Papillomaviridae Flashcards
Qual è la classe di Baltimore a cui appartiene la famiglia Papillomaviridae?
Prima classe di Baltimore.
Chi ha scoperto che l’HPV è la principale causa del cancro della cervice uterina?
Harald zur Hausen.
Quanti generi comprende la famiglia Papillomaviridae?
Fino a 59 generi.
Quanti genotipi comprendono i 5 generi di interesse umano all’interno della famiglia Papillomaviridae?
Più di 150 genotipi.
Come vengono classificati filogeneticamente i genotipi della famiglia Papillomaviridae?
In base all’omologia di sequenza della proteina capsidica maggiore L1.
Come si caratterizza un nuovo genotipo all’interno della famiglia Papillomaviridae?
Per più del 90% di differenza della sequenza di omologia per L1.
A quale livello delle cellule infettano specificamente i papillomavirus?
Lo strato basale degli epiteli, ossia le cellule staminali indifferenziate dello strato basale.
Come si possono classificare i papillomavirus?
In base al sito d’infezione: alcuni di questi possono replicarsi solamente a livello cutaneo, mentre altri solo a livello delle mucose.
Cosa causano le lesioni epiteliali benigne associate ai papillomavirus?
Elevata proliferazione delle cellule basali e ispessimento locale dell’epitelio.
Dove si presentano le lesioni displastiche associate all’integrazione del genoma virale?
A livello ano-genitale o nella cavità orale.
Qual è la struttura del capside dei Papillomavirus?
Icosaedrica di tipo 7d.
Quali sono le proteine del capside dei Papillomavirus?
Proteina L1 e proteina L2.
Quale tipo di genoma hanno i Papillomavirus?
dsDNA circolare di circa 8kb strettamente associato ad istoni.
Cosa codifica la regione precoce del genoma dei Papillomavirus?
Geni precoci (early) che spingono le cellule alla proliferazione e consentono la replicazione.
Cosa codifica la regione tardiva del genoma dei Papillomavirus?
Geni tardivi (late) che ospitano geni per le proteine strutturali del capside.
Cosa contiene la regione regolatoria centrale non trascritta (LCR) del genoma dei Papillomavirus?
Origine di replicazione unidirezionale e promotori per i geni precoci e tardivi.
Quali sono le sequenze coinvolte nella replicazione e trascrizione del genoma dei Papillomavirus?
Sequenze E1 ed E2.
Quali regioni distinguono i genotipi ad alto rischio da quelli a basso rischio nei Papillomavirus?
Le regioni E6 ed E7.
Qual è il ruolo delle regioni E6 ed E7 dei Papillomavirus?
Creare l’ambiente più adatto alla replicazione del virus e spingere la cellula alla proliferazione, bloccando l’apoptosi.
Quali sono le funzioni della proteina precoce E1?
Ha una funzione regolatoria nelle fasi iniziali dell’infezione, collabora con altre proteine per la replicazione del genoma e presenta il sito di legame per l’origine di replicazione.
Che attività svolge la proteina precoce E1?
Ha attività elicasica che promuove la replicazione del DNA virale.
Quali sono le funzioni principali della proteina precoce E2?
Regola la trascrizione virale a livello dei promotori precoci, attiva E1 e controlla la concentrazione delle proteine precoci.
Qual è il ruolo della proteina precoce E2 nei tumori con DNA virale integrato?
E2 è repressore di E6 e E7, principali proteine oncovirali. Nei tumori con DNA virale integrato, la perdita di E2 impedisce il down-regulation della sintesi di E6 ed E7, portando al raggiungimento del primo stadio della trasformazione neoplastica.
Cosa fa la proteina precoce E4?
Promuove il rilascio dei virioni associandosi allo scheletro di cheratina delle cellule e provocando il collasso della rete dei filamenti di cheratina. Questo provoca il fenomeno della coilocitosi, caratterizzato dalla deformazione delle cellule infettate.
Qual è la funzione della proteina precoce E5?
Promuovere la crescita cellulare, attivare il recettore per EGF, inibire l’apoptosi e bloccare l’espressione del complesso maggiore di istocompatibilità, contribuendo all’evasione del sistema immunitario.
