ibd morfo Flashcards

1
Q

macro crohn , aspetto patognomico

A
  • ASPETTO AD ACCIOTTOLATO, REPERTO PATOGNOMICO E DIAGNOSTICO DI CROHN, presente solo nel 20% dei casi,è espressione di fessure intercomunicanti che circondano isole di mucosa rilevate per infiammazione sottostante ed edema
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

macro crohn, flogosi

A

, Il morbo di Crohn si caratterizza per una FLOGOSI TRANSMURALE del canale alimentare con LESIONI A CARATTERE ULCERO-COSTRITTIVO

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

macro crohn localizzazione

A

presenta LOCALIZZAZIONE SEGMENTARIA E MULTIFOCALE (per questo definito anche enterite segmentaria), con contemporaneo interessamento di segmenti differenti del tratto gastrointestinale e alternanza tra aree interessate dalle lesioni e altre indenni dal processo flogistico.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

macro crohn distribuzione spaziale

A

tratti interessati dalla lesione che si alternano a settori di mucosa normale, lesioni a salto

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

CROHN LESIONI MARGINI

A

Le lesioni sono nettamente delimitate tra loro

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

OMO

A
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

GENEITA’ LESIONI CROHN

A

Aspetto simile in tutti i distretti interessati

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

PARETE LESIONI CROHN

A
  • Nelle fasi iniziali modesto ispessimento della parete intestinale che va incontro ad irrigidimento
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

TRAMA MUCOSA CROHN

A

perdita della normale trama della mucosa

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

ASPETTI NELLE VARIE FASI MALATTIA CROHN

A

Molto diversi gli aspetti iniziali da quelli conclamati
- Fasi iniziali possono manifestarsi in sede diversa da dove poi si svilupperà principalmente la malattia
- Successivamente si ha una sottomucosa e muscolare edematosa e gradualmente ispessita,
- Si ha un progressivo ispessimento della parete intestinale che va incontro ad irrigidimento, nelle aree interessate dal processo infiammatorio a causa dell’edema transmurale, che coinvolge mucosa, sottomucosa, tonaca muscolare e talvolta anche sierosa,
- Nelle fasi avanzate la mucosa appare ispessita, iperemica, edematosa, di consistenza gommosa rigida ed ulcerata, con ipertrofia della tonaca muscolare che insieme all’edema contribuisce alla stenosi del lume intestinale delle aree interessate,
- Ulcere, formatesi per confluenza delle ulcere superficiali delle fasi precosi si presentano lunghe, serpiginose, tra loro comunicanti, spesso con fessure sottili, nascoste tra le pieghe della mucosa, che possono penetrare la mucosa e formare dei tratti fistolosi, che delimitano isole di mucosa rilevate dalla flogosi circostante, determinando il cosiddetto aspetto ad acciottolato, CLASSICO REPERTO PATOGNOMICO DEL CROHN ILEALE, MA NON NEL COLON !!!

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

ULCERE, MORGOLOGIA CROHN

A

possono coinvolgere l’intera parete in modo transmurale , consentendo anche la comparsa di ascessi transmurali che a loro volta possono portare a fenomeni di aderenza con le strutture contigue ad anse intestinali, per la traslocazione del processo infiammatorio, con la possibilità di fistolizzazione

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

ESSUDATO CROHN

A

, talora essudato sulla sierosa,

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

MUCOSA CROHN

A

presenta ulcere aftose piccole, tonde e superficiali, si presentano con aspetto variabile da un piccolo puntino emorragico circondato da una zona bianca, segno di iperplasia linfoide,fino ad aree leggermente rigonfie con base biancastra, ma hanno tendenza alla confluenza e formazione di ulcere serpiginose, discontinue. Le ulcere sono presenti anche anni prima di avere segni clinici o radiologici di malattia, e derivano dall’edema e dall’iperplasia del tessuto linfoide che va ad estendersi verso la superficie o in profondità.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

ASCESSI CROHN

A

nelle fasi avanzate si possono avere ascessi nel grasso mesenterico della cavità peritoneale

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

MESENTERE CROHN

A

ispessito ed edematoso, fibroso, talora con aspetto simil tubercolo

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

STENOSI CROHN

A

il tratto di intestino che può essere interessato dalla stenosi può essere corto o lungo, singolo o multiplo,

