melanoma Flashcards
definizione
Il melanoma è un tumore cutaneo maligno che deriva dalla trasformazione neoplastica dei melanociti.
I melanociti, localizzati nell’epidermide, sono in grado di conferire la pigmentazione cutanea grazie alla biosintesi della melanina.
La melanina una volta formata e accumulata all’interno di specifici organelli
di deposito detti melanosomi, viene trasferita ad altre cellule cutanee, gli adiacenti cheratinociti.
La produzione di melanina aumenta in risposta alle radiazioni ultraviolette e i melanosomi si accumulano intorno al nucleo delle cellule cutanee, proteggendo il loro DNA dall’azione dannosa e mutagena dei raggi ultravioletti.
La melanina, svolge fisiologicamente importanti funzioni protettive.
epidemiologia melanoma
Progressivo aumento in tutto il mondo
Dall’anno 2004 la sua incidenza nella popolazione caucasica è aumentata del 3% ogni anno.
Si stima che il melanoma sia la 5° neoplasia più frequente nei maschi e la
6° nel sesso femminile .
- Nel 2012 (USA) riportati 76250 nuovi casi di melanoma.
- In Italia in media 13-14 casi di melanoma ogni 100.000 abitanti
sedi melanoma
opolazione caucasica
Maschi: dorso, torace anteriore, arti sup, testa, collo
Femmine: gambe, arti superiori, testa, collo,dorso
Popolazione asiatica e negroide
Palmo e pianta, membrane mucose, letto ungueale
fattori di rischio melanoma
fattori esogeni di carattere ambientale, fattori endogeni di tipo genetico e legati all’indiividuo
fattori esogeni melanoma
Radiazioni ultraviolette UVB e UVA
rappresentano uno dei principali fattori di rischio ambientaliUVA costituiscono 95% dei raggi UV che raggiungono la superficie terrestre.
Hanno bassa energia
Penetrano nella cute in profondita; inducono l’abbronzatura velocemente, provocano un invecchiamento cutaneo e generano un’ampia gamma di reattivi dell’ossigeno che danneggiano il DNA. VB sono il 5% dei raggi che raggiungono la superficie terrestre e inducono infiammazione, apoptosi cellulare, immunosoppressione,mutagenesi e cancerogenesi .
Abitualmente considerati carcinogenetici a dosi più basse rispetto agli UVA, ma i meccanismi
di riparazione cellulare del DNA sono meno efficienti se il danno è indotto dai raggi UVA rispetto agli UVBesposizione solare di tipo intermittente/ricreativa sarebbe quella maggiormente correlata allo sviluppo di melanoma cutaneoe ustioni solari derivanti dall’esposizione incontrollata ai raggi UV, rappresentano un primario e fondamentale fattore di rischio, soprattutto se avvengono in età infantile
fattori esogeni melanoma
stao immunologico del pz, terapia immunosopressiva, derivati del petrolio e benzene
fattori endogeni melanoma
numero e dimensioni dei nevi
Presenza di nevi melanocitici atipici porta ad un aumento del rischio di sviluppare un melanoma, e tale rischio aumenta con il numero dei nevi del soggetto.
presenza di nevi congeniti,
soprattutto di grandi dimensioni (>20 cm di diametro), sembra essere associata ad un aumento del rischio di melanoma,
Fenotipo
colore della cute, dei capelli e degli occhi è un fattore predisponente allo sviluppo del melanoma.
Soggetti con cute chiara, occhi chiari (blu o verdi) e capelli rossi (ma anche biondi, seppur in maniera minore) hanno un rischio più alto rispetto ai soggetti con occhi e capelli scuri.Familiarità , suscettibilitò genetica,
l prodotto di questo gene sono due differenti proteine, la p16/Ink4 e la p14/Arf, che agiscono come potenti
soppressori tumorali e che, se non funzionali, sono incapaci di regolare la proliferazione cellulare e portano alla crescita tumorale.