Cosa fa la proteina precoce E6?
Legare p53 e promuoverne la degradazione, bloccando l’apoptosi.
Qual è la funzione della proteina precoce E7?
Legare Rb, inibendolo e stimolando la replicazione del DNA e della cellula nonostante l’assenza di segnali di crescita cellulare.
Dove si verifica l’infezione da HPV nei tessuti?
Nello strato basale dei tessuti, a livello dei cheratinociti indifferenziati.
Quali sono le proteine strutturali tardive coinvolte nella replicazione di HPV?
L1 e L2.
Qual è il ruolo della proteina L1 di HPV?
Proteina di attacco virale con un ruolo nell’adsorbimento e consente la classificazione filogenetica dei diversi genotipi.
Qual è il ruolo della proteina L2 di HPV?
Coinvolta nell’endosomal escape e nel trasporto del genoma al nucleo.
Che tipo di virus sono gli HPV in termini di classificazione di Baltimore?
Sono virus della classe I di Baltimore.
Perché è complesso coltivare gli HPV in vitro?
A causa della necessità di una coltura cellulare di cellule basali stratificate che ricalchi l’epitelio presente nel vivente.
Dove avviene la replicazione ad alti livelli di HPV?
Negli strati più differenziati, ossia negli strati squamosi e granulosi.
Cosa determina una differenza antigenica di risposta anticorpale nei diversi genotipi di HPV?
I loop specifici concentrati presenti nella proteina L1.
Come esce il virus HPV dalla cellula?
Attraverso la normale desquamazione.
Cosa permette al virus di assemblarsi e uscire dalla cellula?
L’espressione genica delle proteine virali in base al differenziamento dei cheratinociti.
Cosa attende il virus HPV affinché possa entrare nel nucleo della cellula ospite?
La disgregazione della membrana nucleare quando la cellula entra in mitosi.
Dove si stabilisce il genoma virale nel nucleo della cellula ospite?
Si stabilisce attaccato alla cromatina della cellula ospite.
Cosa accade alle copie del genoma virale mentre le cellule si differenziano?
Vengono mantenute dalla normale divisione della cellula ospite.
Cosa avviene negli strati più differenziati delle cellule?
Vengono espresse le proteine tardive L1 e L2, permettendo il confezionamento e il rilascio del virus attraverso la normale desquamazione.
Cosa determina la manifestazione clinica del virus HPV?
La sede di replicazione virale.
Cosa causa il virus HPV se è cutaneo?
Le verruche.
Cosa può causare il virus HPV se è mucosale?
Papillomi, condilomi, fino a tumori.
Descrivi il processo di adsorbimento del virus HPV.
Il virus infetta le cellule epiteliali dello strato basale tramite L1, che lega i proteoglicani della membrana basale.
Cosa si ipotizza essere l’altro recettore che permette l’interazione del virus HPV?
Si ipotizza che possa essere l’EGFR (recettore per l’epidermal growth factor) oppure l’integrina α6.
Come avviene l’ingresso del virus HPV nella cellula?
L’entrata del virus nella cellula avviene mediante endocitosi, che può essere endocitosi normale, clatrina dipendente o caveosoma dipendente.
Come avviene il trasporto del virus HPV nel nucleo della cellula?
Il virus dentro la cellula viene trasportato attraverso i microtubuli nel nucleo. Può fuggire all’endosoma grazie a L2, proteina della scapsidazione, ed avviene il rilascio del genoma nel nucleo, facilitato anche dalla nuclear envelope breakdown (NEBD).
Cosa deve fare il virus HPV per poter entrare nel nucleo?
Il virus deve aspettare la divisione cellulare per poter entrare nel nucleo.
Cosa avviene nel nucleo della cellula durante il ciclo vitale del virus HPV?
Nel nucleo avviene l’espressione genica e la replicazione del genoma, che dipendono dallo stato di differenziamento delle cellule infettate.
Come viene regolata l’espressione genica del virus HPV?
Viene regolata a livello trascrizionale e post trascrizionale grazie all’utilizzo di diversi promotori e siti di poliadenilazione specifici, e all’utilizzo di splicing alternativo.