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

MANIFESTAZIONI PRINCIPALI MACROSCOPIA CROHN

A

3 principali manifestazioni, reperti
1 Ulcerazione mucosa
2 Stenosi del lume intestinale
3 Aspetto ad acciottolato della mucosa-

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

LESIONI MICROSCOPICHE PRINCIPALI CROHN

A
  • Infiltrato linfoide a tutto spessore,
  • Ulcere e fissurazioni
  • Granulomi
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

ISTOLOGIA CROHN, INFILTRATO

A

il Crohn si caratterizza per l’INFILTRATO LINFOIDE A TUTTO SPESSORE, che può essere diffuso o organizzato in follicoli linfatici che possono proliferare con centri germinativi.
- Follicoli linfatici ben evidenti con centri germinativi ben sviluppati, talora granulomi dentro i follicoli,
- placche del peyer ingrossati ed ulcerati, con uno sviluppo attraverso la sottomucosa e a tutto spessore fino alla sierosa, con sollevamento della mucosa e conseguente aspetto ad acciottolato
- linfatici estremamente dilatati

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
20
Q

FIBROSI CROHN

A

, sottomucosa,

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
21
Q

IPERPLASIA CROHN

A

A livello ileale è evidente l’IPERPLASIA DELLE PLACCHE SOTTOMUCOSE DEL PEYER che possono ulcerare in superficie luminale ed estendersi in profondità fino alla sierosa, reattiva dell’epitelio

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
22
Q

GRANULOMI CROHN

A

osserviamo la formazione di GRANULOMI NON NECROTIZZANTI (simili a quelli della sarcoidosi), nel 35% dei casi, sono presenti anche nei linfonodi. Possono avere un numero variabile, possono essere numerosissimi o rari,
- Granulomi cutanei in malattia di crohn metastatizzante

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
23
Q

ULCERE CROHN

A

Caratteristiche sono anche le ULCERAZIONI a tutto spessore delle fasi avanzate di malattia che, per l’aspetto che presentano alle sezioni microscopiche, vengono definite FESSURAZIONI A TAGLIO DI COLTELLO (patognomoniche del Chron).

24
Q

ASPETTI DEGENERATIVI CELLULE EPITELIALI CROHN

A

Sono presenti anche aspetti degenerativi delle cellule epiteliali con atrofia della mucosa e perdita
delle cripte intestinali, fibrosi sottomucosa e ispessimento della muscolaris mucosae. Inoltre,
possiamo osservare ectasia dei vasi linfatici e iperplasia di cellule neurali.I

25
Q

IPERTROFIA CROHN

A

Ipertrofia tonaca muscolare
- Grasso mesenterica intorno a superficie sierosa

26
Q

ALTRO INFILTRATO E FORMAZIONE ASCESSI CROHN

A

Grandi quantità di neutrofili in cripte, ascessi criptici,

27
Q

ARCHITETTURA CROHN

A

I cicli ripetuti di distruzione e rigenerazione della mucosa,portano ad una distorsione architetturale

28
Q

METAPLASIA CROHN

A

Metaplasia pseudopilorica
- Metaplasia a cellule di paneth

29
Q

ATROFIA CROHN

A

ATROFIA MUCOSALE ANCHE DOPO ANNI

30
Q

ISPESSIMENTO CROHN

A

muscolaris mucosae

31
Q

LESIONI VASCOLARI CROHN

A

Degenerative o infiammatorie nel 5% dei casi,

32
Q

CELLULE CALICIFORMI CROHN

A

DEPLEZIONEu

33
Q

ulcerazioni crohn

A

Ulcerazioni della mucosa sempre presenti, possono assumere aspetto di fessurazioni, ulcere a taglio di coltello sono patognomiche nella loro forma tipica, possno attraversare la parete intestinale a tutto spessore. Fessurazioni limitate da tessuto di granulazione

34
Q

stroma crohn

A

aumento marcato di collagene spesso nella sottomucosa

35
Q

pseudopolipo crohn

A

presenti

36
Q

fase di risoluzione, morfo crohn

A

Il Morbo di Crohn può andare incontro a risoluzione spontanea, e la forma in via di risoluzione può presentare assenza di ulcerazioni, aree di atrofia della mucosa e fibrosi della muscolaris, no edema o infiltrato infiammatorio, eccessivo tessuto fibroso in tutti gli strati della parete muscolare con sparsi aggregati linfoidi, granulomi vanno incontro a ialinizzazione e atrofia similmente a tubercolosi e sarcoidosi.

