto di servizio personalizzato
4) Anzianità contributiva di 13 settimane nei 4 anni precedenti la disoccupazione
5) Effettivo svolgimento di almeno 30 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi
Tempi di corresponsione NASPI
- Presentazione domanda a INPS va fatta entro 68 giorni dalla cessazione del lavoro
- Decorre dall’8 giorno dalla cessazione del rapporto o dal giorno successivo la presentazione della domanda
- Corrisposta per N settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni e massimo 2 anni
Tempi di corresponsione NASPI
- Presentazione domanda a INPS va fatta entro 68 giorni dalla cessazione del lavoro
- Decorre dall’8 giorno dalla cessazione del rapporto o dal giorno successivo la presentazione della domanda
- Corrisposta per N settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni e massimo 2 anni
Importo della NASPI
75% della retribuzione mensile fino a 1227 euro e 25% della quota eccedente
In che modo la NASPI incentiva l’occupazione?
Riducendo ogni mese, a partire dal 4o mese, l’indennità del 3%
Quando viene sospesa la NASPI?
Erogazione è SOSPESA quando il lavoratore ottiene occupazione di durata > 6 mesi
Quando si perde il diritto alla NASPI?
Quando in un periodo superiore a 6 mesi il REDDITO ANNUALE PRODOTTO > REDDITO MINIMO DA IMPOSIZIONE FISCALE
Quando decade il diritto alla NASPI?
*Perdita stato di disoccupazione
*Inizio di attività lavorativa
*Raggiungimento requisiti per pensione
*Acquisizione diritto ad assegno ordinario di invalidità
*Rifiuto continuativo di partecipare a politiche attive e percorsi di qualificazione professionale
Come si finanzia la NASPI?
Si finanzia attraverso contributi a carico del datore di lavoro:
- Contributo ordinario: 1.31% della retribuzione imponibile a fini previdenziali per ogni lavoratore subordinato
- Contributo addizionale: 1.41% della retribuzione imponibile a fini previdenziali per ogni lavoratore a tempo determinato
[Integralmente restituito al lavoratore se rapporto passa da tempo det a ind] - Contributo ulteriore in tutti i casi di interruzione del rapporto a tempo ind. per le causali che darebbero diritto ad ASPI pari a 41% dell’Importo mensile della NASPI per ogni 12 mesi di anzianità negli ultimi 3 anni
e 81% per licenziamenti collettivi
Cos’è l’Assegno di ricollocazione?
Un’altra forma di tutela del reddito del lavoratore disoccupato caratterizzata dalla promozione di politiche attive.
Chi ha diritto all’Assegno di ricollocazione?
Disoccupati che percepiscono NASPI da più di 4 mesi