trascrizione fonetica Flashcards
perché è necessaria una trascrizione fonetica?
i sistemi alfabetici in uso rappresentano un tentativo di rendere graficamente i suoni delle varie lingue, ma sono imperfetti: lingue diverse trascrivono simboli diversi per lo stesso suono
caratteristiche della trascrizione che la rendono slay
è indipendente dalla grafia delle singole lingue, la trascrizione può essere più o meno dettagliata, di solito si distingue tra larga e stretta.
differenze tra trascrizione larga e trascrizione stretta
- trascrizione larga: semplificata, riporta solo un piccolo numero di diacritici e foni che servono a trascrivere ciò che percepiamo
- trascrizione stretta: ha lo scopo di evidenziare l’esatta modalità articolatoria con cui è stata prodotta una sequenza fonica (es. descrizione di tratti socio- fonetici, varietà dialettali o substandard, oppure in ambito logopedico per la trascrizione di articolazioni «devianti»).
scopi della trascrizione
- trascrizioni descrittive: hanno l’obbiettivo di rappresentare la forma fonetica reale per documentare l’uso effettivo dei parlanti
- trascrizioni normative: hanno l’obbiettivo di precisare la forma fonetica di una parole, ovvero specificare quale sia la pronuncia considerata corretta da una data varietà linguistica.
regole base per la trascrizione in IPA CHART
- la sequenza trascritta va racchiusa tra parentesi quadre []
- l’accento, ovvero il diacritico [’], va messo prima della sillaba accentata
- sui monosillabi l’accento è facoltativo in quanto ha funzione disambiguante
- non esistono le maiuscole
- gli allungamenti vocalici vengono segnalati con [:] mentre nelle consonanti si possono segnare anche con la ripetizione del simbolo
sistema vocalico nell’italiano IPA
l’italiano prevede 7 vocali accentate e 5 non accentate con tre diversi gradi di apertura. l’IPA utilizza le vocali chiuse con un diacritico sotto che significa “abbassato” -> mi sta dicendo che quando pronuncio la vocale anteriore media non labializzata la trascrivo prendendo il simbolo che sta sopra e tramite il diacritico dico “rispetto a questo, più in basso”.
consonanti specifiche intervocaliche
Le consonanti [ʎ], [ɲ], [ʃ], [t͡ s] e [d͡ z] sono sempre geminate (i.e., «doppie») in posizione intervocalica
distinzioni tra vocali lunghe e brevi
Sono lunghe le vocali toniche in sillaba «aperta» o «libera» (ovvero una sillaba «senza coda», che finisce in vocale) non finale
«fato» ~ «fato»
fa.to [ˈfaːto] ~ fat.to [ˈfatto]
Cf. regola di «compensazione quantitativa» Le atone sono sempre brevi
trascrizione delle nasali
a nasale si assimila sempre per luogo di articolazione a quello della consonante successiva (i.e., è «omorganica»)