-

37
Q

lesioni precoci crohn

A
  • Ulcera aftosa, può progredire
  • Spesso ulcere allungate e serpiginose
  • Edema
38
Q

sede e localizzazione crohn

A

Può colpire qualsiasi segmento del canale alimentare, con aumento della
frequenza in direzione prossimale-distale. Le zone più colpite sono l’ILEO TERMINALE e il COLON.
La localizzazione inoltre può essere singola o plurima (forma diffusa),

39
Q

macro colite ulcerosa, colore ed aspetto

A

la mucosa appare iperemica ed edematosa, spesso anche emorragica e con pus nel lume intestinale. La mucosa si presenta granulare, vellutata, friabile ed asportabile, e la secrezione di muco è assente. Spesso si ha un’emorragia focale della mucosa con piccoli centri suppurativi
- E’ raro, ma possibile che la macro sia normale e la lesione sia evidente alla micro invece .Assenza della usuale secrezione di muco

40
Q

consistenza mucosa colite ulcerosa

A

La superficie risulta essere friabile, facilmente asportabile (soprattutto nelle fasi acute di malattia)

41
Q

muco in colite ulcerosa

A

muco è quasi assente a causa sia dell’eliminazione di questo con le scariche diarroiche sia per la deplezione funzionale delle cellule caliciformi mucipare.

42
Q

localizzazione colite ulcerosa

A

Inizia nel retto e/o sigma con diffusione prossimale. Malattia diffusa, no lesioni focali. Talora fasi successive nei diversi tratti in genere più gravi nella porzione distale

43
Q

lesioni caratteristiche colite ulcerosa

A

Nel 12-20% dei casi osserviamo la presenza di ULCERE, multiple e superficiali (limitate alla mucosa, caratteristica importante per differenziarla dal Chron), che nelle fasi avanzate di malattia tendono a fondersi tra di loro acquisendo un aspetto serpiginoso, sottominando porzioni di mucosa con formazione di PSEUDOPOLIPI (porzioni di mucosa che sopravvivono tra le aree ulcerate, si tratta di aspetti tardivi della patologia) dando un quadro di COLITE POLIPOSA.
- Ulcerazioni come piccole erosioni anche a tutto spessore

44
Q

infiammazione colite ulcerosa

A
  • Presenza di aspetti infiammatori sebbene separati da mucosa a tratti meno interessati
45
Q

fibrosi colite ulcerosa

A

generalmente assenza di fibrosi ed ispessimento della parete intestinale

46
Q

stenosi colite ulcerosa

A

talora aree di stenosi per ispessimento della muscolaris. Tuttavia se la stenosi è vera è più probabile una malattia di Crohn

47
Q

AREE INFENNI DELLA MUCOSA COLITE ULCEROSA

A

Caratteristica della RU è che può essere presente anche in aree dove la mucosa macroscopicamente appare normale. Di conseguenza, per poter stadiare correttamente la malattia, durante l’endoscopia bisogna fare biopsie multiple anche su mucosa che macroscopicamente appare normale in base alla sua estensione.

48
Q

SIEROSA COLITE ULCEROSA

A

Sierosa intatta (eccezione C.U. acuta fulminante )

49
Q

COMPLICANZE COLITE ULCEROSA

A

Riduzione complessiva della lunghezza del colon e retto. Talora scomparsa dell’ansa sigmoidea (Anomalie muscolari ?) (poca importanza la fibrosi) Contrazione accompagnata da riduzione del calibro più’ accentuato nel tratto distale.

