asma, definizione Flashcards
asma , definizione
L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree
caratteristiche
- aumentata responsività dell’albero bronchiale a molteplici stimoli (iperreattività).
- aumento reversibile (irreversibile nelle forme avanzate) della resistenza delle vie aeree con periodi di crisi e periodi asintomatici.
patogenesi
- allergica (età infantile)
- non allergica (++ adulti).
edpidemiologia
malattia cronica più frequentedell’infanzia
- prevalenza diminuisce con l’età.
- Si calcola che negli USA vi siano 17 milioni di casi conuna mortalità di 3/10000 pz asmatici.
classificazione
L’asma si può classificare in base ai sintomi, il livello di attività, ilnumero di esacerbazioni, FEV1 e picco di flusso espiratorio (PEF
gradi
4
GRADO 1
: lieve intermittente.
SINTOMI
- I sintomi ricorrono meno di due volte a settimana,
- sintomi notturni meno di 2 volte al mese,
- funzione polmonare normale tra le esacerbazioni
- FEV1 > 80% e variabilità del PEF < 20%.
GRADO 2
lieve persistente.
- SINTOMI
- Sintomi più di 2 volte a settimana
- meno di una volta al giorno,
- attacchi notturni più di due volte al mese,
- le esacerbazioni possono influire sulla normale vita del pz,
- PARAMETRI
- FEV1 > 80%
- variabilità del PEF del 20-30%.
- •Grado 3:
- moderato persistente.
- SINTOMI
- Sintomi quotidiani,
- esacerbazioni più di 2 volte alla settimana che influiscono sulle normali attività del paziente,
- sintomi notturni più di una volta a settimana,
- Uso quotidiano di B-agonisti short-acting,
- PARAMETRI
- FEV1 >60% ma < 80% e variabilità del PEF > 30%.
GRADO 4
grave persistente.
- SINTOMI
- Sintomi continui,
- esacerbazioni frequenti,
- sintomi notturni frequenti,
- severa limitazione delle normali attività del pz,
- PARAMETRI
- FEV1 < 60% e variabilità del PEF > 30%.
PARAMETRI GRADO 4
- FEV1 < 60% e variabilità del PEF > 30%.
- COSA VALUTARE NEL PZ CON ASMA,
- l’esposizione e la sensibilità ad allergeni inalati,
- esposizione occupazionale ed irritanti (indoor ed outdoor).
- Comorbidità, come riniti,sinusiti, GERD, assunzione di farmaci (FANS, B-bloccanti) e la presenza di infezioni virali respiratorie
- SINTOMATOLOGIA ATTACCO DI ASMA
Dispnoico, tachipnoico, attiva i muscoli accessori respiratori e ci sono isegni di attivazione simpatica (sudorazione, agitazione, tachicardia).
- La tosse c’è quando il muco ostruisce i bronchi perché è un riflesso che si instaura in presenza di corpi estranei.
- La cianosi è generalmente assente.
- TERAPIA DELLA CRISI ASMATICA
- In tutte le crisi O2 in cannula nasale o maschera: in tutti.
- 2.Nelle crisi intense: salbutamolo (B2-agonista) 2-4 puff ripetibili.
- 3.Nelle crisi molto gravi: salbutamolo EV o in nebulizzazione continua + metilprednisolone 250 mgEV che blocca la degranulazione dei mastociti indotta dall’istamina.
- A CHE COSA BISOGNA STARE ATTENTI IN CRISI ASMATICHE, TERAPIA
Stiamo attenti perché i B2-agonisti aumentano la frequenza cardiaca e quindi il fabbisogno di O2 delmiocardio in maniera molto marcata.