MORFOLOGICA TESTICOLO E PROSTATA Flashcards

1
Q

CELLULE CHE COMPONGONO ITGCN

A

cellule primordiali germinali con ampi nuclei e citoplasmi chiari, con dimensioni doppie rispetto alle normali cellule germinali, alto contenuto di glicogeno citoplasmatico. Le cellule germinali normali sono sostituite da cellule germinali neoplastiche saldamente attaccate alla membrana basale. Le cellule neoplastiche hanno dimensioni maggiori rispetto agli spermatogoni normali

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2
Q

TUBULI INTERESSATI ITGCN

A

I tubuli interessati da GCNIS perdono la spermatogenesi, non contengono spermatozoi, presentano membrane ispessite, spesso sono circondati da una reazione infiammatoria linfocitaria.

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3
Q

INFILTRATO INFIAMMATORIO ITCGN

A

circonda i tubuli, è linfocitaria

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4
Q

LOCALIZZAZIONE ITCGN

A

GCNIS è focale ed interessa il 20 30 % dei tubuli

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5
Q

ADESIONE ITCGN

A

Le cellule neoplastiche sono aderenti alle membrane basali dei tubuli, nella stessa posizione degli spermatogoni, ma sono più grandi

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6
Q

SEMINOMA, DIMENSIONI

A

Provoca un ingrandimento testicolare di solito non doloroso, masse voluminose talvolta anche dieci volte superiori al testicolo normale. Crescendo tende a sostituirsi all’intero testicolo e si associa ad un aumento del volume testicolare.

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7
Q

SEMINOMA, ASPETTO

A

, massa omogenea, solida

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8
Q

SEMINOMA, CONSISTENZA

A

massa solida, gommosa, elastica

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9
Q

SEMINOMA, TAGLIO

A

LOBULATO, Omogenee e giallastre

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10
Q

MARGINI, SEMINOMA

A

policiclici, generalmente circoscritto, ben demarcato, comprime il tessuto testicolare adiacente

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11
Q

COLORE, SEMINOMA

A

biancastra, non emorragica e non necrotica, può sostituire intero parenchima, talora necrosi,

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12
Q

AREE DI DEGENERAZIONE CISTICA O EMORRAGICHE IN SEMINOMA,

A

RARA

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13
Q

NECROSI ED EMORRAGIA, SEMINOMA

A

RAREpresenti solo nelle neoplasie di grandi dimensioni

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14
Q

localizzazione, SEMINOMA,

A

GENERALMENTE CIRCOSCRITTO ALLA DIAGNOSI

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15
Q

MICRO SEMINOMA, PATTERN

A

composto da strati di cellule uniformi, monomorfe, poligonali, distribuiti in lobuli
- Lobuli scarsamente demarcati da setti delicati di tessuto fibroso contenenti una quantità variabile di linfociti
cellule disposte in nastri ed isole e circondate da infiltrato infiammatorio, cellule raggruppate in lobuli scarsamente demarcati da sottili tralci fibroconnettivali con variabile infiltrato linfoide

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16
Q

SEMINOMA, CELLULE

A

ricordano gli spermatogoni immaturi, cellula seminomatosa appare aumentata di volume, cellule uniformi, monotone, poligonali, simili ai gonociti neoplastici della GCNIS , forma cellulare che va da tonda a poligonale, nucleo centrale, membrana cellulare ben distinta,
- un citoplasma chiaro, ricco di glicogeno, cromatina granulare ed

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17
Q

SEMINOMA, NUCLEO

A

Grande nucleo centrale , voluminoso, uno o due nucleoli prominenti

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18
Q

INFILTRATO INFIAMMATORIO, SEMINOMA

A

linfocitario ed istiocitario, plasmacellule, macrofagiM

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19
Q

MITOSI, SEMINOMA

A

ll numero di mitosi è variabile.
- Il citoplasma contiene glicogeno in varia quantità.
- In 15% casi abbiamo sinciziotrofoblasto associato a livelli plasmatici di HCG aumentati.
- Possiamo anche osservare lesioni granulomatose mal definite.
- Seminoma si associa a gcnis dei tubuli seminiferi non neoplastici

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20
Q

INVASIVITA’ SEMINOMA

A

possono anche diffondere nell’epididimo fino alla rete testis, invasione epididimo è tardiva e precede metastatizzazione linfonodale,

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21
Q

SEMINOMA ANAPLASTICO CARATTERISTICHE

A
  • Imponente irregolarità cellulare e nucleare
  • alta frequenza di mitosi e di cellule giganti.
  • il “seminoma anaplastico’,’ a parità di stadiazione non si associa a un peggioramento della prognosi rispetto al seminoma classico, non si giova di una strategia terapeutica
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22
Q

