Sallustio Flashcards
Vita di Sallustio:
Nasce nell’86 a.C. in Sabina, studia a Roma, dove si lega inizialmente ai populares. Conduce una campagna accanita contro Milone e Cicerone, per poi essere espulso nel 50 dal senato per indennità morale. Viene riammesso dopo la vittoria di Cesare, nel 46 è pretore e Cesare lo nominò poi governatore dell’Africa nova. A causa della sua incapacità, viene accusato di malversazione, dunque Cesare gli consiglia di ritirarsi definitivamente. Sallustio inizia la sua carriera di storiografo per poi morire nel 35 o nel 34 a.C.
In origine qual era il piano di Catilina?
Creare un gruppo sociale avverso al Senato (schiavi, ceti poveri d’Italia, proletariato urbano).
Rispetto a cosa il Bellum Catilinae differenza dalle Catilinarie?
Sallustio colloca la congiura di Catilina sullo sfondo generale della decadenza dei costumi romani. Infatti, la narrazione riprende solo dopo un accurato excursus sui motivi della degenerazione della vita politica e sulle condizioni che hanno favorito il piano di Catilina (=corruzione della gioventù). Gli unici grandi uomini del tempo, dalle virtù opposte e complementari, sono Cesare e Catone il Giovane.
Cos’è l’ “archeologia” di Sallustio?
Sarebbe l’excursus all’inizio del Belluim Catilinae, in cui traccia una rapida storia dell’ascesa e della decadenza di Roma.
Sallustio a cosa fa risalire la decadenza di Roma?
Al termine della guerra contro Cartagine e al consequenziale scioglimento del metus hostilis, che teneva compatta la società romana. Inoltre si sofferma sull’orrore delle proscrizioni di Cornelio Silla.
Di cosa parla il secondo excursus di Sallustio?
Collocato al centro dell’opera, denuncia la degenerazione della vita politica romana dalla dominazione di Silla alla battaglia tra Cesare e Pompeo.
Perché Sallustio condanna il regime dei partiti? In chi ripone le sue speranze?
Condanna sia i populares che il senato; i primi promettono cose che non possono mantenere alla plebe solo per ottenere consensi, i secondi giustificano le loro lotte e ambizioni personali con l’interesse per il senato. La soluzione sarebbe abolire la conflittualità tra le due parti, per questo pone le sue fiducie in Cesare. Sallustio sperava che questi istituisse un regime autoritario che ponesse fine alla crisi ristabilendo l’ordine della res publica.
In cosa consiste la deformazione di Cesare a opera di Sallustio?
Sallustio “purifica” Cesare da ogni contatto e legame con i catilinari ed evita la condanna esplicita della sua politica come capo dei populares. È in linea con la propaganda cesariana.
Confronto tra Cesare e Catone nel Bellum Catilinae:
- Cesare: liberalità, munificentia, misericordia, energia per la conquista della gloria
- Catone: integritas, severitas, innocentia
Entrambi sono positivi per lo Stato romano e le loro virtù sono complementari. In Catone, Sallustio riconosce un fondamento essenziale per la res publica.
Si può parlare di “svalutazione” di Cicerone da parte di Sallustio?
Non esattamente, poiché Sallustio lo raffigura semplicemente come un magistrato che fa il suo dovere pur non essendo un eroe.
In che modo Sallustio raffigura Catilina?
Sallustio ne mette in luce l’energia indomabile e la consuetudine a ogni tipo di depravazione. Lo giudica costantemente e individua in Catilina la conseguenza logica della crisi della società romana (=ricchi che sfruttano dalle loro cariche i popoli dominati e una massa povera, senza potere e futuro).
Con quale opera Sallustio “accusa” l’aristocrazia?
Con il Bellum Iugurthinum, in cui Sallustio mette in luce le responsabilità della classe aristocratica romana. Vede nella guerra contro Giugurta la prima occasione in cui si osò andare contro l’insolenza della nobiltà.
Temi del Bellum Iugurthinum:
- Giugurta uccide i cugini e conquista la Numidia
- Giugurta corrompe col denaro gli esponenti dell’aristocrazia romana inviati a combatterlo in Africa
- una volta divenuto console nel 107 a.C., Mario viene incaricato di concludere la guerra in Africa
- Mario arruola i capite censi
- Bocco, re della Mauritania, tradisce Giugurta e lo consegna ai Romani.
In cosa consiste l’ “errore” di denuncia di Sallustio?
Al fine di parlare di nobiltà come un blocco unico guidato da un gruppo corrotto, Sallustio trascura la parte aristocratica favorevole a un impegno attivo nella guerra, legata agli affari e incline all’imperialismo espansionistico.
In cosa è esemplificata la politica dei populares nel Bellum Iugurthinum?
Nei discorsi di Memmio e di Mario: il primo protesta contro la politica inconcludente del senato, il secondo convince la plebe ad arruolarsi in massa. Memmio invita poi la plebe a ribellarsi contro i “pauci”, Mario elogia l’ “aristocrazia della virtus”.