la teoria dei loci Flashcards
che tipo di studi sono quelli dei luoghi?
studi che sono iniziati dalle occlusive intorno agli anni 50 quando alcuni linguisti identificano all’altezza di F2 (hub) tratti rilevanti per capire con quale fono ho a che fare. secondo questo studio l’occlusiva avrebbe delle formanti non visibili.
che cosa prevede la teoria dei loci?
in una sequenza vocale-consonante-vocale, la seconda formante delle vocali cambia direzione in base al punto di articolazione della consonante che c’è nel mezzo. Di conseguenza, se osservo le formanti delle vocali attorno al fono che voglio studiare posso stimare il luogo di articolazione di questo
teoria dei loci in una frase
le F2 delle vocali convergono verso un locus, calcolato in Hz, punto che è il corrispettivo acustico del luogo articolatorio della consonante
metodo manuale per la determinazione dei loci
vado a vedere come cambia l’andamento della vocale per capire cosa succede nella consonante accanto -> traccio le tangenti alla F2 e vado a vedere dove si intersecano.
ruolo di F1 nella teoria dei loci
se è inferiore dai 500 Hz la costrizione è localizzata nella cavità orale.
se è superiore ai 500 Hz la costrizione è nella cavità faringale.
non è rilevante per l’italiano in quanto non abbiamo consonanti faringali, epiglottidali o glottidali ma sono tutti prodotti nel vocal tract.
da cosa riconosco che tipo di voce ha prodotto un segnale?
guardare F0 -> la vibrazione delle pliche dipende dall’anatomia della laringe: ogni voce ha un range di F0 che dipende dalla conformazione della laringe (= lunghezza e spessore pliche -> mi distingue un uomo da una donna).
Se devo decidere se il mio parlante è maschio o femmina, la frequenza fondamentale la misuro sulle vocali