Stazio Flashcards
Quali sono le opere di Stazio?
- Silvae: cinque libri in verso di vario metro, editi gradualmente dal 92
- Thèbais: 12 libri
- Achillèis: poema epico incompiuto, rimangono il primo libro e l’inizio del secondo
- De bello Germanico: poema storico su Domiziano perduto
- Agàve: pantomima perduta
Quali sono le caratteristiche delle Silvae?
- carattere miscellaneo, occasionale e vario (=Stazio è un letterato professionale, vive della sua opera)
- titolo: indica una raccolta di “schizzi”
- poesie come uno spaccato di vita della società flavia: ceto colto e benestante, impegnato in una fitta vita di relazione e spesso occupato nel sistema del governo e della burocrazia imperiale
- poesie cortigiane rivolte a Domiziano: sviluppo del culto imperiale e dei gusti artificiosi dell’epoca
Come sono strutturate le Silvae?
In tutto sono 32 componimenti organizzati libro per libro in serie costruite, con molteplici effetti di corrispondenze e variazioni. Il metro varia dall’esametro ai versi lirici. La struttura delle poesie è costituita da schemi tradizionali e ricchezza retorica.
Come appare il poeta nelle Silvae?
L’autore si mostra perfettamente inserito in una società gerarchica, talvolta rivendica a sé una solenne vocazione conciliatoria, si atteggia a cantore orfico integrato nella comunità. La poesia diviene oro da ornamentazione, un’ovattatura in cui sono deposti gli oggetti del quotidiano.
Qual è la nuova funzione della poesia con Stazio?
È una poesia estetizzante, rende bello tutto a patto di distanziarsene: le digressioni di Stazio sono perlopiù “encomi” che lasciano soddisfatto il lettore.
Perché le Silvae erano originariamente disprezzate?
Perché per il loro carattere di poesia colta e per il loro carattere cortigiano sono sempre state svalutate. Tuttavia, di fronte a temi aridi Stazio si rivela dotatissimo artigiano della parola.
A cosa aspira la poetica delle Silvae?
Il gusto e la poetica che caratterizzano le Silvae aspirano a un’ampia politica di direzione e controllo della pubblica emotività. Il mecenatismo imperiale mira a un programma di restaurazione civile e morale, dell’esaltazione dei valori e delle forme tradizionali.
Qual è il punto di incontro tra certamina celebrativi e teatro del mimo?
Tra i due c’è una differenza di livelli ma non di atteggiamenti culturali: la cultura ufficiale infatti si riconosce in “retorica” dell’ornamento e della dolcezza e legittima il gusto per le emozioni seducenti. Lo spettacolo del mimo si incontra con la “teatralizzazione” quotidiana del mito imperiale.
Quali sono struttura e temi della Tebaide?
La Tebaide si struttura in 12 libri, tratta di “battaglie tra fratelli” di ambito mitologico con un complesso apparato divino. Il vecchio Edipo chiama le Furie dall’oltretomba a perseguitare la casata di Tebe, dunque ha inizio la contesa tra Eteocle (spronato da Laio, tornato sulla terra a tradire il patto con il fratello) e Polinice. La guerra tra Argo e Tebe si conclude con la morte dei due fratelli e la ripristinazione della giustizia da parte di Tèseo.
Qual è il modello della Tebaide?
Stazio si ispira all’Eneide: la Tebaide è strutturata in 12 libri, divisi in due esadi (la prima ha tratti odissiaci, la seconda iliadici, come in Virgilio). Oltre all’Eneide, le imprese dei Sette erano state narrate da Antimaco di Colofone, Euripide, Apollonio Rodio, Callimaco e soprattutto Ovidio (stile narrativo e metrica).
Quali sono le caratteristiche dell’Achilleide?
Basandoci sul testo che ci è pervenuto, il poema tratta solo delle avventure giovanili di Achille a Sciro, probabilmente per il tema presenta un tono più idillico della Tebaide.
Qual è il “difetto” della Tebaide?
È l’ossessiva ricorsività di motivi e atmosfere, in tutta la storia domina una ferrea necessità, tanto che la casata di Edipo è schiacciata piuttosto dalla Necessità universale. Il fine è quello di salvare l’apparato divino dell’epica ma rendendolo più “moderno” con la funzione del Fato. Le divinità tradizionali sono appiattite, mentre le forze divine più vitali sono personificazioni vitali di idee astratte. Anche i personaggi, sia positivi che negativi, sono abbastanza schematici e poco approfonditi psicologicamente.
