PERCEZIONE E AZIONE Flashcards

1
Q

DUE SISTEMI VISIVI (percezione rico e azi)

A

l’osservatore ha esperienza di un mondo percepito sostanzialmente unitario (ambnt univoco).
- la percezione per il riconoscimento serve a creare un modello interno degli oggetti e degli eventi del mondo - - la percezione per l’azione serve a guidare e controllare le azioni che un organismo compie sugli oggetti che lo circondano

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2
Q

Percezione per il riconoscimento – La via visiva ventrale

A

La via visiva ventrale (fa riferimento al cervello, senza entrare nel dettaglio) collega l’area visiva primaria (nel lobo occipitale, dove giungono tutte le informazioni visive così come sono percepite di base) con regioni del lobo temporale.- obiettivo: estrapolare le informazioni generali a prescindere dalla prospettiva per giungere al riconoscimento di un oggetto da dove lo stiamo osservando

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3
Q

Percezione per l’azione – La via visiva dorsale

A

La via visiva dorsale (“schiena” del cervello) collega l’area visiva primaria con aree del lobo parietale.Le informazioni visive vengono analizzate privilegiando i sistemi di riferimento riferiti al corpo dell’agente (in particolare a specifici organi effettori come l’occhio, il braccio, la mano o la bocca. Questo tipo di codifica è necessario per guidare i movimenti

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4
Q

STUDI NEUROPSICOLOGICI La via ventrale (per il riconoscimento)

A

Le lesioni della via ventrale provocano una peculiare dissociazione tra la percezione per il riconoscimento e quella per l’azione.
Nell’agnosia visiva il giudizio percettivo relativo a un oggetto è danneggiato, mentre il controllo visuo–motorio è normale

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5
Q

STUDI NEUROPSICOLOGICI La via dorsale (per l’azione)

A

Le lesioni della via dorsale provocano un’altra peculiare dissociazione tra la percezione per il riconoscimento e quella per l’azione.
Nell’atassia ottica il controllo visuo–motorio relativo a un oggetto è danneggiato, mentre il giudizio percettivo è normale

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6
Q
  • gli agnosici
A

falliscono nel riconoscimento ma non nella guida visiva del movimento (non sono in grado di riconoscere una borraccia ma sanno afferrarla)

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7
Q
  • gli atassici
A

falliscono nella guida visiva del movimento ma non nel riconoscimento (riconoscono la borraccia ma non sono in grado di afferrarla)

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8
Q

TRASFORMAZIONE DI COORDINATE (percezione per l’azione)

A
  • la posizione della mano viene codificata integrando le informazioni propriocettive (derivanti dall’interno dell’organismo; ci consente di essere consapevoli della posizione del nostro corpo) con le informazioni visive
  • il cervello definisce la posizione della mano in una serie di sistemi di coordinate centrati su differenti parti del corpo (spalla, tronco, testa: per localizzare dove sta la mano e dove deve arrivare)
  • le informazioni sulla posizione dell’oggetto sono dapprima riferite a un sistema di coordinate centrato sulla retina (dopo che so dov’è la mia mano vado a vedere dov’è l’oggetto in base alle informazioni visive che mi arrivano)
  • viene poi costruita una molteplicità di rappresentazioni della posizione dell’oggetto (centrate su varie parti del corpo) progressivamente più stabili
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9
Q

Il neglect

A

un disturbo dell’attenzione e rappresentazione dello spazio opposto alla sede di una lesione cerebrale (non è un problema di vista).

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10
Q

Il neglect distinzione tra spazio vicino e spazio lontano:

A
  • spazio vicino (peripersonale, dove sono io): la regione immediatamente intorno al corpo, entro la distanza di raggiungimento del braccio
  • spazio lontano (extrapersonale, fuori dalla mia portata): la regione al di là della distanza di raggiungimento, cioè lo spazio in cui è necessario il movimento del corpo per poter interagire con gli oggetti
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11
Q

La visione di un oggetto provoca ?

A

provoca l’attivazione a un livello sotto soglia (priming = pre–attivazione, non siamo consapevoli) degli schemi motori utili per l’interazione con l’oggetto.
Esperimenti di neuroimmagine funzionale dimostrano che la visione di oggetti afferrabili (rispetto a quelli non afferrabili) attiva automaticamente aree corticali della via visiva dorsale coinvolte nella preparazione motoria.

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