TIREOTOSSICOSI SCOMPENSATA Flashcards
CARATTERISTICHE CRISI
La crisi tireotossica è caratterizzata dall’insorgenza improvvisa di una sintomatologia ipertiroidea più accentuata, con esacerbazione di alcuni sintomi e presenza di segni atipici.
SINTOMATOLOGIA
febbre, astenia e deperimento muscolare marcati, irrequietezza estrema con ampie oscillazioni dell’umore, confusione, psicosi o perfino coma ed epatomegalia con ittero lieve.
- collasso cardiocircolatorio e shock.
EPIDEMIOLOGIA
Rara nei bambini,
CAUSA
risultato di un ipertiroidismo (da Basedow, gozzo multinodulare tossico, adenoma tossico, adenoma ipofisario TSH secernente, assunzione esogena di ormoni tiroidei, terapia con radioiodio) non trattato o trattato inadeguatamente e E
EVENTI SCATENANTI TIREOTOSSICOSI SCOMPENSATO
può essere scatenata da infezioni, traumi, interventi chirurgici, tiroidectomia in pz tireotossici, embolia, chetoacidosi diabetica, IMA, stress psichici violenti, terapia radiante tiroidea o il parto.
GRAVITA’ CRISI TIREOTOSSICOSI
La crisi tireotossica è un’emergenza che mette in pericolo la vita e che richiede un trattamento immediato e specifico, è gravata da una mortalità del 20-30%.
QUADRO CLINICO
Tremori, ansia, estrema irritabilità, delirio, stupor fino al coma.
• Febbre alta non responsiva ai comuni antipiretici.
• Sudorazione.
• Elevata frequenza cardiaca (> 160-180 bpm), aritmie sopraventricolari, dolore toracico anginoso.
• Pressione arteriosa differenziale elevata.
• Insufficienza renale da rabdomiolisi.
• Nausea, vomito, diarrea, dolori addominali.
• Può essere presente il gozzo.
• Disidratazione e dimagrimento sono sintomi tardivi che non rilevo nella fase acuta.
ECCESSO ORMONI TIROIDEI, COSA PUO’ DETERMINARE
L’eccesso di ormoni tiroidei puà andare a interferire con il metabolismo dell’organismo, in particolare con il metabolismo cardiaco
COMPLICANZE
- in un paziente anziano ci può essere il rischio di uno scompenso cardiaco acuto.
- Altre possibili complicanze sono le aritmie e l’insufficienza coronarica acuta.
CLINICA
- anamnesi (ipertiroidismo pregresso, fattori scatenanti, terapia in atto) sono fondamentali ai fini
diagnostici intanto che si aspettano i risultati delle indagini ormonali
QUANDO E’ NECESSARIO RICOVERARE IL PZ
in presenza di sintomi e segni tipici di tireotossicosi quando vi sia una ipertermia> 40° non responsiva ai comuni antipiretici
INDAGINI DA PRATICARE
• Ormoni tiroidei: aumentato delle frazioni libere.
• TSH: abolito.
• Emocromo: leucocitosi.
• Glicemia: aumentata.
• Creatininemia: < 1,5.
• Ematocrito: < 30.
• Elettroliti: alterazioni della potassiemia.
• Transaminasi, CPK, LDH, FA e bilirubina: aumentati.
• ECG: tachicardia, FA.
• Emogasanalisi: ipocapnia.
• Pressione arteriosa: aumento della sistolica e calo della diastolica per la vasodilatazione in seguito
all’aumentata necessità di disperdere calore.
• Altre indagini per eventuali patologie concomitanti.
TERAPIA, OBIETTIVI
CONTROLLO SINTESI ORMONI TIROIDEI, CONTROLLO EFFETTI PERIFERICI DEGLI ORMONI TIROIDEI,
CONTROLLO DELLA LIBERAZIONE DEGLI ORMONI TIROIDEI
CONTOLLO DELLO STATO GENERALE DEL PZ
TRATTAMENTO DI DISIDRATAZIOENE, SQUILIBRI, IPOTENSIONE IPERTENSIONE, SCOMPENSO CARDIACO, INSUFFICIENZA RESPIRATORIO
controllo della sintesi di ormoni tiroidei
- Propiltiouracile 200 mg/4h per os o SNG. Inibisce la sintesi degli ormoni e la loro conversione periferica.
- In alternativa il Metimazolo (60-120 mg per os e poi 200-600 mg ogni 6-12 h) che non blocca la conversione periferica.
controllo degli effetti periferici degli ormoni tiroidei
propranololo 1-2 mg in bolo lento EV, 10-80 mg/6h