tumori non germinali carcinoma embrionario Flashcards
introduzione carcinoma embrionario
può insorgere come forma pura, ma maggioranza dei casi e rappresenta una componente di tumori germinali misti.
epidemiologia carcinoma embrionario
preferenzialmente tra i 20 e i 30 anni. Il picco di incidenza è intorno ai 30 anni,
prognosi carcinoma embrionario
Sono tumori più aggressivi rispetto ai seminomi. Hanno crescita rapida, ma comunque la prognosi è eccellente. Rare le metastasi.
terapia carcinoma embrionario
Orchiectomia risolutiva
DIFFERENZA TRA CARCINOMA EMBRIONALE E TERATOM
Nei carcinomi embrionari si evidenzia la mancanza di strutture ghiandolari con nuclei basali e citoplasmanapicale come accade nei teratomi
differenze istologiche tra carcinoma embrionario e seminoma
Contrariamente al seminoma, i margini cellulari sono scarsamente distinti, e si osserva una considerevole variabilità di forma e dimensioni cellulari e nucleari.
Non è infrequente l’estensione attraverso la tunica albuginea verso l’epididimo o il funicolo. Il più importante fattore prognostico è lo stadio, il tumore diffonde per via linfatica ai linfonodi retroperitoneali e successivamente a quelli mediastinici e laterocervicali e per via ematica ai polmoni.
metastatizzazione carcinoma embrionario
Invasione delle strutture vascolari intra e peritumorali, il fattore prognostico più importante è lo stadio. Il tutto diffonde per via linfatica ai linfonodi retroperitoneali e successivamente a quelli mediastinici laterocervicali e per via ematica ai polmoni.
marcatori istologici carcinomi embrionari
I carcinomi embrionari condividono alcuni marcatori con il seminoma come il OCT 3/4 ela PLAP, ma differiscono dalla positività per la citocheratina e il CD30, e sono negative per il c-KIT,EMA, KIT, SOX 17 e podoplanina
immunoistochimica carcinoma embrionario
OCT3/4 + (Octamer Binding Transcription Factor) PLAP + (fosfatasi alcalina placentare), CK +, CD30 +, c-KIT –
clinica carcinoma embrionario
di solito il carcinoma embrionale è asintomatico ma può provocare ginecomastia, è spesso metastatizza al momento della diagnosi. L’ingrossamento testicolare può essere minimo, circa 4 cm. Al momento della diagnosi è già presente infiltrazione locale della rete testis, dell’epididimo e del cordone spermatico
associazione carcinoma embrionario
Mai associato alle forme non seminomatose
tumore del sacco vitellino definizione
si tratta di una neoplasia che forma abbozzi tissutali che mimano le strutture del sacco vitellino,
tumore del sacco vitellino importanza
carcinomi del testicolo più comuni nell’infanzia e nei bambini fino ai tre anni
di età.
prognosi tumori del sacco vitellino
in bambini fino a 3 aa la prognosi è molto buona
epidemiologia tumori del sacco vitellino
- Neoplasia testicolare più comuni nell’infanzia e nei bambini fino ai 3 aa di età
- Picco di incidenza intorno ai 16 17 mesi, può insorgere fino agli 11 anni di età,
- Negli adulti, la forma pura di questa neoplasia è rara; si osserva un secondo picco di insorgenza attorno ai 33 anni
clinica tumori del sacco vitellino,
Massa scrotale asintomatica
immunoistochimica tumore del sacco vitellino
- AFP e l’antitripsina possono essere evidenziate nei granuli eosinofili con colorazioni immunocitochimiche.
- AFP+ (ALFAFETOPROTEINA)
- α1-antitripsina +
- La presenza di AFP nelle cellule tumorali è molto caratteristica e sottolinea la loro differenziazione in cellule del sacco vitellino.
componenti corpi di schiller duval, tumore del sacco vitellino
- costituite da un “core” mesodermico con un capillare centrale
- strato viscerale e parietale di cellule, che somiglia ai glomeruli renali primitivi.