tiroiditi morfo Flashcards

1
Q

MICRO TIROIDITE ACUTA , INFILTRATO

A

infiltrato infiammatorio pmnuc|eato, formazione di microascessi e talora necrosi

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

ASCESSI MICRO TIROIDITE ACUTA

A

talora formazione di ascessi che possono confluire che possono estendersi fino al mediastino e produrre fistolizzazioni cutanei

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

TIROIDITE INFETTIVE, QUADRO ISTOLOGICO

A

Il quadro istologico si caratterizza per la presenza di flogosi interstiziale con lesioni regressive o iperplastiche secondarie dell’epitelio follicolare.A livello istologico possiamo avere un processo suppurativo circoscritto, con formazione di ascesso, oppure una forma diffusa e infiltrante con possibile coinvolgimento delle strutture circostanti ed evoluzione sclerotica cui residua un quadro di ipotiroidismo

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

TIROIDITI DA FARMACI, MORFOLOGIA

A

In rari casi può dare una TIROIDITE DISTRUTTIVA perché tende ad accumularsi nei lisosomi causandone poi la rottura e quindi portando a necrosi dei tireociti, che si esprime
istologicamente con fenomeni di frammentazione dei follicoli.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

MORFOLOGIA TIROIDITE DI DE QUERVAIN , VOLUME

A

Aumento di volume mono o bilaterale

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

MORFOLOGIA TIROIDITE DI DE QUERVAIN , CONSISTENZA

A

consistenza solida, conservando una capsula normale, può presentare una lieve aderenza alle strutture circostanti

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

MORFOLOGIA AL TAGLIO, TIROIDITE DI DE QUERVAIN

A

aree interessate dal processo hanno consistenza dura e colore bianco-giallastro , espressione della colloide riversatesi all’esterno per rottura dei follicoli, zone interessate dal processo infiammatorio appaiono edematose, processo patologico si distingue nettamente dal tessuto tiroideo normale, di consistenza gommosa e colore brunastro.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

ISTOLOGIA, TIROIDITE DI DE QUERVAIN , DISTRIBUZIONE DELLE LESIONI

A

LESIONI SONO FOCALI

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

ASPETTO DELLE LESIONI TIROIDITE DI DE QUERVAIN

A

aspetto delle lesioni dipende dallo stadio evolutivo della malattia

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

MORFOLOGIA TIROIDITE DI DE QUERVAIN SULLA BASE DELLE FASI

A

Il quadro varia con le fasi della malattia.
Prime fasi: distruzione follicolare con Infiltrazione di PMN con microascessi
* Successivamente granulomi epiteliodo gigantocellulare su colloide
- Sclerosi riparativa
* coesistenza di fasi successive nella stessa ghiandola
* dd: granuloma da palpazione

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

TIROIDITE DI DE QUERVAIN, ALTERAZIONI REGRESSIVE E NECROTICHE

A

infiltrato neutrofilo e
formazione di micro ascessi nelle aree colpite dal processo. Successivamente, in corrispondenza dei follicoli che sono stati distrutti, si instaura un quadro di FLOGOSI GRANULOMATOSA per reazione da corpo estraneo con formazione di GRANULOMI GIGANTOCELLULARI in cui cellule giganti di Langherans, macrofagi e cellule epitelioidi circondano ammassi di colloide fuoriuscita dai follicol i distrutti; linfociti e plasmacellule circondano perifericamente i granulomi. Segue una REAZIONE FIBROSANTE con costituzione di una fascia fibrocollagenea che delimita in maniera netta dal parenchima circostante l’area interessata dal processo flogistico. È presente una certa
disomogeneità intraghiandolare nella progressione del processo patologico, per cui possiamo
osservare aree di flogosi granulomatosa di fianco ad aree con lesioni iniziali o con lesioni sclerotiche finali.
Nelle prime fasi si riscontra distruzione dei follicoli tiroidei, infiltrazione di polimorfonucleati con microascessi. Successivamente, una volta distrutta la membrana basale e le cellule tiroidee del follicolo, c’è una reazione gigantocellulare tipo corpo estraneo. Il sistema immunitario linfoistiocitario non riconosce la colloide per cui c’è una reazione flogistica tipo corpo estraneo. Nelle fasi successive c’è la riparazione mediante fibrosi.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

FASE INIZIAEL DI DE QUERVAIN, MORFOLOGIA

A
  • focale distruzione dei follicoli
  • follicoli sostituiti da raccolte di neutrofili a formare microascessi.
  • comparsa di alterazioni più specifiche, sotto forma di aggregati di linfociti, macrofagi attivati e plasmacellule che si raggruppano intorno ai follicoli tiroidei collassati e danneggiati.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

PERCHE’ LA TIROIDITE DI DE QUERVAIN VIENE DENOMINATA TIROIDITE GRANULOMATOSA

A

presenza all’interno di cellule giganti multinucleate di globuli o frammenti
di colloide

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

COSA AVVIENE NELLE FASI Più AVANZATE TIROIDITE GRANULOMATOSA

A

tessuto danneggiato viene sostituito da un infiltrato flogistico cronico e da fibrosi riparativa.
-Talvolta, all’interno della stessa ghiandola sono osservabill differenti stadi istologici, a suggerire la progressione in fasi successive del processo distruttivo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

