ARITMIE Flashcards
FREQUENZA MASSIMA CARDIACA, COME CALCOLO
Con la formula: 220 – età
FASI ATTIVITA’ CARDIACA
L’attività cardiaca registra 5 fasi (4,0,1,2,3) che si ripetono in ciclo: le fasi 0 e 1 rappresentano ilQRS, le fasi 2 e 3 l’ST e il T.
FASE 4 VARIABILITA’
- La fase 4 è variabile tra le varie zone cardiache fase 4 (quella diripristino in cui si ricreano i gradienti elettrolitici pre-potenziale d’azione) è variabile:
- il nodo delseno ha un potenziale più ripido e quindi la fase 4 è più lunga mentre nelle cellule muscolari è più rapida.
- La sua lunghezza dipende anche dalla frequenza cardiaca che aumenta a spese della fase 4.
A CHE COSA CORRISPONDE LA FASE 4
corrisponde al riempimento e quindi un aumento di frequenza causa anche una riduzione del riempimento ventricolare
INDIVIDUAZIONE ONDA P
- •Con frequenza uguale o superiore a 270 è difficile individuare l’onda P.
COSA INTENDE PER SOTTOSLIVELLAMENTO ST
in più derivazioni e che superi 1 mV.
- A CHE COSA PUO’ ESSERE CORRELATO IN PZ GIOVANI UN SOTTOSLIVELLAMENTO TRATTO ST
- In pazienti giovani unsottoslivellamento del tratto ST è legato all’elevatissima frequenza cardiaca e può essere una TPV(tachicardia parossistica sopraventricolare).
CASO CLINICO PZ CON TACHICARDIA
- Paziente giovane con 220 di Fc, costante da almeno 3 ore, non è possibile individuare l’onda P, il pz lamentasolo cardiopalmo.
RISCHIO
Possibile rischio di tachicardia parossistica sopraventricolare a esordio improvviso.
- Se questa situazione dura troppo tempo, c’è rischio di dilatazione atriale, con aumentato rischio di fibrillazione atriale e aumentato rilascio di ANP
AZIONE AUMENTATA ANP
ANP il paziente riferisce un aumentata diuresi, poichè l’ANP contrastal’azione del sistema RAA, in particolare dell’aldosterone.
COSA FARE DI FRONTE A PZ CON TACHICARDIA
TACHICARDIA tenere a mente che esse si possono dividere in due gruppi:
- Tachiaritmie a complessi QRS stretti
- Tachiaritmie a complessi QRS Larghi