Capitolo 10 - La geometria molecolare e l'ibridizzazione degli orbitali atomici Flashcards
geometria molecolare
definisce la disposizione tridimensionale degli atomi in una molecola
livello (o guscio) di valenza
è il livello più esterno occupato da elettroni; esso contiene gli elettroni che sono normalmente utilizzati nella formazione di legami. in un legame covalente una coppia di elettroni, usualmente chiamata coppia di legame, è responsabile dell’unione dei due atomi
VSEPR - modello della repulsione di elettroni del livello di valenza (Valence-Shell Electron-Pair Repulsion)
tiene conto della disposizione geometrica delle coppie di elettroni attorno a un atomo centrale in termini di repulsione elettrostatica tra le coppie di elettroni stesse. due recole: 1. ai fini della repulsione tra le coppie di elettroni, i doppi e i tripli legami possono essere trattati come legami singoli e 2. se una molecola ha due o più strutture di risonanza, possiamo applicare il metodo dello VSEPR solo a una di esse - in generale le forze ripulsive decrescono secondo: 2 coppie solitarie –> coppia solitaria e di legame –> 2 coppie di legame
momento di dipolo
rappresenta una misura quantitativa della polarità di un legame ed è dato dal prodotto della carica Q per la distanza r esistente tra cariche - è solitamente indicato i debye (D)
due teorie quantomeccaniche
la teoria del legame di valenza (VB) si basa sul fatto che in una molecola gli elettroni occupano gli orbitali atomici degli atomi di provenienza
la teoria degli orbitali molecolari (MO) considera la formazione di orbitali molecolari a partire da orbitali atomici
orbitali ibridi
orbitali atomici ottenuti quando due o più orbitali non equivalenti dello stesso atomo si combinano tra loro prima della formazione del legame covalente
ibridizzazione
il mescolamento di orbitali atomici in un atomo (generalmente l’atomo centrale) per generare un set di orbitali ibridi
relazione esistente tra la teoria dell’ibridizzazione e il modello VSEPR
si usa l’ibridizzazione per descrivere lo schema dei legami solo dopo aver utilizzato il modello VSEPR per prevedere la disposizione delle coppie di elettroni
legami sigma
legami covalenti formati per sovrapposizione assiale, con la densità elettronica concentrata tra i nuclei dei due atomi legati
legami pigreco
legame covalente formato per sovrapposizione laterale degli orbitali, con la densità elettronica concentrata sopra e sotto il piano dei nuclei degli atomi legati insieme
orbitali molecolari
la teoria degli orbitali molecolari descrive i legami covalenti di orbitali molecolari, che risultano dall’interazione degli orbitali atomici degli atomi che si legano e sono associati all’intera molecola (la differenza tra un orbitale molecolare e un orbitale atomico è che quest’ultimo è associato ad un solo atomo)
orbitale molecolare legante
ha energia più bassa e maggiore stabilità rispetto agli orbitali atomici da cui è generato
la densità elettronica è maggiore tra i due nuclei
interferenza costruttiva
orbitale molecolare antilegante
ha energia più alta e minore stabilità rispetto agli orbitali atomici da cui è generato
la densità elettronica è minore tra i due nuclei
interferenza ditruttiva
caratteristiche ondulatorie
una proprietà caratteristica delle onde è quella che consente alle onde dello stesso tipo di interagire in modo che l’ampiezza dell’onda risultante subisca un incremento o una diminuzione. nel primo caso l’interazione si chiama interferenza costruttiva, nel secondo interferenza distruttiva
orbitale molecolare sigma (legante o antilegante)
la densità elettronica è concentrata simmetricamente attorno a una linea posta tra due nuclei degli atomi leganti - i due elettroni nell’orbitale molecolare sigma sono accoppiati. il principio di esclusione di pauli si applica alle molecole così come agli atomi