MACRO SEMINOMA SPERMATOCITICO , NUMERO

A

, frequentemente bilaterale

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23
Q

SEMINOMA SPERMATOCITICO , DIMENSIONI

A

può crescere fino a sostituire completamente il parenchima testicolare e raggiungere grandi dimensioni

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24
Q

SEMINOMA SPERMATOCITICO, CONSISTENZA

A

soffice, di aspetto gelatinoso, consistenza morbida, soffice, talora contenente cisti mucoidiS

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25
Q

SEMINOMA SPERMATOCITICO ASPETTO

A

mucoide, talvolta emorragico o cistico,

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26
Q

SEMINOMA SPERMATOCITICO MARGINI

A

margini distinti

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27
Q

SEMINOMA SPERMATOCITICO TAGLIO

A

superficie di sezione morbida

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28
Q

SEMINOMA SPERMATOCITICO COLORE

A

GRIGIO CHIARO

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29
Q

SEMINOMA SPERMATOCITICO COSTITUZIOEN

A

costituito 3 popolazioni cellulari differenti, fra loro commiste:
- CELLULE BIZZARRE, GRANDI uni/multinucleate,
- CELLULE MEDIE, la maggior parte cellule con un nucleo arrotondato e citoplasma eosinofilo, la cromatina in alcune cellule di medie dimensioni è simile a quella riscontrata nella fase meiotica di spermatociti non neoplastici
- CELLULE PICCOLE EOSINOFILE simil-spermatociti secondari , cellule di piccole dimensioni con un bordo sottile di citoplasma eosinofilo simili a spermatociti secondari

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30
Q

SEMINOMA SPERMATOCITICO MITOSI

A

NUMEROSE

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31
Q

seminoma spermatocitico disposizione

A

diffusa o in noduli multipli

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32
Q

seminoma spermatocitico nuclei

A

nuclei pallìdi, perfettamente rotondi di dimensioni variabili

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33
Q

seminoma spermatocitico nucleoli

A

nucleoli prominenti

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34
Q

seminoma spermatocitico dimensione delle cellule

A

dimensioni variabili, variano dalla dimensione di un linfocita con nucleo picnotico a cellule intermedie fino a grandi cellule

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35
Q

seminoma spermatocitico adesività cellulare

A

cellule non sono coese tra loro, sono separate da setti fibrosi lassi

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36
Q

seminoma spermatocitico infiltrato

A

sparso infiltrato linfocitario o assente, non associati a reazione granulomatosa

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37
Q

ASSOCIAZIONE SEMINOMA SPERMATOCITICO A ITCGN

A

non si associa a gcnis

38
Q

CRESCITA SEMINOMA SPERMATOCITICO

A

, intratubulare alla periferia

39
Q

SEMINOMA SPERMATOCITICO , MITOSI

A

numerose

40
Q

CARCINOMA EMBRIONARIO, DIMENSIONI

A

neoplasia è di dimensioni minori rispetto ai seminomi,ingrossamento testicolare può essere minimo, circa 4 cm

41
Q

ASPETTO CARCINOMA EMBRIONARIO

A

più variegato del seminoma

42
Q

MARGINI CARCINOMA EMBRIONARIO

A

indistinti, limiti indefiniti, frequente invasione della tunica vaginale

43
Q

CONSISTENZA CARCINOMA EMBRIONARIO

A

massa scarsamente demarcata, aspetto più variegato del seminoma , massa molle e necrotica ed emorragica,

44
Q

PATTERN DI CRESCITA, CARCINOMA EMBRIONALE

A

rapida. solido, papillare, ghiandolare

45
Q

POSIZIONE RISPETTO AL TESTICOLO, CARCINOMA EMBRIONARIO

A

di solito non sostituisce completamente l’intero testicolo

46
Q

CARCINOMA EMBRIONARIO, TAGLIO

A

SULLA SUPERFICIE IDI TAGLIO LA MASSA APPARE VARIEGATA

47
Q

COLORE CARCINOMA EMBRIONARIO

A

COLORE GRIGIO BIANCASTRO

48
Q

EMORRAGIA E NECROSI, CARCINOMA EMBRIONARIO

A

FOCOLAI DI EMORRAGIA E NECROSI DI ENTITà DIFFERENTE, DA MOLTO PICCOLI A MOLTO ESTESI

49
Q

CARCINOMA EMBRIONARIO, PATTERN E CRESCITA,

A

SOLIDO O PAPILLARE, O GHIANDOLARE

50
Q

ISTOLOGIA CARCINOMA EMBRINARIO,

A

proliferazione di cellule indifferenziate con marcato pleomorfismo nucleare,

51
Q

CARCINOMA EMBRIONARIO,PATTERN DI CRESCITA

A

Talvolta cellule crescono formando strutture alveolari o papillari, perifericamente, crescita intratubulare.