Cosa si forma durante l’espressione genica del virus HPV?
Si formano mRNA policistronici che possono codificare per proteine trascritte in momenti ben precisi in base allo stato di differenziamento del cheratinocita infettato.
Come è la replicazione e la trascrizione del genoma del virus HPV?
Sia la replicazione che la trascrizione sono unidirezionali.
Quanti promotori regolano la trascrizione nel genoma dell’HPV?
Ci sono 2 promotori che regolano la trascrizione nel genoma dell’HPV.
Quanti siti di poliadenilazione sono presenti nel genoma dell’HPV?
Ci sono 2 siti di poliadenilazione nel genoma dell’HPV.
Quali sono i tipi di trascritti che si possono ottenere nel genoma dell’HPV?
Si possono ottenere trascritti precoci, trascritti precoci-tardivi e trascritti tardivi.
Quali sono i promotori nel genoma dell’HPV e quali geni guidano l’espressione?
I promotori sono p97, che guida l’espressione dei geni precoci, e p670, che guida l’espressione dei geni precoci-tardivi e tardivi.
Quali sono i segnali di poliadenilazione nel genoma dell’HPV e quali geni utilizzano questi segnali?
I segnali sono pAE, utilizzato per i geni precoci e precoci-tardivi, e pAL, utilizzato per i geni tardivi.
Cosa caratterizza la fase precoce nelle cellule indifferenziate basali nel genoma dell’HPV?
La fase precoce è caratterizzata dal mantenimento e replicazione del genoma e dalla proliferazione cellulare.
Cosa si attiva quando il virus dell’HPV entra nelle cellule indifferenziate basali?
Si attiva la trascrizione a partire dal promotore p97.
Quali proteine vengono espresse nella fase precoce nelle cellule indifferenziate basali dopo l’attivazione del promotore p97?
Le proteine E1, E2, E5, E6 ed E7 vengono espresse nella fase precoce.
Cosa caratterizza la fase pre-tardiva nelle cellule dello strato spinoso nel genoma dell’HPV?
È caratterizzata dalla replicazione del genoma ad alti livelli.
Cosa si attiva nella fase pre-tardiva nelle cellule dello strato spinoso nel genoma dell’HPV?
Si attiva il promotore p670, ma rimane attivo il sito pAE come sito di poliadenilazione.
Quali proteine vengono espresse nella fase pre-tardiva nelle cellule dello strato spinoso dopo l’attivazione del promotore p670?
Le proteine E1, E2 ed E4 vengono espresse nella fase pre-tardiva.
Cosa caratterizza la fase tardiva nelle cellule granulose nel genoma dell’HPV?
È contraddistinta dalla produzione di particelle virali.
Cosa si attiva nella fase tardiva nelle cellule granulose nel genoma dell’HPV?
Viene utilizzato il promotore p670, ma come sito di poliadenilazione viene usato pAL.
Quali proteine vengono espresse nella fase tardiva nelle cellule granulose dopo l’attivazione del promotore p670 e l’uso del sito pAL come sito di poliadenilazione?
Le proteine L1 ed L2 vengono espresse nella fase tardiva.
Qual è la percentuale di infezioni di HPV che sono transitorie e regrediscono autonomamente?
0.8
Quanto tempo può durare il periodo di potenziale regressione delle infezioni di HPV?
Da 8 a 16 mesi.
In che percentuale dei casi il virus HPV non viene eliminato e rimane in stato di latenza?
0.2
Quanto può durare la fase di latenza tra l’infezione primaria da HPV e lo sviluppo di patologie?
Da circa 1 a 10 anni.
Qual è la percentuale di soggetti in cui persiste il virus HPV e che sviluppa un tumore?
Circa il 5%.
Cosa determina il processo che porta allo sviluppo tumorale causato da HPV?
Il genotipo virale, in particolare i genotipi ad alto rischio.
Quali sono le oncoproteine virali coinvolte nello sviluppo di lesioni cancerose da HPV?
E6 ed E7.
Cosa causa la perdita della capacità di replicazione del virus HPV e il rischio di sviluppo di tumori?
