ECG Flashcards
PR
Normal value 200 ms (5 quadratini) (QRS normalmente dura 100 ms)
Intervallo PR
- aumentato in modo costante nel blocco AV 1
- aumenta progressivamente nel blocco AV 2 di tipo Wenckeback
- costante e non allungato nel Mobitz ( o Mobitz 2)
- totalmente variabile nel blocco AC 3 (DDX CON HYPERKALEMIA)
- Sdr. di WPW risulta diminuito
- APB (atrial prematur beats), il PR è normale cosi come il QRS. Se si associa a conduzione aberrante c’è uno slargamento del QRS.
P senza risposta del complesso QRS
- blocchi AV di 2 grado ( sia Wenckback che Mobitz)
- blocco AV 3 grado (dissociazione con frequenze atriali e ventricolari) (ddx con iperkalemia, che si presenta con bradicardia, QRS wide, fino a asistolia)
- pericardite: PR depression
- onda P prematura, che trova fibre di purkinje in stato refrattario. Chiamasi APB blocked
PR sottoslivellato in pericardite acuta, segno di irritazione atriale
Coronaria destra
- 90 % dei casi irrora il nodo seno atriale (interventricolare posteriore)
- nel 66 % dei casi irrora in nodo atrioventricolare
- è responsabile del trofismo della branca sinistra del fascio di his e del ramo posteriore della branca sinistra
Coronaria sinistra ( ramo discendente anteriore)
- responsabile dell’irrorazione della branca destra del fascio di His e del ramo anteriore della branca sinistra
- EMIBLOCCO ANTERIORE PURO : il QRS è slargato solo minimamente. Ciò che però è evidente è la deviazione dell’asse verso sinistra, l’onda Q in D1 e un’onda S larga e/o sottoslivellata in D3 ( Q1S3)
- D1 positivo, aVF negativo
Coronaria destra ( ramo discendente posteriore della branca sinistra)
-deviazione asse elettrico verso destra
-onda S insolitamente ampia in D1 e onda Q in D3 (S1D3)
- aVF POSITIVO, D1 Negativo
Deviazione asse cardiaco verso destra
Onda P prematura
Nasce da un focolaio ectopico atriale, in un punto diverso dal NSA.
- onda P con alterazione della normale forma, a cui segue QRS. Onda P prematura semplice
- onda P che incontra NAV in stato refrattario. Avremo onda P prematura a cui non segue un QRS
- onda P a cui segue un QRS slargato perchè generandosi tardivamente in diastole incontra uno dei due fasci di His ancora refrattari.
Generalmente asintomatica, si manifesta tramite palpitazioni ed è triggerata dall’attività simpatica ( e.g. caffeina). Tratta con Bblockers ( solo se palpitazioni)
Implantable cardioverter defibrillators
'’Life saving divices’’
In soggetti con alto rischio di morte cardiaca improvvisa da tachicardia ventricolare. Funzionano con gli stessi principi della variante esterna (defribillazione esterna) ma possono essere molto più dolorosi, soprattutto se il paziente è cosciente.
- pacing antitachicardia: viene azionato con una velcità di scarica superiore a quella della tachicardia ventricolare, inducendo un periodo refrattario e bloccando il rientro. Non funziona in presenza fi fibrillazione ventricolare, per cui è richiesto uno shock elettrico, ma è ottimo per le tachicardie ventricolari monomorfe.
- shock elettrico
Per i soggetti con ICD a tachicardia ventricolare ricorrente, che comporta frequenti shock da defribillazione, è indicata l’ablazione via catetere. La stessa cosa vale per i soggetti con flutter atriale cronico per cui è richiesta una terapia cronica farmacologica. (oltre questa situazione, l’ablazione è indicata nei soggetti con tachiaritmie da focolai o rientri non anatomici ma ectopici) infatti le tachiaritmie causate da rientro rispondono molto bene a queste procedure, meno quelle generate da un automatismo anormale.
Il catetere è inserito in vena femorale e tramite la cava inferiore giunge in atrio desto.
