Tumori cavo orale e faccia pt. 4 innesti e lembi basi Flashcards
I punti di repere nell’intervento chirurgico a livello cervicale
omojoideo e digastrico. Una volta individuati ci permettono di capire che stando superficiali evitiamo le strutture importanti che ci sono profondamente ad essi (plesso brachiale per l’omojoideo, ipoglosso per il digastrico)
Gli innesti sono “pezzi” di tessuto devascolarizzati.
Ovviamente devascolarizzandoli, viene meno anche il controllo del sistema immune.
A livello del cavo orale, che è un ambiente “sporco” gli innesti esposti sono assolutamente perdenti.
Perciò si useranno i lembi, che sono sempre pezzi di tessuto che sono però vascolarizzati
I lembi locali sono piccolini, non c’è tanta roba vicino la faccia da prendere e trasporre.
Una persona che sta facendo radioterapia, avrà i tessuti soggetti alla terapia meno irrorati. Perciò un lembo preso dalla zona irradiata avrà alti rischi di fallire. Quindi meglio prenderlo da un’altra zona non irradiata
A livello osseo i più utilizzati sono fibula e cresta iliaca.
Partendo dalla fibula a livello traumatologico, chi si frantumava la fibula dopo un mese riusciva a camminare. Questo perché il peso grava sulla tibia. Quindi lasciando almeno 7 cm da una parte e dall’altra, le articolazioni del ginocchio e della caviglia sono stabili.
Bisogna studiare gli assi vascolari della gamba.
Ce ne sono 3 nella gamba: tibiale anteriore, tibiale posteriore e peroniera. Devono esserci tutte e tre e devono essere tutte di buona qualità.
La qualità (degli assi vascolari della gamba ndr) non è scontata, pazienti anziani aterosclerotici possono avere una scarsa qualità.
Se abbiamo un deficit di solo una delle tre o un’anomalia genetica in cui manca la peroniera, non possiamo prendere la fibula.
