carcinoma endometrio Flashcards
carcinoma endometrio , epidemiologia
più comune cancro invasivo del tratto genitale femminile
- principalmente le donne dopo la menopausa.
- Raro nelle donne di età inferiore ai 40 aa,
- picco di incidenza tra i 55 ed i 65 aa
diagnosi precoce e trattamento precoce
causano un sanguinamento anomalo (postmenopausale), è possibile individuarli precocemente e curarli
tipi
- Classificazione sulla base molecolare e patogenesi
- 1
- 2
carcinomi di tipo i , epidemiologia
- tipo più comune,
- percentuale di casi superiore all’80%.
- donne che sviluppano un cancro dell’endometrio tendono a essere nullipare e ad avere un`anamnesi di irregolarità mestruali funzionali compatibile con cicli anovulatori
caratteristiche carcinomi di tipo i
- Gran parte ben differenziata
- mima le ghiandole endometriali proliferative
carcinomi di tipo i , quadri di insorgenza
insorgono generalmente nel quadro di un’iperplasia endometriale e, analogamente a essa,
associazione clinica carcinomi di tipo i
1) obesità,
(2) diabete (una tolleranza anormale al glucosio è osservata in più del 60%),
(3) ipertensione,
(4) infertilità
(5) stimolazione estrogenica incontrastata
precursore carcinoma di tipo i
iperplasia endometriale è un precursore del carcinoma endometrioide
mutazioni del gene carcinoma di tipo i
- mutazioni del gene oncosoppressore PTEN sono state riscontrate nel 30-80% dei carcinomi endometrioidi
- imitazioni di PIK3CA sono state di recente riportate in circa il 39% dei carcinomi endometrioidi
- instabilità microsatellitare
- mutazioni degli oncogeni KRAS e 3-catenina.
- geni alterati in entrambi i tipi di tumore èp53, si pensa che le mutazioni di p53 siano un evento a esordio tardivo
nel carcinoma endometrioide,
morfologia carcinoma di tipo i
- tumore polipoide localizzato sia come tumore diffuso con interessamento della superficie endometriale
diffusione carcinoma di tipo i
generalmente avviene per invasione diretta del miometrio con estensione finale alle strutture periuterine per contiguità.
manifestazione e diffusione carcinoma di tipo i
- diffusione al legamento largo può determinare una massa palpabile.
- Occasionalmente può verificarsi la disseminazione ai linfonodi regionali e, negli ultimi stadi, il tumore può dare
metastasi al polmone, fegato, ossa e altri organi
istologia carcinoma di tipo i
la maggior parte dei carcinomi (circa l’85%) è costituita da adenocarcinomi endometrioidi,
caratterizzati da quadri ghiandolari che rassomigliano al normale epitelio endometriale
carcinoma di tipo a, caratteristiche
carcinoma endometriale che si presenta cme una massa fungoide nel fondo dell’utero
adenocarcinoma endometroide ben differenziato, caratteristiche
con architettura ghiandolare conservata, privo di stroma interposto
adenocarcinoma moderatamente differenziato, caratteristiche
, architettura ghiandolare frammista ad aree solide
adenocarcinoma endometrioide scarsamente differenziato a crescita prevalentemente solida
gradazione carcinoma
- grado ben differenziato (grado 1) (Fig. 22.28 B), con quadrighiandolari facilmente riconoscibili; moderatamente differenziato
- (grado 2) (Fig. 22.28 C), che mostra ghiandole ben formate frammiste ad aree solide di cellule maligne; o scarsamente
differenziato - (grado 3) (Fig. 22.28 D), caratterizzato da aree solide di cellule con presenza di strutture ghiandolari
a malapena riconoscibili e un maggiore grado di atipia nucleare e di attività mitotica
ulteriore classificazione
G1. Carcinoma ben differenziato con crescita solida inferiore al 5%.
G2. Adenocarcinoma moderatamente differenziato con crescita parzialmente solida (meno del 50%).
G3. Adenocarcinoma scarsamente differenziato con crescita prevalentemente solida (superiore al 50%).
morfologia
- Fino al 20% dei carcinomi endometrioidi contiene focolai di differenziazione squamosa.