poxiviridae Flashcards
Qual è l’ultima famiglia appartenente alla prima classe di Baltimore?
Poxviridae.
Dove replicano i virus della famiglia Poxviridae?
Nel citoplasma.
Di cosa hanno bisogno i virus della famiglia Poxviridae per replicarsi?
DNA polimerasi-DNA dipendente.
Cosa codificano i virus della famiglia Poxviridae per la trascrizione?
RNA polimerasi-DNA dipendente.
Qual è il virus principale della famiglia Poxviridae?
Variola virus (vaiolo).
Quale virus è stato eradicato negli anni ‘80 e presente solo in alcuni laboratori?
Variola virus (vaiolo).
Perché è importante conservare e studiare il virus del vaiolo nonostante sia stato eradicato?
Esiste la possibilità che venga usato come arma in attacchi bioterroristici.
Quante sottofamiglie comprende la famiglia Poxviridae?
2 sottofamiglie.
Quali sono le due sottofamiglie della famiglia Poxviridae?
Chordopoxvirinae e Entomopoxvirinae.
Quali virus infettano i vertebrati nella sottofamiglia Chordopoxvirinae?
Variola virus, virus del mollusco contagioso.
Cosa sono le hairpin nei Poxviridae?
Regioni laterali più variabili che codificano per fattori di virulenza e di evasione immunitaria.
Perché i Poxviridae si sono evoluti nel tempo?
Per evadere al meglio dal sistema immunitario.
Cosa codifica la regione centrale del genoma dei Poxviridae?
Geni indispensabili nella replicazione del genoma, tra cui una DNA polimerasi-DNA dipendente.
Come replicano i Poxviridae nonostante siano a DNA?
Replicano a livello del citoplasma usando una polimerasi virale e vengono trascritti da una RNA polimerasi-DNA dipendente presente a livello del virione.
Cosa sono le replication factories nei Poxviridae?
Sono estroflessioni del reticolo endoplasmatico dove i virioni si replicano e si nascondono dall’immunità innata.
Cosa sono i corpi del Guarnieri nei Poxviridae?
Sono patognomonici e possono essere usati per fare diagnosi.
Cosa avviene durante il processo di assorbimento dei Poxviridae?
L’entrata del virus, che richiede l’azione combinata di diverse proteine virali e può avvenire per fusione diretta della membrana virale con quella cellulare o per endocitosi.
Cosa avviene durante la fase di replicazione del genoma dei Poxviridae?
Si ha la replicazione del genoma tramite la DNA polimerasi-DNA dipendente e la produzione degli mRNA tardivi che codificano per le proteine strutturali.
Quali sono i ceppi del virus del vaiolo?
Variola major e Variola minor.
Qual è il tasso di mortalità del ceppo Variola major del virus del vaiolo?
Circa del 30%.
Qual è il tasso di mortalità del ceppo Variola minor del virus del vaiolo?
Circa dell’1%.
Cosa rappresentano Smallpox e Great Pox in relazione al virus del vaiolo?
Smallpox e Great Pox sono patogeni completamente diversi rispetto a Variola major e Variola minor, che sono due ceppi diversi di uno stesso virus.
Quali sono le manifestazioni cliniche del Variola major?
- Vaiolo ordinario
- Vaiolo modificato
- Vaiolo emorragico
- Vaiolo piatto
- Vaiolo senza eruzione.
Qual era la forma più frequente di Variola major?
Il vaiolo ordinario.
Quale era la mortalità approssimativa del vaiolo ordinario nei soggetti non vaccinati?
Circa il 30%.
Quale era la mortalità approssimativa del vaiolo ordinario nei soggetti vaccinati?
0.03
Cosa causava la morte nei soggetti infettati dal vaiolo ordinario?
Complicazioni a livello polmonare, in particolare broncopolmonite.
Qual è la caratteristica sistemica del vaiolo ordinario?
Una massiccia risposta infiammatoria con problematiche a livello di tutti gli organi.
Cosa causava cicatrici permanenti nei pazienti guariti dal vaiolo ordinario?
Cicatrici sul volto e sul corpo.
Come avveniva la trasmissione del virus del vaiolo?
Per contatto tramite secrezione di goccioline, diretto con lesioni o fluidi corporei, indiretto tramite fomiti, e veicolata da aerosol.
Per quanto tempo potevano mantenere il virus infettivo le croste del vaiolo?
Fino a 13 anni se conservate in modo corretto in un ambiente secco e al riparo dalla luce.
Quanto durava la fase asintomatica dell’incubazione del virus del vaiolo?
Dai 10 ai 14 giorni.
Cosa provoca lo sviluppo dell’esantema nella cute?
