Mantenimento e risveglio Flashcards
come si fa il mantneimento
richiami di miorilassanti,
propofol ev
oppioidi
anestetici volatili
Mantenimento
ipnotici (propofol)
a dosaggio di 6-10 mg/kg/h. Viene usato anche nei reparti, soprattutto in esami che richiedono ore come certi esami urologici che richiedono il paziente ipnotico per tot tempo. In questi casi si fa un dosaggio di 3-4 mg/kg/h ma, se c’è bisogno di un’abolizione completa della corteccia, si devono superare i 6 mg. In rianimazione il dosaggio è sempre compreso tra i 2 e i 5 mg/kg/h massimo perché è un potente cardiodepressore e, nel paziente in rianimazione che è instabile, bisogna stare attenti.
mantenimento
oppiacei
soprattutto il Remifentanyl ma anche il Fentanyl. Invece in cardiochirurgia uso il Sulfentanyl perché è meno impattante sul sistema cardiovascolare. Questi pazienti vanno nel post-operatorio in terapia intensiva cardiochirurgica, restano addormentati e intubati fino al giorno dopo così che si ripristini meglio l’attività dei grossi vasi e cardiaca.
il risveglio nella media
La media del risveglio di un’anestesia moderna (AI, remifentanyl, con cinetica di eliminazione
lineare) è di circa 5-7 minuti. In passato si aveva un risveglio in circa mezz’ora.
condizioni di risveglio per il paziente
Apre gli occhi, risponda alle domande
Riprende la piena competenza dei riflessi di protezione delle vie aeree (es. deglutizione, sollevamento del capo, vomitare senza che il vomito finisca nelle vie aeree)
E’ perfettamente vigile
flumazenil
- Antagonista delle BDZ
- L’emivita è inferiore rispetto a qualsiasi altra BDZ, quindi per indurre il risveglio immediato
si somministra mezza fiala in vena e poi mezza/intera fiala in flebo nell’ora successiva per
evitare il riaddormentamento in infusione continua. - Questo discorso vale anche sul territorio quando ci si trova davanti ad intossicazione da BDZ
a scopo suicidario. - un dosaggio errato può portare a rischio di psicosi o infarto
neostigmina (anticolinesterasici)
Non si usano più. Venivano date Atropina insieme alla Neostigmina a fine intervento ma non ci sono grandi evidenze. L’associazione serve perché la Neostigmina determina bradicardia in quanto attiva il vago, mentre l’Atropina inibisce il vago.
- Se iniettati in vena, consente una ripresa della contrazione nm
- Un tempo usata la prostigmina, ma nessuno ha mai evidenziato la sua efficacia, ma gli effetti collaterali superano i benefici (non riesce a spiazzare il curaro)
Sugammadex
non è un farmaco innocuo ed è causa di broncospasmo perché fa una reversione molto rapida del fenomeno. Il broncospasmo si verifica soprattutto nei bambini, nei broncopatici e negli asmatici perché hanno un’elevata reattività della mucosa tracheale e bronchiale. Bisogna immediatamente intubarli.
Ci sono anche casi di arresto cardiaco con questo farmaco.
Naloxone
- Antagonista di tutti gli oppiacei
- Da usare se il paziente non si sveglia e ha ancora le pupille miotiche.
- Dosaggio di 0,2-0,3 mg in bolo per non determinare un’eliminazione troppo rapida e quindi
una crisi d’astinenza. [dal libro 0,4-2 mg ev] - Anche in caso di overodose mai somministrare una fiala intera, ma piccoli boli di naloxone in vena: appena il paziente inizia a respirare si blocca la sommintrazione in bolo e si passa a quella in flebo.