Studi Flashcards
CURRENT OASIS 7
Dosaggio ottimale di aspirina e clopidogrel per ridurre gli eventi cardiovascolari
25000 pazienti con SCA sottoposti a strategia invasiva.
- Aspirina 300-325 mg vs 75-150mg
- nessuna differenza
ACCOAST (2013)
- Pretrattamento vs al momento della PCI con prasugrel
- 4000 pazienti con NSTEMI
- pretrattamento (30 mg prima+30 mg al momento della PCI vs 60 MG al momento della PCI)
- Nessun beneficio dal pretrattamento, anzi aumento sanguinamenti maggiori TIMI a 7 giorni
OASIS-5
Strategia nelle sca 20000 pazienti con SCA nste Fondaparinux vs enoxaparina Non inferiore ad enoxaparina per morte, IM, Ischemia refrattaria. Dimezzamento emorragie maggiori Significativa riduzione mortalità.
altro:
Trombosi da catetere aumentate.
Uguali complicanze emorragiche se ultima somministrazione > o < di 6 h.
Unico caso in cui non si somministra: cvg immediata.
ATLAS ACS
Riv 2.5
Rivaroxaban 2.5 bid vs 5 bid vs placebo (on top of ASA o ASA+clopidogrel) in pazienti con recente sca nste e stemi.
15500 pazienti con SCA
Morte cardiovascolare, IMA, ICTUS ( -16%)
Trombosi stent 2.9% vs 2.2%
Sanguinamenti maggiori 1.8% 0.6%
Riduzione mortalità cardiovascolare (-34%) e da tutte le cause (-32%)
WOEST (2013)
terapia anticoagulante e antiaggregante ottimale in pazienti in TAO con stent
35%BMS (1 mese) 75%DES (12 mesi)
Duplice (TAO +clopidogrel) vs triplice per tutta la durata della terapia.
Emorragie 20 vs 45%
IM, ictus, trombosi stent non differenze
Mortalità 2.5 vs 6.4%
Conclusioni: dopo un periodo di triplice sospendere aspirina.
CURE (2001)
Clopidogrel vs placebo + aspirina
Sospetta Sca nste, >21 AA, presentazione entro 24 h da esordio sintomi.
No alto rischio emorragico, controindicazioni a terapia antiaggregante, NYHA IV, ipertensione non controllata, uso di anticoagulanti, PCI o CABG entro 3 mesi.
Morte cardiovascolare, MI, ictus ridotto del 20% senza aumento di Sanguinamenti
Nel sottogruppo non sottoposto a PCI il vantaggio è stato mantenuto
TRILOGY ACS (2012)
Prasugrel vs clopidogrel in pazienti con SCA trattati con terapia medica
Morte cardiovascolare, IMA, ictus: NDSS
DAPT TRIAL
DAPT 12 vs 30 mesi dopo PCI+STENT, in clopidogrel o prasugrel
morte cardiovascolare, ictus: NDSS
IMA: 7.1% vs 1.9%
sanguinamenti GUSTO moderati o severi: NDSS
Eccesso di mortalità nei pazienti senza IM.
PLATO (2009)
Ticagrelor vs Clopidogrel in
NSTEMI moderato-alto rischio o STEMI
Clopidogrel 300+300 o 300+placebo
Morte cardiovascolare, IMA, ictus: 9.8 vs 11.7% (-16%)
Riduzione anche di mortalità totale (abbastanza) e trombosi della stent (poco,)
Sanguinamenti TIMI maggiori non correlati a CABG aumentati
Sanguinamenti TIMI maggiori correlati a CABG: NDSS
La superiorita del ticagrelor è presente sia nei pazienti trattati con PCI che con terapia medica
ATLANTIC (2014)
TICAGRELOR ambulanza vs cath Lab
STEMI < 6h
2 EP co-primari: risoluzione ST sopra <70% e Flusso TIMI <3: NDSS
Riduzione trombosi dello stent (0 vs 0.8%)
Emorragie maggiori: NDSS
CHARISMA (2006)
Clopidogrel+ASA vs ASA nel paziente con CAD stabile (senza pregresso IMA) o PAD.
EP MACE: NDSS
PEGASUS (2015)
Pazienti con pregresso IMA (Stemi o NSTEMI) 1-3 anni prima.
Ticagrelor 90 vs Ticagrelor 60 vs solo aspirina.
Età >50 anni+ Età >65 anni Diabete in terapia Più di un infarto CAD multivasale eGFR<60
EP MACE: ridotto del 15-16% con ticagrelor
Mortalità globale:NDSS
Sanguinamenti TIMI maggiori: 2.3% vs 1%
Sanguinamenti intracranici o fatali simili in ticagrelor 60 e placebo
Ticagrelor 60 efficace come il 90 ma meno sanguinamenti.
Maggiore beneficio nei pazienti con PAD.
Maggior beneficio nei pazienti che non avevano subito una interruzione della DAPT.
RE-LY (2009)
dabigatran 150 bid o 110 bid vs warfarin
18000 pazienti
Dabigatran 150 ha ridotto ictus e embolia sistemica del 35% (migliore tra i DOAC) senza differenze significative di sanguinamenti maggiori totali (in realtà sono aumentati quelli gastro-intestinalindi molto e si sono ridotti quelli intracranici di molto)
Dabigatran 110 è stato non inferiore per ictus ed embolia sistemica ma ha ridotto del 20% le emorragie maggiori (uguali le gastrointestinali, molto ridotte quelle intracraniche)
Dabigatran 150 è il DOAC che più in assoluto ha ridotto l’ictus emorragico e l’unico che ha ridotto anche ictus ischemico
Dabigatran 110 è il DOAC che più in assoluto ha ridotto le emorragie intracraniche insieme ad edoxaban 30 (il secondo è dabigatran 150 insieme ad apixaban)
Dabigatran 150 è il DOAC che più in assoluto ha ridotto il rischio di ictus ed embolia sistemica (dabigatran 110 ha la stessa riduzione di edoxaban 60 e rivaroxaban)
Dabigatran 150 è il secondo DOAC peggiore (dopo rivaroxaban) per aumento di emorragie gastrointestinali
ARISTOTELE (2011)
Apixaban 5 mg bid vs warfarin nell’FA
18000 pazienti
Apixaban ha ridotto ictus ischemico ed embolia sistemiche del 21% (secondo dopo dabigatran), del 31% le emorragie maggiori (miglior DOAC) e dell’11% la mortalità totale
Ictus ischemico uguale, emorragico ridotto.
Migliore in assoluto come riduzione delle emorragie gastrointestinali (anche meglio di dabigatran 110), secondo (dopo dabigatran 110, insieme a dabigatran 150) per riduzione delle emorragie intracraniche
Migliore come riduzione di emorragie maggiori in assoluto
Secondo migliore (dopo dabigatran 150) per riduzione ictus/embolie sistemiche
ROCKET AF (2011)
Rivaroxaban vs warfarin nell’FA per la prevenzione dell’ictus
Rivaroxaban ha ridotto del 21% ictus/embolia sistemica
Uguali la mortalità, l’ictus ischemico, i sanguinamenti maggiori (in realtà ridotti quelli intracranici, aumentati quelli gastrointestinali)
Peggior DOAC come sanguinamenti gastrointestinali
Peggior DOAC come riduzione dei sanguinamenti intracranici ed ictus emorragici