La disseminazione del virus in diversi organi come milza, midollo osseo, linfonodi, fegato e cute.
Quando diventa contagioso il paziente affetto da vaiolo?
Dopo lo sviluppo di febbre.
Cosa causa la formazione delle croste nel vaiolo?
La maturazione delle lesioni da macule a papule, vescicole e infine pustole.
Cosa causa la morte del soggetto affetto da vaiolo?
La diffusione del virus in tutto l’organismo fino alla morte.
Quanto dura il processo completo del vaiolo, dalla formazione delle macule alle croste?
Circa due settimane.
Cosa succede dopo la caduta delle croste nei pazienti guariti dal vaiolo?
Smettono di essere contagiosi e sviluppano un’immunità che dura per il resto della vita.
Cosa caratterizza il vaiolo modificato?
È una forma più lieve del vaiolo ordinario, con sintomi simil-influenzali e poche lesioni che evolvono rapidamente.
Cosa caratterizza il vaiolo emorragico?
È una forma molto grave caratterizzata da emorragie estese nella cute e nelle mucose, con un decorso rapido e alta mortalità.
Cosa caratterizza il vaiolo piatto?
È una forma grave e quasi sempre fatale, con lesioni che rimangono piatte e non presentano la fase di maturazione.
Cosa caratterizza il vaiolo senza eruzione?
È la forma più benigna di vaiolo, senza sviluppo di lesioni ma solo sintomi prodromici.
Qual è la differenza principale tra il Variola minor e il vaiolo ordinario?
Il Variola minor causa una forma simile al vaiolo ordinario ma più discreta, con lesioni meno diffuse e più superficiali, oltre a presentare un decorso più rapido.
Qual è la mortalità associata al Variola minor?
0.01
Come avviene l’entrata del virus del Variola minor nel corpo?
Per via respiratoria.
Cosa scatena il rash cutaneo nel caso del Variola minor?
La viremia primaria.
Come si diffonde il virus del Variola minor nel corpo?
Per via cellulo-associata, tramite i virioni che assumono una doppia membrana e che passano da cellula a cellula.
Quali sono i meccanismi evoluti dal patogeno per eludere ed inibire le difese immunitarie dell’ospite?
Diversi meccanismi per eludere ed inibire le difese immunitarie dell’ospite, sia innate che adattative.
Chi ha sviluppato il primo vaccino contro il virus del vaiolo?
Il medico inglese Edward Jenner nel 1796.
Chi è stato la prima persona vaccinata e protetta dal vaiolo?
James Phipps, un bambino di 8 anni.
Come si spiega l’andamento ciclico dell’incidenza del vaiolo prima dell’introduzione del vaccino?
L’elevata prevalenza e l’aumento ciclico della popolazione non immune, costituita dall’accumulo di nuovi nati.
Qual è la pratica inventata in Cina definita ‘variolizzazione’?
L’inoculo di materiale proveniente dalle croste essiccate di pazienti che avevano contratto una forma più lieve di vaiolo.
Cosa osservò Edward Jenner riguardo alle mungitrici?
Le mungitrici avevano una pelle molto bella e sostenevano di aver contratto una forma lieve di vaiolo proveniente dalle mucche.
Cosa ipotizzò Edward Jenner riguardo al vaiolo?
Ipotizzò l’esistenza di un altro tipo di vaiolo più lieve che infettava le mucche e poteva conferire immunità contro il vaiolo umano.
Cosa inoculò Edward Jenner nel bambino James Phipps nel 1796?
Materiale proveniente dalle croste della mungitrice Sarah Nelms.
Cosa confermò Edward Jenner con l’osservazione della variolizzazione praticata su James Phipps?
Confermò che il Cowpox poteva infettare l’uomo, causare una forma lieve della malattia e conferire immunità contro il vaiolo umano.
Cosa rese obbligatoria il ‘Vaccination act’ in Inghilterra nel 1853?
La vaccinazione per tutti i nuovi nati entro i tre mesi di età, altrimenti veniva data una multa.
Quando divenne obbligatoria la vaccinazione in Italia?
Nel 1889.
Quando introdusse la Svezia la vaccinazione obbligatoria entro i due mesi di vita?
Nel 1816.
Cosa mostra l’immagine del manifesto della campagna vaccinale effettuata in quegli anni?
Un medico che sta prelevando la crosta del vaiolo vaccino da una mucca e individui sia adulti che bambini che si stanno vaccinando.
Cosa mostrano i manifesti dei No-Vax dell’epoca?
Individui che stanno aspettando di vaccinarsi e altri già vaccinati che presentano delle corna o una mucca che esce dalla bocca o dagli arti.