La proteina p16/Ink4, se mutata, implica anche la possibilità di sviluppo del carcinoma pancreatico
varianti cliniche melanoma
Melanoma piano a diffusione superficiale (SSM)
Melanoma nodulare
Lentigo maligna o Lentigo maligna melanoma
Melanoma lentigginoso acrale
MELANOMA A DIFFUSIONE SUPERFICIALE
70% di tutti i melanomi
Variante più frequente nella popolazione caucasica
Età più frequente 40 – 50 anni
Possibile origine in un nevo nevocitico preesistente
maschi dorso Sedi femmine gambe
MELANOMA A DIFFUSIONE SUPERFICIALE clinica
Lesione precoce: variazione di colore di un nevo esistente o chiazza pigmentata ex novoChiazza in crescita radiale con variazione del colore (bruno, nero, blu, rosa, bianco)Bordi irregolariProgressiva infiltrazione
MELANOMA A DIFFUSIONE SUPERFICIALE, valutazione
criteri abcde
criteri abcde
Asimmetria Bordi irregolari Colore (2 o più colori) Diametro (> 6 mm) Elevazione - estensione
MELANOMA NODULARE, epidemiologia e clinica
5 – 30% di tutti i melanomi
Età media 50 anni
Sedi: tronco, collo, testa
Rapida evoluzione, a partire sia da un nevo preesistente o ex novo
Aspetto nodulare esofitico o polipoide
Colore bruno-nerastro, raramente bluastro o tendente all’acromia
MELANOMA ACRALE LENTIGINOSO
8 – 10% tra i Caucasici
Più frequente tra gli Africani e gli Orientali
F > M età avanzata
Sedi: pianta piedi e regione subungueale (soprattutto alluce e pollice)
lentigo maligna, clinica
Lesioni a lenta crescita in larghezza (3 – 6 o più cm) con possibili aree nodulari (infiltrazione)Colore variabile, da nero, marrone, grigio, bianco, bluastro (area di involuzionBordi convoluti, con sporgenze evidente)
MELANOMA DELLE MUCOSE
raro, sedi mucosa orale, nasale, rari vulva e ano, fase iniziale, può esordire d’emblèe o dopo fase dic rescita radiale
aspetto clinico conclamato, noduli sanguinanti o masse esofitice
Melanoma orale
Molto raro ma particolarmente aggressivo
-1-2% di tutti i melanomi (10% giapponesi), 1,6% tumori
testa collo
-inizialmente asintomatico, diagnosticato tardivamente
-Maschi : Femmine, 2:1
-Età media: 56 aa
-80% casi nel palato, quindi gengiva e mucosa alveolare
-Macchia pigmentata di pochi mm, a bordi irregolari,
colore non uniforme
-5-35% melanoma amelanotico (rosa-rossastro)
epidemiologia melanoma
Non ci sono dati che supportino l’ipotesi di evoluzione in
melanoma di nevi traumatizzati o in seguito a stimoli chimici,
termici, fumo, alcool, o scarsa igiene orale
L’incidenza del melanoma orale (a differenza di quello cutaneo)
Non è variato negli ultimi 25 aa
Fattori di rischio sconosciuti
valutazione melanoma
abcde e livelli di clark, indice di breslow
livelli di clark
Confinato all’epidermide II Interessamento del derma papillare III Coinvolgimento a tutto spessore derma papillare IV Interessamento derma reticolare V Interessamento piano sottocutaneo
indice di breslow
spessore sopravvivenza
FATTORI PROGNOSTICI NEGATIVI
NEL MELANOMA
Età avanzata
Sesso maschile
Localizzazione al collo, c.c., palmo, pianta
Ulcerazione
Istologia: > spessore, livello d’invasione, indice mitotico, invasione vascolare
melanoma terapia
esione primaria Escissione chirurgica Allargamento Biopsia linfonodo sentinella (> 0,75 mm) metastasi regionali Escissione chirurgica