L’integrazione del genoma virale all’interno del genoma della cellula ospite.
Qual è la percentuale di persone che si stima incontrino e contraggano il virus HPV almeno una volta nella vita?
Tra il 50 e l’80%.
In quale fase della vita si riscontrano specialmente le infezioni primarie da HPV?
All’inizio dell’attività sessuale, in età giovanile.
Qual era la posizione dell’HPV come causa di tumori nelle donne anni fa?
La seconda causa, dopo il tumore della mammella.
Cosa ha cambiato la situazione in Italia riguardo all’HPV?
La campagna vaccinale del 2007 che ha introdotto la vaccinazione gratuita per tutte le ragazze e ragazzi di 12 anni in età prepuberale.
Quanti nuovi casi di HPV sono stati stimati in Italia nel 2018?
2400 nuovi casi.
Quale percentuale di donne sessualmente attive va incontro ad un’infezione di HPV almeno una volta nella vita?
Circa l’80%.
Quanti casi di cancro della cervice uterina e decessi si verificano nel mondo ogni anno?
500mila casi di cancro della cervice uterina e 260mila decessi.
Perché nei paesi in via di sviluppo si riscontrano percentuali di decesso più alte legate all’HPV?
A causa della mancanza di campagne vaccinali, programmi di screening come il pap test, e della minore sensibilizzazione della popolazione.
Come avviene la trasmissione dell’HPV?
Per contatto diretto con la cute, con le mucose e tramite rapporti sessuali, e per contatto indiretto tramite fomiti come lenzuola, biancheria o asciugamani infetti.
Cosa ha introdotto la campagna vaccinale del 2007 in Italia?
La vaccinazione gratuita per tutte le ragazze e ragazzi di 12 anni in età prepuberale.
Quali sono le due tipologie di immunità coinvolte nella risposta all’infezione da HPV?
Immunità innata e adattativa.
Quali cellule svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria innata contro l’HPV?
Macrofagi, cellule di Langherans o dendritiche.
Cosa presentano i macrofagi ai linfociti T per attivare la risposta adattativa?
L’antigene del virus.
Cosa dipende dalla quantità di virus presente nella risposta anticorpale?
La forza della risposta anticorpale.
Cosa svolgono i linfociti T citotossici nella risoluzione dell’infezione da HPV?
Riconoscono e attivano contro diverse proteine virali, svolgendo un ruolo nella clearance del virus.
Come il virus dell’HPV evita la risposta immunitaria innata?
Bloccando la pathway degli interferoni e down regolando il complesso MHC-I.
Quali sono le proteine virali responsabili della proliferazione incontrollata delle cellule epiteliali?
E5, E6, E7.
Cosa causa la proliferazione incontrollata delle cellule epiteliali nell’infezione da HPV?
Può portare a stratificazione.
Cosa causa la proliferazione incontrollata delle cellule epiteliali nei casi più gravi di infezione da HPV?
L’integrazione del virus nel genoma cellulare, perdendo la regione E2.
In base a cosa si dividono le sindromi cliniche dell’HPV?
In base al genotipo e cosa questo genotipo va ad infettare.
Cosa sono le verruche plantari?
Sono delle piccole protuberanze cutanee, dolenti e fastidiose che si sviluppano a livello della pianta del piede e a volte a livello delle dita.
Quanto dura il periodo di incubazione delle verruche plantari?
Circa 3 mesi.
Cosa sono le verruche comuni o volgari?
Sono lesioni che prediligono le mani, soprattutto la zona intorno alle unghie, e possono avere un colore variabile dal grigio al bruno.
Cosa sono le verruche piane?
Si manifestano come lesioni lenticolari o papulari che si localizzano prevalentemente su dorso, volto e dita delle mani, e possono essere trasmesse tramite auto-inoculazione.
Cosa sono i papillomi orali?
Sono lesioni benigne associate al cavo orale, possono essere peduncolati e sorgono a qualsiasi età.
Cosa sono le verruche anogenitali?
Sono masse esofitiche, con iperproliferazione cellulare, che si presentano a livello dei genitali sia maschili che femminili oltre che a livello uretrale, anale e perianale.