Quali erano le classi d’età con la maggior percentuale di morti prima dell’introduzione della vaccinazione?
I bambini fino ai 9 anni circa.
Perché la percentuale di morti negli adulti era molto bassa prima dell’introduzione della vaccinazione?
Perché chi aveva contratto il vaiolo e sopravviveva diventava immune per il resto della vita.
Quali erano le classi d’età con la maggior percentuale di morti dopo l’introduzione della vaccinazione?
Gli adulti.
Perché la percentuale di morti negli adulti aumentò dopo l’introduzione della vaccinazione?
A causa della perdita di efficacia del vaccino, i bambini sopravvivevano perché appena vaccinati, mentre gli adulti, che erano stati vaccinati da bambini, cominciavano a morire perché il vaccino non dava una protezione duratura per tutta la vita.
Quante dosi di vaccino prevedeva il calendario vaccinale in Italia?
Tre dosi: la prima a 2 anni, la seconda a 6-8 anni, e l’ultima a 18 anni (servizio di leva).
Per quanto tempo si pensa durasse la protezione data dal vaccino?
Circa 10 anni.
Cosa ha permesso di capire la scoperta riguardante la durata della protezione data dal vaccino?
Che una sola dose non era sufficiente.
Cosa ha portato alla produzione di diverse generazioni di vaccini sempre più moderni ed efficienti?
Le ricerche che non si sono interrotte.
Quale tipo di vaccino è l’ACAM 200 DRYMAX®?
Un vaccino attenuato prodotto in coltura cellulare.
Quanti casi di vaiolo sono stati registrati negli USA nel 1949?
Ultimo caso di vaiolo in USA.
Quando è avvenuto l’ultimo caso naturale di Variola minor al mondo?
Nel 1977, in Somalia.
Quando è avvenuto l’ultimo caso di Variola major al mondo?
Nel 1978, a Birmingham.
Perché l’ultimo caso di Variola major a Birmingham non fu un’infezione naturale?
Perché il contagio avvenne a causa dell’uscita accidentale del virus da un laboratorio.
Qual è stato il motivo dell’uscita accidentale del virus da un laboratorio a Birmingham?
Probabilmente tramite un condotto dell’aria.
Cosa rappresenta la statua celebrativa del trentennale dell’eradicazione del vaiolo nel 2010?
Rappresenta James Phipps, il bambino vaccinato da Edward Jenner in ginocchio, e alle spalle del bambino si trova Sarah Nelms, la mungitrice che ha donato le croste per la vaccinazione.
Quali sono i fattori che hanno reso possibile l’eradicazione del vaiolo umano?
Assenza di ospiti non umani, assenza di casi asintomatici, trasmissibilità ristretta alla fase sintomatica della malattia, virulenza elevata e disponibilità del vaccino.
Dove sono stati trasferiti gli stock conosciuti del virus del vaiolo dopo l’incidente di Birmingham nel 1978?
A due laboratori particolari BSL4, a Atlanta, USA, e Kol’covo, Russia.
Quali sono i due centri autorizzati al mondo ad avere stock di vaiolo?
Atlanta, USA, Center for Disease Control e Kol’covo, Russia, Center for Virology and Biotechnology.
Quali piani esistono in caso di un outbreak di vaiolo?
Sorveglianza, strategia ad anello e vaccinazione di tutti gli esposti e i contatti.
Quali sono le condizioni odierne che favoriscono la circolazione dei virus?
Una grande fetta della popolazione mondiale ha problematiche del sistema immunitario ed è quindi più debole.
Qual è la percentuale approssimativa della popolazione mondiale che ha problematiche del sistema immunitario?
Circa il 25%.
Qual è l’antivirale ad ampia azione utilizzato nel caso di infezioni da Citomegalovirus umano e virus del mollusco contagioso?
Cidofovir.
Cosa si pensa possa essere usato anche per il vaiolo, anche se l’efficacia non è mai stata testata e risulta essere molto tossico?
Cidofovir.
Entro quanto tempo dalla contagio è prevista la vaccinazione?
Entro 3-4 giorni.
Cosa sono le immunoglobuline antivaiolose?
Immunizzazione passiva.
Qual è il nuovo antivirale approvato dall’FDA nel 2018 per il trattamento del vaiolo?
Tecovirimat (TPOXX).
Come agisce il Tecovirimat (TPOXX) nel trattamento del vaiolo?
Interferisce con la p37 virale, proteina che serve per la fuoriuscita del virus dalla cellula.
Perché è stato importante sviluppare il Tecovirimat (TPOXX)?
I vaccini hanno limitazioni ed effetti collaterali, soprattutto per quel 25% di popolazione che ha controindicazioni per la vaccinazione perché immunocompromessa.
