Tito Livio Flashcards
Per cosa si caratterizza Ab urbe condita?
Per il ritorno alla struttura annalistica: la narrazione di ogni impresa si estende per l’arco di un anno. L’opera inizia con le origini mitiche di Roma e arrivava con il libro 142 alla morte di Druso in Germania nel 9 a.C., o forse fino alla disfatta di Varo nella selva di Teutoburgo nel 9 d.C.
Quali libri di Ab urbe condita si sono conservati?
I libri 1-10 che arrivano fino alla terza guerra sannitica e i libri 21-45 fino alla fine della guerra di Macedonia del 167 a.C. Dei libri perduti si sono conservate le Perìochae, brevi riassunti composti tra il III e il IV secolo d.C.
Quali sono le fonti di Livio?
- per la prima decade: annalisti
- per le decadi successive, in cui viene narrata l’espansione di Roma in Oriente: annalisti, Origines di Catone e soprattutto Polibio, da cui Livio riprende la visione unitaria del mondo mediterraneo e dei legami tra Roma e i regni ellenistici.
Tuttavia, Livio fa uno scarso sforzo a colmare le lacune della storiografia romana.
Cosa si intende per Patavinitas?
Sarebbe il provincialismo padovano tipico dello stile di Livio, in cui non sappiamo se si celasse una posizione politico-culturale (a Padova vigeva ancora con fermezza il mos maiorum).
Qual era il rapporto tra Livio e il regime augusteo?
Livio non faceva parte dell’opposizione né svolgeva una forte propaganda di sostegno. Certamente i temi da lui trattati trovavano accordo con il regime, come il culto dei martiri della res publica e la condanna del disordine politico-sociale. Tuttavia Livio resta estraneo all’ideologia augustea che insiste sul carattere “carismatico” del principato.
Cosa differenzia il pessimismo liviano da quello sallustiano?
Livio cerca nella storia e nella gloria di Roma un rifugio rispetto alla cura (in senso latino = angoscia) che è per lui la narrazione di eventi contemporanei. Riconosce la crisi ma si rifiuta di concentrarsi su di essa e sostiene che questa sia giunta a Roma più tardi di qualsiasi altro Stato. A suo parere, Roma è insuperabile in termini di grandezza morale e integrità dei costumi; per questo il passato indica la via della salvezza a chi dovrà replicarne l’esempio nel presente.
Cos’è la lactea ubertas di Livio?
È il suo stile fluido, ampio e luminoso, che evita ogni asperitas a favore del candor. Nella prima decade ricorre al gusto arcaizzante, in quelle successive predominano i canoni del nuovo classicismo. Sono presenti scene di drammatizzazione.
Cosa differenzia la storiografia di Livio da quella di altri autori?
Livio ricorre a una descrizione “drammatica” dei personaggi, in quanto il suo obiettivo è mostrare che qualità mentali e morali hanno un impatto decisivo sugli avvenimenti. Per questo ricorre spesso ai discorsi, sia diretti che indiretti.