Cosa possono causare i genotipi ad alto rischio nella donna?
Possono dare manifestazioni a carico della cervice uterina che vanno da displasie a neoplasie e quindi cancro della cervice uterina, che può essere anche invasivo.
Cosa rappresenta la displasia nel contesto del carcinoma della cervice uterina?
Un’alterazione della crescita cellulare a causa della mancanza di meccanismi di regolazione della replicazione.
Qual è la probabilità di regressione spontanea delle displasie di basso grado?
Nel 70% dei casi.
Qual è la percentuale di casi di tumore della cervice uterina attribuita al genotipo HPV 16?
5.35
Come viene chiamato il metodo utilizzato per effettuare la diagnosi delle neoplasie intraepiteliali cervicali?
Pap-test.
Come vengono classificate le lesioni intraepiteliali in base alla gravità?
Da lieve a moderata e grave (CIN 1, CIN 2, CIN 3).
Cosa rappresentano le neoplasie intraepiteliali cervicali?
Stadi pre-tumorali che possono svilupparsi in carcinoma e vengono rilevati tramite screening (pap-test).
Cosa significa SIL nella nuova dizione per la classificazione della gravità?
Sta per lesione intraepiteliale squamosa (Squamous Intraepithelial Lesion).
Cosa corrisponde ad ogni CIN da 1 a 3 nella nuova classificazione SIL?
Un SIL di basso o alto grado.
Cosa indica il CIN di grado 1 nella nuova classificazione SIL?
SIL di basso grado con inclusa coilocitosi: displasia lieve.
Cosa indica il CIN di grado 2 nella nuova classificazione SIL?
SIL di alto grado con inclusa coilocitosi: displasia moderata.
Cosa indica il CIN di grado 3 nella nuova classificazione SIL?
SIL di alto grado: displasia severa e carcinoma in situ.
Cosa si verifica quando la membrana basale viene superata?
Si parla di carcinoma invasivo, che può arrivare ai linfonodi.
Cosa diminuisce all’aumentare del grado di CIN?
La possibilità di regressione.
Cosa aumenta all’aumentare del grado di CIN?
La possibilità di persistenza, associata successivamente alla progressione.
A cosa è associata la progressione delle lesioni squamose?
All’integrazione del virus, alla perdita di E2 e agli oncogeni che stimolano la proliferazione e bloccano l’apoptosi, portando al carcinoma.
Qual è la probabilità di progressione al carcinoma invasivo con un CIN 1?
0.01
Cosa rappresenta l’immagine (a)?
Rappresenta l’epitelio normale infettato dal virus HPV nello strato basale, con un SIL di basso grado.
Cosa rappresenta l’immagine (b)?
Rappresenta la replicazione del virus HPV (le cellule verdi sono quelle che esprimono L4, cioè sono gli strati in cui il virus sta replicando molto per fare shedding).
Cosa può indicare la progressione verso un SIL di alto grado, come descritto nell’immagine (c)?
Le cellule diventano tutte uguali, ovvero si de-differenziano.
Cosa aumenta la probabilità di progredire a carcinoma invasivo, come descritto nell’immagine (d)?
L’integrazione del virus HPV nel genoma cellulare e la perdita della regione E2, regolatore di E6 e E7, i quali vengono così continuamente espressi, portando alla formazione del tumore.
Come può essere cercata di risolvere la condizione di SIL di alto grado, come descritto nell’immagine?
Con l’uso dell’elettrochirurgia.
Quali sono i metodi più comunemente impiegati per la diagnosi dei Papilloma virus?
Esame clinico, esame citologico con Pap-test, esame istologico, saggi molecolari
Cosa viene utilizzato per osservare il grado di displasia o l’eventuale carcinoma della cervice?
Esame citologico con Pap-test.
Cosa fornisce un’idea sulle atipie cellulari presenti in quella mucosa?
Esame citologico con Pap-test.
Cosa si esegue per avere una conferma e definire il tipo di neoplasia?
Esame istologico.
Cosa permette di capire il grado di interessamento dell’intero epitelio e di stabilire una diagnosi definitiva di CIN 1/2/3?
