ITGCN Flashcards
DEFINIZIONE
neoplasia costituita da cellule staminali germinali, confinata al tubulo delle nicchie degli spermatogoni, lesioni neoplastiche preinvasive a cellule germinali
ORIGINE TUMORI A CELLULE GERMINALI
in gran parte originano da lesioni definite neoplasie intratubulari a cellule germinali (ITGCN), o Neoplasia delle cellule germinali in situ, GCNIS, che sono anche definite come neoplasie intratubulari a cellule germinali non classificate (ITGCN). Il termine definisce le cellule germinali neoplastiche di tipo embrionale, confinate alle nicchie degli spermatogoni del tubulo, e rappresenta il precursore dei seminomi e dei non seminomi.
EPIDEMIOLOGIA
presente nel 2 8% dei pz con storia di criptorchidismo, attorno allo 0,5 % dei giovani adulti normali e nel 63-99% dei testicoli sede di tumori germinali
ITGCN NEI TUMORI PEDIATRICI DEL SACCO VITELLINO
Non sono state implicate come precursori dei tumori pediatrici del sacco vitellino e teratomi o del seminoma spermatocitico dell’ adulto.
SVILUPPO ITGCN, MOMENTO
- Sembrerebbe che la lesione si sviluppi in utero
- rimanga silente fino alla pubertà,
- In pubertà può progredire come seminoma o tumore non seminomatoso
GENETICA ITCGN
Cellule caratterizzate dall’espressione dei fattori di trascrizione OCT3/4 e NANOG, associati alla pluripotenzialità , espressi nelle normali cellule embrionali staminali. Si crede che l’impossibilità di sopprimere l’espressione di OCT3 4 che normalmente avviene durante la maturazione e la migrazione dello spermatogone verso il lume del tubulo, e che ha funzione antiapoptotica e la sua coespressione con il gene testicolare TSPY, funzionalmente proliferativo, insieme alla produzione del fattore di crescita KIT dalle cellule del Sertoli possa guidare la trasformazione neoplastica.
Le ITGCN condividono alcune delle alterazioni genetiche trovate nei tumori a cellule germinali come l’ acquisizione di copie addizionali del braccio corto del cromosoma 12 (12p) sotto forma di un isocromosoma del suo braccio corto, i(I2p), alterazione si trova sempre nei tumori aggressivi indipendentemente dal tipo istologico.
Le mutazioni attive del c-KIT, che possono riscontrarsi nei seminomi, sono presenti anche nelle ITGCN.
Circa il 50% degli individui con ITGCN sviluppa tumori a cellule germinali entro i 5 anni dopo la diagnosi ed è stato ipotizzato che praticamente tutti pazienti con ITGCN sviluppano tumori invasivi. La ITGCN è essenzialmente un tipo di carcinoma in situ, sebbene raramente venga utilizzata la dizione CIS per definire questa lesione.
CORREDO GENETICO ITGCN
Hanno un corredo genico tra l’ipetriploide e l’ipopentaploide, mancano del guadagno selettivo 12 p , caratteristico dei tumori invasivi. A parte la minoranza dei casi dovuti a danni genetici che provocano difetti della virilizzazione, le cause dei tumori a cellule germinali e la neoplasia in situ non sono chiare
ITCGN PATOGENESI
dovrebbe derivare dalle cellule germinali primordiali, i gonociti, che falliscono la loro differenziazione in spermatogoni. Infatti, le cellule del ITCGN sono simili ai gonociti fetali morfologicamente, esprimono gli stessi marcatori embrionali e mostrano profili di trascrizione e caratteri epigenetici simili.
IMMUNOISTOCHIMICA
alto contenuto di glicogeno citoplasmatico, espressione di membrana di fosfatasi acida placentare, PLAP, CKIT8 (cd117) , nucleare di OCT3 , OCT4 E SOX17, di regolatore della linea germinale.
EVOLUZIONE
evoluzione in tumore invasivo avviene in 5 anni nel 50% dei casi, ed in 10 anni nel 70% degli uomini con GCNIS. La neoplasia germinale in situ a seguito della perdita del 12 p progredisce verso la forma invasiva.
DI CHE COSA E’ INDICAZIONE PRESENZA DI NEOPLASIA GERMINALE IN SITU
la sua presenza è indicazione per l’orchiectomia preventiva.