50
Q

INTERESSAMENTO COLITE ULCEROSA RARO

A

Raro interessamento dell’ileo con tendenza a dilatazione, con rigidità e ispessimento della muscolare
- Interesamento linfonodale Linfonodi regionali ingranditi
- pseudopolipi Presenti nel 12-20 % dei casi. Associati più spesso con episodi precedenti gravi, sono espressione di ulcerazione a tutto spessore di tratti di mucosa con sottominazione dei tratti adiacenti che tendono a rilevarsi e assumere aspetto polipoide. Talora possono essere presenti ponti da pseudopolipi. Spesso persistono anche dopo la guarigione, più frequente nel colon rispetto al retto

51
Q

COLITE ULCEROSA, FASE CRONICA MACRO

A

modesta fibrosi ed ispessimento della parete intestinale, con la remissione dell’ulcera guarisce ma persistono gli pseudopolipi e la fibrosi

52
Q

COLITE FULMINANTE, CARATTERISTICHE

A

c’è necessità di resezione immediata, il colon in genere trasverso si dilata acutamente e tutti gli strati sono marcatamente assottigliati.
- L’intestino ha consistenza ridotta simile a carta bibula bagnata. Presenta un estesa ulcerazione della mucosa con isole di mucosa residua con marcata congestione,
- La superficie peritoneale con essudato fibrinoso e fibrinopurulento

53
Q

ASPETTI ISTOLOGICI COLITE ULCEROSA, COME SI ARTICOLANO

A

1 Fase attiva
2 Fase di risoluzione
A) Fase di remissione

54
Q

ISTOLOGIA COLITE ULCEROSA, FASE ATTIVA

A

MUCOSA la mucosa appare congesta, superficie della mucosa irregolare con pus nel lume,
INFILTRATO INFIAMMATORIO,evidenti raccolte di polimorfolnucleati nelle cripte ghiandolari, infiltrazione focale di pmn, che costituiscono i cosiddetti ASCESSI CRIPTICI. Si ha un incremento del contenuto delle cellule flogistiche croniche nella lamina propria.
LESIONI si osservano ulcerazioni superficiali, con perdita dell’epitelio con ulcerazione. Aspetto caratteristico delle aree di mucosa integre è la presenza di CELLULE CALICIFORMI MUCIPARE SCURE (appaiono così per deplezione totale della mucina).
FLOGOSI In fase acuta osserviamo anche flogosi marcatissima della lamina propria, che appare quindi enormemente espansa a causa dell’INFILTRATO LINFOIDE, in alcuni punti organizzato in follicoli linfatici.
VASCOLARE, Congestione vascolare, deplezione di mucina dalle cellule caliciformi mucipare

55
Q

ISTOLOGIA COLITE ULCEROSA, FASE DI RISOLUZIONE

A

ANDAMENTO il processo tende a regredire lentamente
FENOMENI RIGENERATIVI DELLA MUCOSA si osservano fenomeni rigenerativi della mucosa con IPERPLASIA EPITELIALE.
INFILTRATO INFIAMMATORIO Si nota anche riduzione dell’INFILTRATO LINFOIDE con graduale scomparsa degli ASCESSI CRIPTICI. Inoltre, tornano ad essere evidenti le cellule caliciformi mucipare.

56
Q

FASE DI REMISSIONE COLITE ULCEROSA, MORFOLOGIA

A

MORGOLOGIA DELLA MUCOSA non abbiamo perfetta restitutio ad integrum della mucosa, le ghiandole mostrano tendenza a perdere il parallelismo della mucosa colica, con tubuli più corti che non arrivano in profondità e appaiono maggiormente separati l’uno dall’altro.
EVOLUZIONE A volte si può vedere una iperplasia delle cellule caliciformi mucipare e c’è una METAPLASIA DELLE CELLULE DEL PANETH (le cellule si riconoscono facilmente per il citoplasma granuloso fortemente eosinofilo). L’aspetto caratteristico è però l’ISPESSIMENTO DELLA MUSCOLARIS MUCOSAE.
CONGESTIONE VASCOLARE, Riduzione della congestione vascolare
INFILTRATO, Graduale scomparsa dei PMN e degli ascessi criptici, diminuzione della popolazione di linfociti e plasmacellule
MUCOSA, Ricomparsa della popolazione di cellule caliciformi, iperplasia epiteliale e ripristino della continuità epiteliale . La mucosa va inoltre incontro ad ispessimento della muscolaris mucosae
METAPLASIA, metaplasia delle cellule del Paneth
IPERPLASIA, iperplasia delle cellule endocrine
FASE DI REMISSIONE, CARATTERISTICHE, Si ha una perdita di parallelismo, con irregolare separazione e suddivisione delle cripte, con tubuli corti di varia lunghezza, separati (atrofia della mucosa)

57
Q
A