Lezione 005 Flashcards
- In un mercato di concorrenza perfetta
le imprese hanno come fine ultimo quello minimizzazione del profitto
- le imprese hanno come fine ultimo quello della massimizzazione del profitto
- le imprese hanno come fine ultimo quello della convergenza del profitto
- nessuna delle precedenti alternative è corretta
le imprese hanno come fine ultimo quello della massimizzazione del profitto
- l’imprenditore descritto dagli economisti della scuola austriaca
- non presenta differenza dell’imprenditore shumpeteriano
- è dinamico e innesca il processo di cambiamento
-risponde agli stimoli esogeni e da vita al processi di cambiamento
- si limita a rispondere agli stimoli esogeni
si limita a rispondere agli stimoli esogeni
- la teoria neoclassica dell’impresa si fonda:
- su una concezione statica della concorrenza
- su una concezione dinamica della concorrenza
- su una concezione statica o dinamica della concorrenza
- nessuna delle precedenti alternative è corretta
su una concezione statica della concorrenza
- in un mercato di concorrenza perfetta se nel breve periodo l’impresa soffre una perdita:
-si ritira dal mercato
- non si ritira dal mercato ma aspetta di coprire la perdita con profitti futuri
- differenza il prodotto
-minaccia i competitor
si ritira dal mercato
- In un mercato di concorrenza perfetta
-sono molto numerosi sia i compratori che i venditori
- sono molto numerosi solo i venditori
- la numerosità dei compratori dipende dal numero di prodotti perfetti sostituti disponibili sul mercato
-sono numerosi solo i compratori
sono molto numerosi sia i compratori che i venditori
- In un mercato di concorrenza perfetta
-i prodotti venduti sono differenziati
-i prodotti venduti sono standardizzati
-non viene commercializzato un tipo specifico di prodotto
- i prodotti venduti sono perfetti complementi
i prodotti venduti sono standardizzati
- in un mercato di concorrenza perfetta:
- l’asimmetria informativa è funzione del prodotto venduto
- l’asimmetria informativa a diversi gradi di configurazione
- non esiste asimmetria informativa
-esiste asimmetria informativa
non esiste asimmetria informativa
- La distinzione tra i modelli di mercati è effettuata sulla base:
- dalla frammentazione del mercato
- dall’esistenza di barriere all’uscita e dal grado si differenziazione del prodotto
-della numerosità delle imprese, dall’esistenza di barriere all’entrata e all’uscita dal mercato e sul grado di differenziazione del prodotto
-dalla numerosità delle imprese e sul grado di sostituzione del prodotto
della numerosità delle imprese, dall’esistenza di barriere all’entrata e all’uscita dal mercato e sul grado di differenziazione del prodotto
- La teoria neoclassica dell’impresa comprende:
-solo la concorrenza perfetta
- concorrenza perfetta, monopolio e concorrenza monopolistica
- solo il monopolio e la concorrenza monopolistica
-solo il duopolio
concorrenza perfetta, monopolio e concorrenza monopolistica
- per quale motivo secondo la teoria neoclassica la struttura di un mercato di concorrenza perfetta è la più desiderabile tra le strutture di mercato?
Perché permette a tutti i soggetti di ottenere un rendimento per la produzione
- quali sono le ipotesi alla base della teoria neoclassica dell’impresa?
-perfetta razionalità degli operatori
-coincidenza tra gestione e proprietà
-completezza di contratti e informazione simmetrica
- quali sono le critiche mosse alla teoria neoclassica dell’impresa?
A metà del XIX secolo l’idea che il valore di un bene dipenda dai costi viene contestata, ritenendo più
verosimile che un valore e quindi il prezzo di un bene dipenda dalla domanda espressa per lo stesso bene.
Il valore che un soggetto attribuisce ad un prodotto dipende dall’utilità marginale