Plinio il Vecchio Flashcards
Cos’è l’ “A fine Aufidii Bassi”?
È l’opera non conservata, ma più importante e ambiziosa di Plinio. Si trattava di una storia di Roma che copriva gli anni tra il 50 e il 70, tra la fine del regno di Claudio e l’inizio di quello di Vespasiano.
Quali sono le altre opere di Plinio?
- De iaculatione equestri: trattatello sulle tecniche di combattimento a cavallo
- De vita Pomponii Secundi: biografia perduta di un suo amico
- Bella Germaniae: opera storica
- Studiosus: trattato sull’oratoria in 6 libri
- Naturalis historia
- Dubius sermo: manuale di grammatica
Qual è la caratteristica principale delle opere di Plinio?
Si tratta di opere di tipo manualistico, che raccolgono meglio le informazioni di un determinato settore e forniscono al lettore un orientamento accessibile e complessivo. Durante la Roma imperiale, infatti, c’era una crescente richiesta di informazione e di divulgazione scientifica.
Chi sono i paradossografi?
Sono autori di un nuovo genere letterario, di raccolte disuguali che contengono aneddoti, piccole curiosità scientifiche e antropologiche. Gli autori si propongono come viaggiatori che raccolgono materiale di prima mano. Comunque, manca nelle loro opere il metodo sistematico e soprattutto il legame tra esperienza pratica e tradizione.
Chi è Licinio Muciano?
È il più celebrato autore di mirabilia, infatti soggiornò a lungo nelle province orientali
Quali sono le caratteristiche della Naturalis historia?
- Vicinanza con gli stoici: universo come complessa solidarietà sorretta dalla Preveggenza divina che l’uomo deve riconoscere per rispecchiare dentro di sé le virtù.
- progetto di enciclopedia: inizia con i moti astrali ma considera anche i piccoli animali e le creazioni dell’uomo
- mentalità enciclopedica = eclettismo, accostamento di dottrina stoica e divagazioni magico-astronomiche
- “spirito di servizio” di Plinio: impegno originale e personale
Com’è lo stile di Plinio?
Lo stile è vario: passa da una tendenza frammentaria a veri e propri elogi della natura e a condanne moralistiche del lusso e dello sfruttamento della natura. Plinio mira a una “decostruzione” delle ampie bilanciate architetture ciceroniane.