52
Q

CARCINOMA EMBRIONARIO, INFILTRAZIONE

A

Al momento della diagnosi sono frequenti le infiltrazioni locali della rete testis, epididimo e cordone spermatico

53
Q

CARCINOMA EMBRIONARIO, CELLULE

A

le cellule tumorali hanno un aspetto di tipo epiteliale sono simili alle cellule staminali embrionali,hanno citoplasma granulare, sono grandi, anaplastiche e con nuclei ipercromatici. Notevole variabilità di forma e dimensioni cellulari e nucleari

54
Q

CARCINOMA EMBRIONALE NUCLEO

A

grande nucleo ipercromatico pleomorfo, vescicoloso, affollato, nucleolo ben evidente

55
Q

CARCINOMA EMBRIONARIO, MEMBRANA CITOPLASMATICA

A
  • Margini cellulari, scarsamente distinti
  • Membranan citoplasmatica, indefinite
56
Q

CARCINOMA EMBRIONARIO, MITOSI

A

frequenti ed atipiche
- Corpi apoptotici, frequenti

57
Q

CARCINOMA EMBRIONARIO, NECROSI

A

SPESSO NECROSI CONFLUENTI

58
Q

CARCINOMA EMBRIONARIO, SINCIZIOTROFOBLASTI E CELLULE PARTICOLARI

A
  • Sinciziotrofoblasti, singoli o in piccoli gruppi,
  • Cellule particolari, comuni le cellule giganti bizzarre.
59
Q

TUMORE DEL SACCO VITELLINO, MACRO , CAPSULA

A

tumore non è capsulato

60
Q

TUMORE DEL SACCO VITELLINO, CONSISTENZA

A

, soffice

61
Q

TUMORE DEL SACCO VITELLINO, ASPETTO

A

mucoide, frequentemente con aspetti cistici

62
Q

TUMORE DEL SACCO VITELLINO, COLORE

A

esterno grigiastra, al taglio bianco giallastro,

63
Q

TUMORE DEL SACCO VITELLINO, TAGLIO

A

sulla sezione di taglio si presenta omogeneo, bianco giallastro e di aspetto mucinoso.

64
Q

TUMORE DEL SACCO VITELLINO, MICRO, ASPETTO

A

organoide, di elementi epiteliali e stromali

65
Q

TUMORE DEL SACCO VITELLINO, ORGANIZZAZIONE

A

strutture papillari, cordoni solidi di cellule

66
Q

ARCHITETTURA TUMORE DEL SACCO VITELLINO

A

simil reticolare, forma una rete di cellule cuboidi o allungate, di media taglia

67
Q

STROMA DEL TUMORE DEL SACCO VITELLINO,

A

cellulato, cellule fusate e simil muscolari, con architettura simil-reticolare, con CELLULE STROMALI CUBOIDI/ALLUNGATE

68
Q

TUMORE DEL SACCO VITELLINO, INCLUSI INTRA ED EXTRACITOPLASMATICI

A

PAS+ e afp+

69
Q

CELLULE DEL TUUMORE DEL SACCO VITELLINO

A

EPITELIALI EOSINOFILE, ben differenziate, contenenti GRANULI PAS+ all’interno ma anche all’esterno del citoplasma(granuli che troviamo anche extracellulari

70
Q

PARTICOLARITà TUMORE DEL SACCO VITELLINO

A

Nel contesto dello stroma, nel 50% dei casi, osserviamo i CORPI DI SCHILLER-DUVALL (strutture simili a seni endodermici) con core mesodermico e capillare centrale circondate da uno due strati di cellule, viscerale e parietale. Frequentemente formazioni microscistiche.
PATTERN ORGANOIDE + FORMAZIONI MICROCISTICHE CORPO DI SCHILLER-DUVALL
Immunoistochimica

71
Q

CORIOCARCINOMA, DIMENSIONI

A

piccola massa, spesso non superano 1-1,5cm, non causano l’aumento di volume del testicolo

72
Q

CORIOCARCINOMA, FORME

A

si manifestano come piccoli noduli palpabili.

