Lettura e Scrittura Flashcards
linguaggio scritto(p,C,p)
Percezione, comprensione e produzione. sviluppano solo a partire dall’età scolare e richiedono processi di apprendimento espliciti.
SISTEMI DI SCRITTURA
Sistemi logografici: i simboli corrispondono a parole intere (es. cinese).
- ci sono tanti simboli quante le parole di quella lingua
- simbolo = parola
Sistemi sillabici: i simboli corrispondono a sillabe (es. kana giapponese).
- simbolo = sillaba
Sistemi alfabetici: i simboli (le lettere) corrispondono ai suoni distintivi (fonemi) della corrispondente lingua parlata (es. italiano).
- simbolo = fonema
- diverse corrispondenze tra simboli e suoni
- italiano: grafema = fonema (con alcune eccezioni)
Stadio di lettura di una parola (buffer fonemico)
Lo stadio iniziale è un’analisi visivo–ortografica dell’input → punto di partenza comune. Nello stadio finale della parola viene trasferita in un magazzino di memoria temporaneo detto buffer fonemico (magazzino temporaneo che ci consente di emettere i suoni e leggere ad alta voce ciò che abbiamo analizzato precedentemente).
L’elaborazione intermedia può avvenire attraverso due modalità: la via lessicale diretta e la via non lessicale.
Via lessicale diretta o ortografica
Viene riconosciuta la forma intera di una parola, e il suo significato e la sua pronuncia vengono recuperati direttamente dal lessico mentale.
Via non lessicale o fonologica
La parola viene analizzata in grafemi e i grafemi vengono tradotti in fonemi secondo le regole di conversione grafema–fonema.
Nel modello di lettura a due vie sono identificabili tre funzioni:
- il riconoscimento della parola scritta
- il recupero del suo significato
- l’attivazione della sua forma fonologica
→ riconosco se ho già incontrato una parola scritta che mi porta ad accedere al suo significato e alla sua forma fonologica (come pronunciarla).
Riconoscimento della parola scritta
volta due modelli principali:
- il modello ad attivazione interattiva (tratti di base, lettere e parole)
- il modello Logogen (rappresentazione di una parola nota)
Recupero del significato della parola
I concetti corrispondenti alle parole sono rappresentati come nodi di una rete (categorizzazione); i legami tra i nodi corrispondono a vari tipi di relazione semantica.- concetti vicini tra loro vengono attivati maggiormente se durante la lettura viene attivato un concetto vicino a questa rete
Attivazione della forma fonologica della parola(leggere le parole)
Il meccanismo di produzione di una stringa fonologica dipende dalla via attivata:
- via lessicale: la pronuncia viene attivata globalmente, tramite un meccanismo di indirizzamento dalla rappresentazione lessicale ortografica a quella fonologica
→ riconosco la parola, so come si pronuncia, recupero le informazioni che mi servono per pronunciarla
- via non lessicale: la pronuncia viene costruita/assemblata sulla base dell’assegnazione di un valore fonologico ai segmenti ortografici della parola
→ pezzo per pezzo, lettera per lettera, metto assieme e costruisco pronuncia di quella parola che non ho mai incontrato
dislessia di superficie (lettereaxlettera)
disturbo selettivo della via lessicale con preservazione della via non lessicale.
- non ho possibilità di accedere alla forma complessiva della parola ma posso leggerla basandomi sull’altra via
dislessia fonologica
si osserva una corretta lettura delle parole sia regolari sia irregolari, ma vi è una lettura deficitaria delle non–parole.
Secondo il modello a due vie, ciò si può spiegare postulando un disturbo selettivo delle componenti non lessicali e una preservazione delle componenti lessicali.
- se una parola è corretta o scorretta sono in grado di leggerla, se è una non–parola o se non l’ho mai vista no
LETTURA – FENOMENI PRINCIPALI
-Frequenza, - più esperienza = rapidità e accuratezza
-Regolarità, Più lo sono più facile la lettura
Interazione tra regolarità e frequenza, –Priming, concetti vicini x funz. concettuale
-Struttura morfologia, parole nuove con dentro parole gia sentite più facile
-Lunghezza,
-Vicinatopiù una parola ha tante parole simili ad essa più facile sarà leggerla
disgrafia fonologica (disturbi della scrittura)
Nella disgrafia fonologica si osserva una scrittura corretta delle parole sia regolari sia irregolari, ma vi è una scrittura deficitaria delle non–parole.
Nel modello a due vie, ciò si può spiegare postulando un disturbo selettivo delle componenti non lessicali e una preservazione di quelle lessicali.
APPRENDIMENTO DELLA LETTURA
Stadio logografico (età prescolare): vengono apprese le proprietà più salienti delle parole (es. il gruppo mm nella parola mamma).
- si iniziano a cogliere corrispondenze tra particolari segni e particolari suoni
Stadio alfabetico (6–8 anni): vengono discriminate le singole lettere, vengono messe in corrispondenza le lettere con i suoni e vengono lette parole nuove.
- si vanno a segmentare le singole lettere
Stadio ortografico (9–10 anni): riconoscimento della forma globale di una buona parte delle parole (aumento vocabolario).
Le strategie dello stadio precedente (conversione tra segni grafici e suoni) sono usate in parallelo, per esempio nella lettura di parole nuove.
APPRENDIMENTO DELLA SCRITTURA
→ successivo a quello della lettura.
Stadio fonologico (6-8 anni): il bambino usa regole di corrispondenza fonemi–grafemi.
- a determinati suoni sa che corrispondono determinati segni grafici
Stadio ortografico (9-10 anni): come nello stadio ortografico della lettura, il bambino usa rappresentazioni lessicali (in questo caso ortografiche) dell’intera parola.
- sente la parola, la riconosce per intero e sa come scriverla per intero