Tasse e Imposte Condominiali Flashcards
1
Q
Tasse e imposte condominiali*
A
- Sono le imposte legate alla gestione condominiale.
- In caso di avviso di accertamento inerenti i tributi oggetto d’esame, previo esperimento del reclamo/mediazione tributaria (si veda Voce, Mediazione tributaria) è possibile presentare ricorso presso la competente Commissione Tributaria Provinciale.
- Per questo genere di azioni l’amministratore ha autonoma legittimazione ad agire qualora le contestazioni siano relative alla esecuzione degli adempimenti fiscali di cui all’art. 1130 n. 5 c.c. (si veda Voce, esecuzione adempimenti fiscali)
2
Q
ICI*
A
- L’imposta comunale sugli immobili (ICI) entrò in vigore nel 1993 ed è stata sostituita dall’IMU nel 2012
3
Q
IMU
A
- L’imposta municipale unica (IMU) è stata istituita con il d.lgs n. 23 del 2011 e, secondo quanto originariamente disposto dall’art.9, sarebbe dovuta entrare in vigore nel 2014, ma la sua applicazione è stata poi anticipata al 2012.
- “L’imposta municipale unica ha per presupposto il possesso di immobili diversi dall’abitazione principale” (art. 8, secondo comma, d.lgs n. 23/2011).
- Sebbene non esista una norma che, come avveniva per l’ICI, attribuisca all’amministratore l’obbligo di versare l’IMU , dal complesso normativo vigente (ivi comprese le norme codicistiche che impongono all’amministratore l’esecuzione degli adempimenti fiscali) e da alcune risposte ad interpelli da parte di enti pubblici, si ritiene che l’IMU SULLE PARTI COMUNI CENSIBILI (es. alloggio del portiere) debba essere versata dall’amministratore di condominio.
- Il versamento dell’IMU deve avvenire per anni solari e “dev’essere effettuato per l’anno in corso in due rate di pari importo, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre.
- Il contribuente comunque può decidere di versare l’imposta in unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno (art. 9, terzo comma, d.lgs n. 23/11)”.
- La locuzione anno solare (si veda Voce, Anno solare) è utilizzata in maniera impropria visto che l’IMU è dovuta per il periodo 1 gennaio – 31 dicembre.
4
Q
IUC
A
- L’imposta unica comunale, altrimenti nota con l’acronimo IUC, è un’imposta introdotta con la legge n. 147/2013, meglio conosciuta come legge di stabilità 2014.
- Il comma 639 dell’art. 1 (unico articolo) della legge n. 147/13 specifica che la IUC “si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali.
- La IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, escluse le unità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore nonché dall’utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore”.
- A mente del comma 684 “i soggetti passivi dei tributi presentano la dichiarazione relativa alla IUC entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo alla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo. Nel caso di occupazione in comune di un’unità immobiliare, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo degli occupanti”.
5
Q
TARES*
A
- Il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) è stato introdotto nel nostro ordinamento del 2011 per essere poi sostituito dalla Tari ad opera della legge di stabilità per l’anno 2014.
6
Q
TARI*
A
- La tassa sui rifiuti, nota come Tari, attualmente in vigore è stata introdotta nel nostro ordinamento dalla legge n. 147/2013 (art. 1, comma 641 e ss.), così detta legge di stabilità 2014 ed ha sostituito la Tares.
- Presupposto della tassa in esame è “il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani”. Indifferentemente se abitazione principale.
- La norma specifica che sono escluse dalla tari “le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva”.
- L’alloggio del portiere, ad esempio, in quanto unità immobiliare è soggetto alla Tari, che deve essere corrisposta dall’amministratore, in caso di assenza di occupazione da parte del portiere (salvo le esclusioni in caso di inutilizzazione del locale, comprovabile ad esempio con la cessazione del contratto di energia elettrica), oppure dal portiere stesso in caso di sua presenza o dal conduttore qualora a seguito della soppressione del servizio o della sua inutilizzazione sia stato locato.
7
Q
TARSU*
A
- La tassa sui rifiuti solidi urbani, altrimenti nota come Tarsu, è stata in vigore dal 1993 e poi sostituita gradualmente dalla TIA, dalla TARES ed infine dalla TARI.
8
Q
TASI*
A
- Il tributo per i servizi indivisibili è stato istituto dalla legge n. 147/2013 (Legge di Stabilità 2014) ed è regolato dall’art. 1 commi 669-681.
- Presupposto del tributo è “il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati e di aree edificabili, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli e dell’abitazione principale..”
- Al pari dell’Imu, la Tasi sulle unità immobiliari condominiali dotate di autonoma rendita (si pensi all’alloggio del portiere) sono dovute dal condominio in persona dell’amministratore pro-tempore.
- Nel caso di occupazione dell’alloggio del portiere – esempio da parte dello stesso portiere o in caso di locazione a seguito di soppressione del servizio – la Tasi è dovuta anche dall’occupante.
9
Q
TOSAP
A
- La Tosap è la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.
- L’art. 38 del d.lgs n. 507/93 specifica che “sono soggette alla tassa le occupazioni di qualsiasi natura, effettuate, anche senza titolo, nelle strade, nei corsi, nelle piazze e, comunque, sui beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dei comuni e delle province”.
- Passo carrabile, in quanto occupazione permanente, griglie di aerazione dell’intercapedine, per la medesima ragione, ponteggi per lavori di manutenzione, in quanto occupazione temporanea: sono alcuni degli esempi di occupazioni dalle quali discende l’obbligo di pagare la tassa.
- La tassa deve essere corrisposta dall’amministratore per conto del condominio, .