Appunti Esame Flashcards
Miocardite
Definizione: infiammazione miocardio associato a criteri istologici (Dallas) immunologici e immunoistochimici. PCR. Oggi anche di RM (lake Louise: 2 su 3 tra edema, iperemia e LGE)
Presentazione: asintomatica, simil infartuale, scompenso cardiaco, aritmia, fulminante
Evoluzione: recupero, insufficienza cardiaca, morte improvvisa
ECG: alterazioni st, alterazioni conduzione, aritmie
Troponina può essere negativa
Biopsia se scompenso cardiaco che peggiora o che non migliora dopo 1-2 settimane di terapia
Classificazione: infettiva, virale, batterica, autoimmune, idiopatica Basso rischio (Fe normale, infart like, non aritmie ventricolari) intermedio (LGE), alto rischio (scompenso acuto, disfunzione severa,TV/FV)
Terapia: restrizione attività fisica 3-6 mesi e comunque a completamento del quadro infiammatorio
Immunosoppressori se es gigantocellulare
Ecmo nelle fulminanti
Cardiotossicita
Problemi dovuti al cancro e alla terapia.
Disfunzione ventricolare, TEV, coronaropatia, valvulopatia, pericardite, ipertensione, aritmie e prolungamento QT.
Riduzione FE del 10% e comunque sotto il limite di normalità (esc 50% eacvi 53%)
Riduzione relativa GLS >15%(disfunzione subclinica). Riduzione 8-15% area grigia
RMN,ECO 3D, miocardial work
Biomarkers: BNP, TnI
Reversibile: ritorno alla frazione di partenza +- 5%
Parzialmente reversibile migliora del 10% ma rimane meno del 5% rispetto alla funzione di partenza
Non reversibile: migliora meno del 10%
TIPO 1: prevedibile, dose dipendente e cumulativo, con alterazioni ultrastrutturali (necrosi, disarray). Esempio tipico DOXORUBICINA
TIPO 2: imprevedibile, dose indipendente, spesso non associato ad alterazioni ultrastrutturali. Esempio tipico: TRASTUZUMAB.
TIPO 1: Alla valutazione baseline se FE>53%, GLS normale TnI negativa fare controllo alla fine della terapia e dopo 6 mesi dal termine. In caso contrario terapia cardioprotettiva e controlli più frequenti
TIPO 2: Se tutto normale valutazione ogni 3 mesi durante il periodo di terapia (danno imprevedibile e dose Indipendente)
Complicanze acute IMA
ROTTURA PARETE LIBERA: rapido collasso emodinamico Versamento pericardico (di solitudine con trombo) Pseudo aneurisma (rottura subacuta Soluzione di continuo
ROTTURA SETTO
shunt
Sovraccarico destro
Anomalie della cinesi peri-lesione
ROTTURA MUSCOLO PAPILLARE
IM severa con atrio non dilatato
INFARTO DESTRO
5H e 5T PEA
Hypoxia Hypovolemia Hypotermia Hypo/hyperkaliemia Hydrogen (acidosi)
Tamponade Thromboembolism Tension pneumotorax Coronary thrombosis Toxin
Rco
Fattori di rischio di LEE Chirurgia ad alto rischio Hf CCS Ictus o TIA IRC con crea>2 o egfr<60 Diabete trattato con insulina
ECG
Si se FDR e chirurgia a rischio intermedio o alto
Non fare se non FDR e chirurgia a rischio basso
Negli altri casi dubbio
ECO
si se sospetta o noto scompenso cardiaco o valvulopatia + chirurgia a rischio intermedio o alto
Dubbio in tutta la chirurgia a rischio alto
No nel rischio intermedio o basso
Stress test
Si se >2 FDR e METS<4 + chirurgia ad alto rischio
No se chirurgia a basso rischio oppure 0 FDR
Dubbio negli altri casi
Durata dapt
PCI complessa: 3 vasi trattati 3 lesioni trattate 3 stent impiantati Biforcazioni con 2 stent Lunghezza totale degli stent >60 mm CTO
> 12 mesi se ben tollerata e
IIa CAD complessa+ -diabete -piu di 1 infarto -malattia multivasale -PAD (imp, NNT va da 100 a 25 con PAD) -eGFR <60 (imp) -malattia infiammatoria sistemica
- 3 stent, stent lunghi (60 mm totale), procedura complesse (biforcazioni, tronco comune, CTO)
- storia di trombosi dello stent
IIb CAD NON complessa+ -diabete - più di un infarto - eGFR<60 - PAD
6 mesi se PRECISE DAPT>25 o complicanze emorragiche importanti
1-3 mesi se ad altissimo rischio, poi continuare con clopidogrel
Brugada e ripolarizzazione precoce
Ipotesi ripolarizzazione (gradiente tra endocardio ed epicardio dovuto ai canali del potassio della fase 1 della ripolarizzazione) Ipotesi della depolarizzazione (meccanismi di rientro a livello dell'RVOT) In ogni caso c'è una dispersione del potenziale d'azione
Icd se TV FV, familiarità per morte cardiaca improvvisa o sincope origine aritmica, EPS positivo (forza decrescente)
Se tipo 2 o tipo 3 si può fare diagnosi con test farmacologico (e quindi ha senso farlo) solo se: parente con pattern spontaneo di tipo 1, sincope, familiarità per morte cardiaca improvvisa, respiro agonico notturno
Terapia: evitare febbre, alcol, pasti abbondanti, icd se indicato, quindina se rifiuto di icd o in aggiunta. Isoprenalina o overdrive in caso di storm aritmico (la bradicardia aumenta il rischio di aritmia)
Evitare specifici farmaci (antiaritmici, Ca antagonisti, antidepressivi, anestetici)
RIPOLARIZZAZIONE PRECOCE
se asintomatico attenzionare il pattern ad alto rischio (j wave prominente, St orizzontale/discendente, variazioni tra un ECG e l’altro) che se associati a familiarità per morte cardiaca improvvisa in giovane età possono dare indicazione ad ICD (IIb)
Se sintomatico con TV ed FV ICD, se con sincope ad origine probabilmente aritmica ICD IIb