MACRO TIROIDITE GRANULOMATOSA

A
  • Dimensioni tiroide appare ingrandita
  • adesione adesività alle strutture circostanti
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

MICRO TIROIDITE GRANULOMATOSA , QUADRO

A
  • quadro varia a seconda della fase della patologia
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

MICRO, INFILTRATO INFIAMMATORIO TIROIDITE GRANULOMATOSA

A
  • nei follicoli infiltrato macrofagico granulare
  • nel parenchima circostante infiltrato linfoplasmacellulare ed eosinofilo, può progredire ad un processo granulomatoso più generalizzato, che può coinvolgere intera ghiandola
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

FIBROSI TIROIDITE GRANULOMATOSA

A

processo granulomatoso può evolvere in fibrosi diffusa

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

TIROIDITE GRANULOMATOSA, STRUTTURA

A

macrofagi in follicoli possono organizzarsi in granulomi, tiroidite granulomatosa

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
20
Q

TIROIDITE LINFOCITARIA INDOLORE , CARATTERISTICHE ISTOLOGICHE, INFILTRATO

A

Infiltrazione lintocitaria con centri germinativi iperplastici aIl ‘interno ghiandola
- Marcata infiltrazione linfocitaria, prevalentemente diffusa, del parenchima tiroideo, con fenomeni focali distruttivi e fibrotici.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
21
Q

TIROIDE, MACRO, TIROIDITE LINFOCITARIA

A
  • I tiroide appare pressocchè normale
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
22
Q

ARCHITETTURA TIROIDE TIROIDITE LINFOCITARIA

A

Distruzione architettura follicolare

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
23
Q

FIBROSI TIROIDITE LINFOCITARIA,

A

Fibrosi focale
* Assenza di cellule giganti
Evoluzione verso la fibrosi, atrofia follicoli tiroidei, assenti cc giganti,

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
24
Q

DIFFERENZA ISTOLOGICA TIROIDITE LINFOCITARIA E HASHIMOTO

A

fibrosi e metaplasia a cellule di Hurthle.

25
Q

TIROIDITE DI HASHIMOTO, MACRO, DIMENSIONI

A

tiroide è spesso diffusamente aumentata di volume, simmetricamente, talvolta ingrandimenti più localizzati.

26
Q

CAPSULA TIROIDITE DI HASHIMOTO

A

capsula integra, ghiandola ben separata da strutture circostanti

27
Q

ADESIVITA’ TIROIDITE DI HASHIMOTO

A

netta separazione della ghiandola dalle strutture circostanti.

28
Q

TAGLIO, TIROIDITE DI HASHIMOTO

A

appare pallida, liscia, giallo-brunastra, punteggiata da tanti noduli biancastri di pochi mm, aggregati linfoidir

29
Q

tiroidite di hashimoto nelle fasi terminali

A

con il progredire della malattia si ha evoluzione fibrosa e la tiroide diventa piccola e dura

30
Q

tiroidite di hashimoto aspetto

A

lobulato,

31
Q

consistenza tiroidite di hashimoto

A

sostenuta e finemente nodulare, aumento di consistenza, gommosa

32
Q

microscopia tiroidite di hashimoto, infiltrato

A

diffuso interessamento del parenchima da parte di un infiltrato infiammatorio mononucleato ,costituito da piccoli linfociti, plasmacellule e centri germinativi ben formati. Infiltrato linfoide può essere talmente elevato da simulare un linfoma. Si accompagna con macrofagi e plasmacellule, che producono anticorpi in sede,E’ una malattia sistemica, l’infiltrato interessa tutta la ghiandola e l’aumento di volume è completo,

33
Q

microscopia , organizzazione infiltrato hashimoto

A

formazione di follicoli Iinfoidi con centri germinativi,
MORFOLOGIA FOLLICOLI TIROIDEI. Distruzione dei follicoli tioroidei, con follicoli atrofici,rivestiti in molte aree da cellule epiteliali, metaplasia irritativa da distruzione dei follicoli, abbondante citoplasma eosinofilo e granulare, denominate cellule di Hürthle

34
Q

metaplasia hashimoto

A

a cellule di Hurtle dei tireociti , focale o estesa,può determinate formazione di noduli capsulati o aggregati.

35
Q

PARTICOLARITA’ CC HASHIMOTO

A

metaplasia a cellule di Hurtle dei tireociti , focale o estesa,può determinate formazione di noduli capsulati o aggregati.
- cellule di Askenazi, Aspetto degenerativo delle cellule follicolari, tireociti con aspetto amorfo e apoptotico, diventano grandi, oncocitari, citoplasma abbondante, granuloso ed eosinofilo, si gonfiano e diventano eosinofile. Le cellule follicolari vanno incontro a
distruzione progressiva, si tratta di fenomeni degenerativi che determinano il quadro morfologico delle cellule di Hurtle, oncocitarie, cellule di Ashkenazi.