73
Q

CORIOCARCINOMA, NECROSI ED EMORRAGIA

A

, frequentemente a carattere necrotico-emorragico

74
Q

CORIOCARCINOMA, NECROSI ED EMORRAGIA

A

frequentemente a carattere necrotico-emorragico.

75
Q

ISTOLOGIA, NECROSI EDE EMORRAGIA CORIOCARCINOMA

A

Le aree necrotiche ed emorragiche sono estremamente frequenti.

76
Q

CORIOCARCINOMA COSTITUZIONE

A

risulta costituito da due tipi cellulari:
- CELLULE GIGANTI SINCIZIOTROFOBLASTICHE con citoplasma vacuolato eosinofilo e multipli
nuclei ipercromici e lobulati
- CELLULE POLIGONALI CITOTROFOBLASTICHE con citoplasma chiaro, disposte in aggregati o
cordoni, con nucleo uniforme e regolare
- cellule giganti del sinciziotrofoblasto con nuclei atipici
- Aumento HCG

77
Q

CORIOCARCINOMA, CITOLOGIA SINCIZIOTROFOBLASTO

A
  • voluminose con molti nuclei irregolari o lobulati e ipercromatici,
  • presentano un citoplasma abbondante eosinofilo e ricco in vacuoli.
  • Nel citoplasma si può inoltre individuare la presenza di HCG.
  • Il citotrofoblasto è costituito da cellule più regolari ad aspetto poligonale con margini distinti e citoplasma chiaro; la loro crescita avviene in aggregati o cordoni
    solidi e il nucleo è uniforme e regolare.
78
Q

METASTASI,CORIOCARCINOMA

A

metastatizza precocemente per via ematica, spesso è già metastatico al momento della diagnosi

79
Q

TERATOMA, MACROSCOPIA , CONSISTENZA

A

massa solida, irregolare,

80
Q

FORMA TERATOMA

A

neoplasia nodulare, di colorito biancastro

81
Q

ASPETTO TERATOMA

A

disomogeneo, mostra aree cistiche e punteggiature emorragiche

82
Q

MARGINI TERATOMA

A

circoscritta, che viene spesso confusa all’esame clinico con idrocele

83
Q
A
84
Q

TIPI DI TERATOMA E TIPI DI CELLULE COMPONENTI

A
  • Teratoma immaturo: richiama aspetto dei tessuti embrionali o fetali,
  • Teratoma maturo: richiamano direttamente l’aspetto dei tessuti maturi, cartilagine, cute, tessuto nervoso, fasci muscolari, epitelio gastrointestinale, epitelio bronchiale,
85
Q

MICRO TERATOMA, COMPOSIZIONE

A

istologicamente il teratoma ha una composizione cellulare di cellule differenziate eterogenea con cellule derivanti da tessuti a differente istogenesi, da cellule derivanti da tutti e tre i foglietti embrionali, e con diversi gradi di maturità, i teratomi possono essere maturi od immaturi,
- Questi elementi possono essere maturi (somiglianti ai vari tessuti dell’adulto) o immaturi (che condividono caratteristiche istologiche con il tessuto fetale o embrionale).
- Può essere inoltre composto da strutture organoidi, come tessuto nervoso, fasci muscolari, isole di cartilagine, aggregati di epitelio squamoso, strutture ghiandolari simil tiroidee, epitelio bronchiale e focolai di parete intestinale o sostanza cerebrale

86
Q

MICRO TERATOMA, CELLULE

A

cellule chiare citotrofoblastiche (punta di freccia) con nucleo centrale e sincizlotrotoblastiche con (freccia) multipli nuclei ipercromatici immersi in un citoplasma eosinofilo, voluminosi nuclei di aspetto variegato

87
Q

MICRO TERATOMA, NECROSI

A

Presenza di necrosi od emorragia, che rappresentano i foci di carcinoma embrionario o coriocarcinoma

88
Q

MICRO TERATOMA, STROMA

A

popolazioni cellulari variamente frammiste, con focolai o strutture organoidi, sono immerse in uno stroma fibroso o mixoide

89
Q

FOCOLAI POSSIBILI IN TERATOMA

A

, possibili focolai di carcinoma squamoso, focolai di adenocarcinoma secernente mucina o di sarcoma, ma di tutti i tessuti, nervi, cartilagine e vari tipi di tessuto.

90
Q

ASPETTO AL TAGLIO TERATOMA

A
  • molteplicità dei tessuti reperibili istologicamente, aree solide, a volte cartilaginee e cistiche
  • La presenza di necrosi e di emorragie indica la concomitanza di un carcinoma embrionario, di un coriocarcinoma o di entrambi
91
Q
A