Una piccola biopsia.
Cosa si esegue per capire quale genotipo ha infettato il virus?
Saggi molecolari.
Quali sono i campioni clinici usati per la ricerca di sequenze di HPV?
Frammenti bioptici inclusi in paraffina, tamponi nella regione ano/genitale, tamponi cervicali o tamponi di altro tipo.
Quali sono le possibili tipologie di saggi molecolari utilizzabili per la ricerca di sequenze di HPV?
Ibrididazione diretta del DNA virale con sonde specifiche, Amplificazione di sequenze target del genoma virale.
Quali sono i genotipi più preponderanti per lo sviluppo di un carcinoma?
I genotipi 16 e 18.
Quali sono le due tecniche predilette attualmente per la diagnosi dell’HPV ad alto rischio?
HC2 Hybrid Capture e il test Innolipa.
Cosa si basa sul rilevamento dell’HPV ad alto rischio?
Sull’estrazione del DNA virale del campione, seguita da una sua denaturazione e ibridazione con sonde a RNA, specifiche per i 13 genotipi ad alto rischio.
Cosa è la fosfatasi alcalina?
Un enzima che, aggiungendo substrato, provoca una reazione colorimetrica misurata tramite luminometro.
Quali sono i vantaggi del metodo della fosfatasi alcalina per la rilevazione di HPV?
Elevata sensibilità, veloce esecuzione, minimi rischi di contaminazione, alta standardizzazione.
Quali sono gli svantaggi del metodo della fosfatasi alcalina per la rilevazione di HPV?
Può individuare solo la presenza o l’assenza di HPV ad alto rischio, senza fornire informazioni sulla genotipizzazione. Può dare falsi positivi per cross-reazione ed ha un costo elevato.
Cosa è il test Innolipa e su cosa si basa?
Un test basato sull’amplificazione e in grado di individuare la tipologia di genotipo che ha causato l’infezione.
Quali sono i vantaggi del test Innolipa per la rilevazione di HPV?
Molto sensibile anche con bassa quantità di virus.
Quali sono gli svantaggi del test Innolipa per la rilevazione di HPV?
È laborioso e richiede personale qualificato per essere eseguito con successo.
Come si basa la tecnologia Inno-lipa per la rilevazione di HPV?
Si fonda sul principio dell’ibridazione inversa, amplificando una porzione L1, e utilizzando primer biotinilati e fosfatasi alcalina coniugata alla streptavidina per una reazione colorimetrica.
Quali sono le terapie per le verruche da HPV?
Crioterapia chirurgica, metodi chimici, immunomodulatori come l’Imiquimod, nastri tessili adesivi contenenti acido salicilico o tricloroacetico, Cidofovir.
Quali sono le terapie per il cancro alla cervice uterina causato da HPV?
Crio e laser terapia, rimozione chirurgica.
Quali sono i trattamenti nel caso in cui il carcinoma sia progredito?
Radioterapia e Chemioterapia.
Quali sono le regole standard di prevenzione riguardanti l’HPV?
Evitare il contatto diretto con il tessuto lesionato e la vaccinazione.
Di cosa è costituito il vaccino contro l’HPV?
Virus Like Particles (VLPs) che esprimono le proteine L1 di HPV.
Cosa si sviluppa in seguito alla vaccinazione contro l’HPV?
Una risposta neutralizzante di tipo specifico.
Quali sono i tre tipi di vaccini disponibili per l’HPV?
Cervarix, Gardasil, Gardasil 9.
Quali sono i genotipi coperti dal vaccino Cervarix?
Genotipi 16 e 18.
Quali genotipi sono coperti dal vaccino Gardasil?
Genotipi 16, 18, 6, 11.
Quali genotipi sono coperti dal vaccino Gardasil 9?
Genotipi 16, 18, 6, 11, 31, 33, 45, 52, 58.
Cosa sono i vaccini terapeutici per l’HPV?
Vaccini che servirebbero nel momento in cui viene diagnosticato il carcinoma.
Qual è il target dei vaccini terapeutici per l’HPV?
Le due proteine oncogene E6 ed E7.