36
Q

ATIPIE HASHIMOTO

A

cc di Hurtle hanno moderate atipie, nuclei ingranditi, nucIeoli ben evidenti . Cellule follicolari intrappolate nel ricco infiltrato infiammatorio hanno alterazioni nucleari ed incisure

37
Q

MITOSI HASHIMOTO,

A

PRESENTI

38
Q

COLLOIDE HASHIMOTO,

A

DIMINUITA O ASSENTE

39
Q

FIBROSI HASHIMOTO,

A

DI GRADO VARIABILE,

40
Q

STROMA HASHIMOTO

A

connettivo interstiziale appare aumentato e può essere abbondante
- parenchima tiroideo residuo mostra segni di tiroidite infiammatoria. Presente fibrosi
dello stroma inter- e intralobulare, talvolta molto marcata da dominare il quadro istologico, con i follicoli tiroidei estremamente distanziati tra loro ed evidentemente atrofici (variante fibrosa). Col progredire della malattia l’infiltrato linfocitario diminuisce, sostituito da fibrosi densa, similcheloidea, con SPESSE BANDE DI COLLAGENE acellulate inglobanti il tessuto tiroideo residuo che si presenta marcatamente atrofico.

41
Q

HASHIMOTO, NATURA METAPLASIA

A

trasformazione metaplastica del normale epitelio follicolare cuboidale conseguente alla lesione infiammatoria

42
Q

VARIANTE FIBROSA HASHIMOTO, CARATTERISTICHE

A
  • marcata atrofia follicolare
  • densa fibrosi “simil-cheloidea” con spesse bande di collagene acellulare inglobanti il tessuto tiroideo residuo.
  • Infiltrato linfoide, più modesto
43
Q

DIFFERENZA VARIANTE FIBROSA HASHIMOTO CON REIDEL

A

fibrosi, a differenza della tiroidite di Riedel non si estende oltre la capsula tiroidea.

44
Q

MACRO TIROIDE VARIANTE FIBROSA

A

Più piccola, modestamente aumentata di volume, non cosi grande come nella forma classica, capsulata

45
Q

MICRO TIROIDE VARIANTE FIBROSA HASHIMOTO

A

Le aree rossastre sono espressione di fibrosi. Gli elementi più scuri sono linfociti e le cellule più grandi sono residui di follicoli. I follicoli sono estremamente distanziati tra di loro e talvolta è molto difficile riuscire a riconoscerli come tali. Ciò che domina è il materiale fibrotico tra le cellule e frammisto ai linfociti. A più grande ingrandimento si possono riconoscere i follicoli tiroidei che si presentano atrofici; oltre alla componente linfoide è presente collageno ia lino,fibroblasti. I follicoli tiroidei possono presentare cellule oncocitarie, si riconosce una massiva componente plasmacellulare

46
Q

MORFOLOGIA HASHIMOTO MACRO

A
  • ingrandimento della ghiandola è di solito simmetrico e diffuso
  • aumento volumetricodella ghiandola non è dolente
47
Q

TIROIDITE CRONICA DI REIDEL

A

La tiroidite lignea si caratterizza per progressiva sostituzione fibrotica del parenchima tiroideo, con scarsa flogosi e reazione fibrotica intensa che tende ad estendersi anche alle strutture contigue inglobandole, conferendo spiccata fissità alla ghiandola. Nella gran parte dei casi si sviluppa ipotiroidismo, spesso associato a disfagia, paralisi del nervo ricorrente e dispnea. A causa delle caratteristiche appena accennate, quindi la consistenza molto aumentata con l’adesione della ghiandola alle strutture contigue, può simulare un cancro tiroideo (K PAPILLIFERO VARIANTE SCLEROSANTE

48
Q

MACRO TIROIDITE DI REIDEL, CONSISTENZA

A

estremamente dura, lignea

49
Q

MACRO TIROIDITE DI REIDEL SUPERFICIE

A

IRREGOLARE

50
Q

MACRO TIROIDITE DI REIDEL, VOLUME

A

MODESTO AUMENTO DI VOLUME

51
Q

ADESIVITA’ TIROIDITE DI REIDEL

A

FISSA ALLE STRUTTURE DEL COLLO

52
Q

TAGLIO TIROIDITE DI REIDEL

A

BIANCO GIALLASTRO, PRIVO DI LOBULARITA’ E VASCOLARIZZAZIONE

53
Q

MICRO TIROIDITE DI REIDEL, INFILTRATO

A

infiltrato Iinfoplasmacellulare, granulociti neutrofili ed eosinofili

54
Q

MICRO TIROIDITE DI REIDEL, VASCOLARIZZZIONE

A

obliterazione delle strutture venose all’interno ed al difuori della tiroide

55
Q

MICRO TIROIDITE DI REIDEL ,FIBROSI

A

ialina del parenchima, evidente estensione extraghiandolare del processo fibrotico con attraversamento della capsula, cosa che consente di fare diagnosi differenziale con Hashimoto nella sua variante fibrosa,

56
Q

TIROIDITE DI REIDEL, GRANULOMI

A

colloidofagici,

57
Q

TIROIDITE DI REIDEL, FOLLICOLI

A

residue strutture follicolari,

58
Q
A