La poesia neoterica e Catullo Flashcards
Chi sono i poetae novi?
I poetae novi/neoteroi (così chiamati da un Cicerone sprezzante) sono quei poeti che nel I secolo a.C. composero una poesia innovatrice, rifiutando la tradizione nazionale (=Ennio) per inseguire un ideale poetico d’avanguardia: Cantores Euphronis (da Eufrone di Calcide - ricercata densità ed erudizione dei suoi versi).
A cosa è dovuto il gusto dei neoteroi?
Si tratta di una conseguenza del fenomeno di ellenizzazione dei costumi.
Cos’è la poesia “nugatoria”?
Si tratta di una poesia di tono leggero e dimensioni brevi, destinata al consumo privato e all’espressione dei sentimenti personali. Deriva da “nugae”, “bagatelle”, che a sua volta riprende il termine greco “pàiginia”, “scherzi”.
Qual è la differenza tra poesia nugatoria e neoterica?
La poesia neoterica possiede maggiore consapevolezza. I poeti “guidati” da Lutazio Càtulo lasciano il posto a una poesia che concede all’otium e ai suoi piaceri di essere i propri valori assoluti. Insomma, la poesia neoterica mostra la crisi del mos maiorum.
Cosa differenzia i neoteroi dagli epicurei?
Il rapporto con l’amore: per gli epicurei l’eros è una forza turbatrice da evitare, per i neoteroi è il sentimento centrale della vita.
Quali sono le caratteristiche della poesia neoterica?
- Labor limae scrupoloso
- Brevitas (epigrammi e/o epilli)
- Rinnovamento del linguaggio poetico
Lutazio Càtulo:
Nato nel 150 e morto suicida nell’87 a.C., fu console collega di Mario ma soprattutto poeta dal gusto scipionico. Intorno a lui si riunì un circolo di intellettuali (=poeti preneoterici), di cui facevano parte Valerio Edituo, Porcio Licino e Volcacio Sedigito.
Levio, Mazio, Sueio:
Levio: Erotopaegnia, in cui la grazia diventa artificio e il lusus è evidente
Mazio: traduzione in esametri dell’Iliade
Sueio: Moretum, un idillio.
Alcuni poeti neoterici:
Valerio Catone: originario della Gallia Cisalpina, rinnova a Roma la grande tradizione dei critici-filologi alessandrini (oltre a comporre opere poetiche)
Furio Bibaculo: sappiamo di aspri epigrammi contro Augusto, di un poema epico-storico su Cesare e di un poema di carattere mitologico.
Varrone Atacino: inizialmente compone poesia di stampo enniano per poi approdare alla nuova corrente
Cinna: Zmyrna, di gusto callimacheo
Calvo: epigrammi di invettiva politica, epitalami, epillio e componimenti di carattere amoroso.
Biografia di Catullo:
Presumibilmente nasce a Verona nell’84 e muore nel 54 a.C. A Roma conobbe e frequentò personaggi di spicco dell’ambiente politico e letterario. Ebbe una relazione con Clodia, sorella del tribuno P. Clodio Pulcro e moglie di Quinto Cecilio Metello.
Composizione del liber catulliano:
In totale ci sono pervenuti 116 carmi:
- c. 1-60: componimenti brevi e di carattere leggero
- c. 61-68: carmina docta
- c. 69-116: epigrammi.
Probabilmente tale suddivisione è frutto di un’operazione postuma.
Quali tra i componimenti di Catullo riflettono meglio la rivoluzione neoterica?
I carmi brevi, la cui esiguità rivela la modestia dei contenuti e la ricerca della perfezione formale.
È giusto parlare di spontaneità di Catullo?
In realtà no, o meglio, la spontaneità di un poeta “fanciullo” che dà libero sfogo ai propri sentimenti è frutto di un ricco patrimonio di dottrina. Ne è indice anche il fatto che il destinatario dei suoi componimenti sia sempre una persona colta.
Caratteristiche c.5 di Catullo:
- effetto si spontaneità dettata dalla passione immediata
- allitterazioni
- contrasto per l’accostamento di parole brevi e lunghe
Qual è l’atmosfera dietro i carmi brevi catulliani?
L’ambiente letterario e mondano di Roma, di cui fanno parte i neoterici, accomunati dagli stessi gusti e dallo stesso linguaggio poetico e gusto estetico. Vi è infine Lesbia, incarnazione della potenza dell’eros e protagonista indiscussa della poesia catulliana. Il suo pseudonimo ricorda la poetessa Saffo e la connota oltre che di grazia e bellezza, anche di intelligenza, cultura, spirito brillante.