bav mobitz ii Flashcards
caratteristiche
comparsa periodica ed intermittente di onde P bloccate in assenza di modificazione degli intervalli PR precedenti che possono essere normali o allungati
PERICOLOSITA’ DELLA CONDIZIONE
È una condizione potenzialmente pericolosa che va trattata perché, specie nel corso di IMA, progredisce in BAV completo o in asistolia ventricolare senza segni premonitori.
EZIOLOGIA
- infarto acuto del miocardio,
- farmaci (B-bloccanti che però danno soprattutto BAV1, digitalici,benzodiazepine, verapamil, diidropiridine),
- la causa principale è però l’ischemia acuta del nodo del seno per ostruzione a carico del 1° collaterale dell’arteria coronaria dx
ecg, alterazioni
- All’ECG h la comparsa periodica o intermittente di onde P bloccate non seguite da QRS
- PR, normale o allungato, di lunghezza costante (a indicare che in genere il blocco è sotto il nodo AV).
- Il rapporto di conduzione è variabile: di solito è di 1:1 con intermittente presenza di onde P bloccate.
- È però possibile che si vengano a creare dei rapporti fissi 4:3 (onde P:QRS), 2:1, 3:1 o ancora più gravi (blocchi ad alto grado).
probabilità manifestazioni bav mobitz 2
Tanto più alto è il rapporto Onde P QRS tanto più probabile è che il blocco si renda manifesto clinicamente con segni e sintomi di ipoperfusione che nel BAV2 Mobitz II si hanno di frequente
aintomi
• vertigini,
- astenia,
- lipotimia (obnubilamento della coscienza),
- sincope (perdita improvvisa etemporanea della coscienza associata a caduta del tono posturale determinata da ipoperfusionecerebrale globale transitoria con recupero in genere spontaneo, completo e rapido),
- dispnea,
- dolore toracico.
segni
ipotensione, scompenso cardiaco, edema polmonare, shock, infarto miocardico acuto.
- Nel Mobitz II a basso grado in genere si hanno delle lipotimie
- SONO PRESENTI SINCOPI NEL BAV 2 MOBITZ 2
non c’è una ipoperfusione sufficiente acausare sincopi che sono più comuni nei BAV3 o si possono nei BAV2-M2 ad alto grado.
trattamento,sempre necessario
Il BAV2 Mobitz II richiede quindi sempre il trattamento perché può solo peggiorare:
trattamento
- sedazione del pz con diazepam o morfina,
- un pacemaker interno o esterno con posizionamento delle placche Astimolatorie lungo l’asse lungo del cuore.
atropina?
L’atropina non si deve dare per i suoi possibili affetti avversi(QUESTO LO DICE GLORIOSO, IN TUTTE LE LINEE GUIDA E’ SCRITTO IL CONTRARIO).