A quale genere appartiene il virus del vaiolo delle scimmie o Monkeypox?
Orthopoxvirus.
Quando è stato isolato per la prima volta il virus del vaiolo delle scimmie?
Nel 1958 in dei macachi in cattività importati in Danimarca da Singapore per studi sul vaccino della Poliomielite.
Qual è il serbatoio animale di questo virus?
Non è conosciuto perché è stato riscontrato in numerose specie differenti come: scoiattoli, ratti giganti del Gambia, topi striati, ghiri e primati.
Cosa si intende con ‘clade’ in relazione al virus del vaiolo delle scimmie?
Una sorta di ceppo, in questo caso due cluster genetici differenti con un antenato comune.
Cosa si intende con ‘zoonosi’ in relazione al virus del vaiolo delle scimmie?
Un salto di specie (spillover) dall’animale all’uomo.
Dove è stato riscontrato il primo caso umano del virus del vaiolo delle scimmie?
Nella Repubblica Democratica del Congo nel 1970.
Quando si è verificato il primo outbreak negli USA del virus del vaiolo delle scimmie?
Nel 2003.
Quali sono le modalità di trasmissione del virus?
La trasmissione avviene principalmente per contatto sessuale tra uomini, contatti ristretti e membri della famiglia, individui che esercitano la prostituzione e operatori sanitari a stretto contatto con le lesioni.
Quali gruppi sono a maggior rischio di infezione?
Uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini o altri partner sessuali, contatti ristretti e membri della famiglia, individui che esercitano la prostituzione e operatori sanitari a stretto contatto con le lesioni.
Dove sono stati riportati la maggior parte dei casi del virus?
In America e in Brasile.
Quali sono i paesi europei con più casi del virus?
Spagna, Portogallo e Francia.
Qual è la fascia di età più colpita dai casi del virus?
Maschi tra i 18 e i 50 anni.
Quali sono le caratteristiche dell’infettività del virus?
La possibilità di trasmissione non è molto elevata e si diffonde difficilmente da uomo a uomo. Si può essere infettati entrando in stretto contatto con le lesioni cutanee di una persona infetta o con le goccioline respiratorie durante contatti molto ristretti e prolungati. Inoltre, c’è la possibilità di trasmissione tramite superfici infette.
Quanto tempo può resistere il virus sulle superfici?
Il virus può resistere per almeno 15 giorni sulle superfici, ma è molto sensibile ai comuni disinfettanti essendo un virus con envelope.
Quali sono le vie di trasmissione documentate del virus?
Madre-figlio e infezioni nosocomiali, ma sono casi rarissimi. La maggior parte dei casi nell’attuale epidemia è costituita da uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini (18-50 anni), ma chiunque abbia uno stretto contatto con un infetto può contrarre il virus.
Quali sono i sintomi simil-influenzali associati alla patogenesi del virus?
Febbre, mal di testa, brividi, astenia, linfoadenopatia, dolori muscolari alla schiena, seguiti tipicamente (ma non sempre) da lesioni delle membrane mucose e dal caratteristico rash cutaneo.
Come è stata gestita la maggior parte della popolazione durante l’epidemia del 2022?
Tramite isolamento domiciliare con cure di supporto.
Qual è il tasso di mortalità attuale in Europa?
0,02%, molto basso e riferito sempre al clade II, il meno aggressivo.
Quali sono le principali manifestazioni cliniche del vaiolo?
Lesioni cutanee tipiche del vaiolo che lasciano cicatrici, in particolare lesioni anali, genitali e ai capezzoli.
Come è possibile effettuare la diagnosi del vaiolo?
Attraverso una Real-Time PCR sulle lesioni sospette e con campioni di croste, tamponi o liquido aspirato dalle lesioni.
Perché non è consigliabile utilizzare il sangue per la diagnosi del vaiolo?
La durata della viremia per questo virus sembra essere limitata.
Qual è il trattamento principale per il vaiolo?
Trattamento di supporto per alleviare i sintomi, idratare e pulire le aree con eruzioni cutanee.
Quali farmaci vengono utilizzati nel trattamento del vaiolo?
Tecovirimat, Brincidofovir e Cidofovir.
Qual è il vaccino autorizzato in Europa per il vaiolo?
Imvanex.
Come è costituito il vaccino Imvanex per il vaiolo?
È costituito da una forma attenuata del virus vaccino modificato chiamato Ankara.
Perché la vaccinazione di massa per il vaiolo non è considerata un’opzione plausibile al momento?
Perché il virus è contenuto e potrebbe essere utilizzato come difesa nel caso di bioterrorismo.