Le principali indicazioni della prevenzione primaria sono: cardiopatia con disfunzione sistolica severa nonostante trattamento medico ottimo e classe funzionale ≥ NYHA II e tutti quei casi in cui coesiste un precedente famigliare di morte improvvisa e miocardiopatia ipertrofica o sindrome di Brugada o sindrome del QT lungo. Nel seno di un infarto acuto miocardico non è infrequente l’apparizione di una fibrillazione ventricolare (prima causa di morte extraospedaliera da infarto) ma questa non condiziona la prognosi a lungo termine, infatti questa dipenderà da altri fattori. Invece il resto dei pazienti hanno un aumentato rischio di morte aritmica e per questo motivo esiste l’indicazione all’impianto di un defibrillatore.
eletric cardioversion and defribillation (utilizzati in situazioni di urgenza, temporanei)
- cardioversione esterna : scarica in concomitanza del QRS, per non creare circuiti di rientro durante l’onda T. Utile per trattare tachicardie sopraventricolari ( e.g. flutter atriale) o tachicardie ventricolari organizzate ( ritmiche)
- defibrillazione esterna: tramite uno shock elettrico annulla la fibrillazione ventricolare, non andando ad agire in concomitanza del QRS. Agisce quindi in modo asincrono.
In linea generale, utilizzo la cardioversione o defribillazione elettrica rispetto a quella farmacologica, è richiesta o in situazioni di urgenza, o quando la tachiaritmia è refrattaria al trattamento farmacologico.
Le tachiaritmie causate da rientro rispondono molto bene a queste procedure, meno quelle generate da un automatismo anormale, che possono invece resistere.
Sindrome di Brugada
- V1,V2,V3
- RBBB, con sopraslivellamento ST
- onda T negativa
Alterazione canale del sodio, con anomalia nella fase di ripolarizzazione. La sdr viene accompagnata da una tachicardia ventricolare che può degenerare in fibrillazione, specialmente durante il sonno.
Test alla Flecainide (bloccando i canali del sodio slatentizza una Brugada)
Maggiormente letale nel sesso maschile
Richiede impanto ICD.
Indicazioni Pacemaker
SEMPRE
- blocco AV di secondo grado tipo 2
- blocco AV di grado avanzato
- blocco AV di terzo grado (ritmo giunzionale)
- blocco intermittente ( es. RBBB costante con LBBB intermittente)
Invece, in caso di blocco bi o tri fascicolare, disfunzione sinusale, blocco AV di primo grado, blocco AV di secondo grado tipo 1 l’indicazione al pacemaker c’è solo quando si associa sincope, astenia, ed è un trattamento occasionale per poi trattare la malattia con i farmaci
Altre situazioni
- IMA anteriore (coronaria discendente anteriore) con blocco di branca sinistra sotto hissiano. Dando origine ad un BAV di secondo grado tipo 2 necessita di pacemaker (resincronizzazione dei ventricoli) (biventricular pacing)
(quasi il 20 % degli infarti ha un blocco di branca transitorio, che diventa permanente nel 5 %)
La terapia di resincronizzazione cardiaca è approproata per tutti i soggetti con una FEVS minore del 35% con un QRS maggiore di 120 ms. (i quali a loro volta sono anche candidati per impianto ICD)
Il 10 % degli stemi causa BAV.
Infarto da occlusione coronaria destra
- BAV soprahissiano che risponde ad atropina e alla rivascolarizzazione (il NAV è irrorato dalla coronaria di destra)
- infarto acuto ventricolare destro ( V1, V2, VR3, VR4), presente nel 30% degli infarti inferiori (D2,D3,avF) : ipotensione, campi polmonari puliti, segno di Kussmaul. Non somministrate morfina o nitrati ( riducono il precarico). Somministrare fluidi.
Infarto da occlusione coronaria sinistra
- BAV sottohissiano, pacemaker
- infarto/insufficienza cardiaca acuta sinistra ( V1,2,3,4 e avl, V5,6 per la circonflessa) : RBBB, emiblocco anteriore con spostamento asse cardiaco a sinistra. Ipotensione con edema polmonare acuto : farmaci inotropi positivi, diuterici intravenosi, nitrati i.v. per ridurre precarico. La riduzione del precarico riduce il ritorno venoso dalle vene polmonari riducendo la PTD, favorendo una migliore azione sistolica e di perfusione da parte del ventricolo sinistro.
Blocco branca sinistra completo (di nuova insorgenza)
Dovuto ad infarti molto estesi (perchè devono interessare sia il fascicolo anteriore irrorato dalla coronaria sinistra che il posteriore irrorato dalla destra), con disfunzione sistolica severa e prognosi sfavorevole tale da richiedere l’impianto di un ICD
Ablazione via catetere
- tachicardie sopraventricolari refrattarie al trattamento farmacologico (es- FA con atrio dilatato)
- soggetti con ICD e FV frequenti che causano fastidiosi shock continui
Displasia aritmogena ventricolo destro
-onde T negative in V1, V2,V3 (la stessa alterazione la ritroviamo nel
la sindrome di brugada, che però presenta un caratteristico RBBB)
Tachicardia ventricolare monomorfa
- cardiomiopatia dilatativa
- displasia aritmogenica ventricolo destro
- Chagas’s disease