Sindromi cromosmiche Flashcards
Aberrazione cromosomica
E’ una mutazione che è abbastanza grande da poter essere osservata al microscopio ottico.
0.65% anomalie cromosomiche sintomatiche
0.2% asintomatiche
Differenziazione dei cromosomi in base alla posizione del centromero
CROMOSOMA TELOCENTRICO: centromero verso la fine del cromosoma (sequenze telomeriche presenti).
CROMOSOMA ACROCENTRICO: centromero vicino ad un’estremità
CROMOSOMA SUBMETACENTRICO: centromero forma un braccio lungo (q) e un braccio corto (p)
CROMOSOMA METACENTRICO: forma due bracci di uguale lunghezza
Cromatina
Ogni cromosoma è formato da una lunga molecola di DNA compattata da istoni e proteine non istoniche a formare la CROMATINA che può essere distinta in
EUCROMATINA: porzione di DNA meno condensata. Contiene sequenze altamente ripetute
ETEROCROMATINA: porzione di DNA fortemente compattata. Può essere FACOLTATIVA quando alcune regioni sono eterocromatiche in alcune cellule e eucromatiche in altre cellule dello stesso organismo oppure COSTITUTIVA nelle regioni che rimangono condensate in tutte le cellule. Contiene sequenze codificanti per proteine
Centromeri
Costituiti da ripetizioni di una specifica sequenza di DNA di 171 paia di basi. Ruolo strutturale e attacco al fuso mitotico. Man mano che ci si allontana dai centromeri il DNA contiene sempre più sequenze codificanti
Telomeri
Sono le estremità dei cromosomi. Ogni telomero è formato da molte ripetizione della sequenza TTAGGG. Preservano l’integrità dei cromosomi: la telomerasi permette la ricostruzione dei telomeri sui nuovi filamenti a ogni duplicazione in modo che non vengano persi geni
Cariotipo
Mostra le coppie cromosomiche in ordine DECRESCENTE di dimensione: c’è un progressivo decremento del contenuto genico ad aumentare del numero del cromosoma.
DESERTO GENICO: cromosomi che contengono pochissimi geni come Y (caratteri sessuali secondari maschili), cromosomi 13, 18 e 21 (oltre a cromosomi sessuali gli unici per cui la trisomia è compatibile con la vita).
Cariotipo importante per evidenziare anomalie cromosomiche nel feto.
AMNIOCENTESI: prelievo di cellule fetali dal liquido amniotico alla 15esima settimana
VILLOCENTESI: prelievo dei villi coriali
L’amniocentesi è consigliata a partire dai 35 anni perché c’era un rischio di 1/350 prelievi di danneggiare il feto (rischio per una donna di 35 anni di avere un figlio affetto da sindromi cromosomiche). Oggi il rischio è sceso a 1/1600 perché il prelievo viene effettuato con un’ecografia.
La villocentesi ha un rischio 1/1000-3000 di provocare danni come riduzione degli arti o aborto spontaneo
Bandeggio
Sono tecniche di colorazione che permettono di stabilire un cariotipo.
I cromosomi sono sottoposti a diverse tecniche di bandeggio in cui avviene una denaturazione lungo il loro asse che dopo colorazione con Giemsa determina un’alternanza di BANDE CHIARE e SCURE. Questo pattern è ricorrente in ogni individuo e specifico per ogni cromosoma in quanto riflette la concentrazione regione specifica di AT e GC.
Due tipi di bandeggio
BANDEGGIO G: bande SCURE eterocromatiche ricche in AT e bande CHIARE eucromatiche ricche in GC
BANDEGGIO R: Bande SCURE eucromatiche ricche in GC e bande CHIARE eterocromatiche ricche in AT
Livelli di risoluzione
A seconda della tecnica utilizzata tre livelli:
400 bande
550 bande
880 bande
Il limite di risoluzione del bandeggio G è di 4-8 Mb: rileva anomalie che coinvolgono segmenti di DNA compresi tra 4 e 8 Mb (abbastanza grandi).
Limite di risoluzione amplificato grazie all’introduzione di sonde specifiche e all’ibridazione in situ che lo portano a 100 Kb.
FISH: fluorescent in situ hybridization utilizza sonde marcate (fluoresceina, radioattivamente o con fluorocromi) complementari alla regione che si vuole analizzare. Utilizzando sonde che marcano ogni cromosoma con con un colore diverso questi possono essere distinti e si possono osservare per es. traslocazioni.
Oppure sonde specifiche per regioni cromosomiche. Si possono identificare anomalie cromosomiche grazie a sonde che riconoscono cromosomi specifici
Stenografia
Descrive i cromosomi e eventuali delezioni, traslocazioni, trisomie: numero, assetto cromosomi sessuali e eventuali anomalie
Anomalie cromosomiche
Possono essere distinte in ANOMALIE DI NUMERO e ANOMALIE DI STRUTTURA
Anomalie di numero
Comportano la PERDITA o l’ACQUISIZIONE di interi CROMOSOMI o ASSETTI CROMOSOMICI.
POLIPLOIDIA: set di cromosomi in più
ANEUPLOIDIA: un cromosoma in più o in meno. Sono la MONOSOMIA cioè l’assenza di un cromosoma (non compatibile con la vita eccetto Turner) e la TRISOMIA cioè la presenza di un cromosoma in più (compatibile con la vita solo per cromosomi sessuali e cromosomi 13, 18 e 21).
Aneuploidia
Origina da ERRORI DI NON DISGIUNZIONE durante la meiosi.
MEIOSI I: omologhi non si separano. Due gameti uno con gli omologhi e uno con niente. Alla meiosi II si formano due gameti disomici e due nullisomici. Dopo la fecondazione si avranno due zigoti TRISOMICI e due MONOSOMICI
MEIOSI II: alla meiosi I gli omologhi si separano ma alla seconda non avviene la separazione per cui si formano due gameti monosomici, uno disomico e uno nullisomico. Dopo la fecondazione si avranno due zigoti NORMALI, uno TRISOMICO e uno MONOSOMICO
La maggior parte delle aneuploidie dà aborto spontaneo. Sono rare (0.1% dei nati vivi)
Trisomie
Le trisomie compatibili con la vita sono la SINDROME DI PATAU (13), SINDROME DI EDWARDS (18) e SINDROME DI DOWN (21)
Sindrome di Patau
Trisomia del cromosoma 13. Incidenza 1/12500 alla nascita. Sopravvivenza dopo il primo anno di vita: <5%. Condizione molto grave che si manifesta con labiopalatoschisi, mancata separazione degli emisferi cerebrali, malformazione degli organi interni.
La sindrome correla con l’età materna ed è dovuta a TRISOMIA 13 LIBERA. Nel 10% dei casi è dovuta a TRASLOCAZIONE ROBERTSONIANA (t 13-14) che può essere DE NOVO o EREDITATA dai genitori
Sindrome di Edwards
Trisomia del cromosoma 18. Incidenza 1/6000 alla nascita. Sopravvivenza dopo il primo anno di nascita: <5%.
Disabilità fisiche e mentali (sviluppo mentale si blocca a 6 mesi). Ritardo psicomotorio grave con mortalità al 90% entro il primo anno. Malformazione ad organi (cardiovascolare, scheletrica, gastrointestinale e renale).
Dovuta NON DISGIUNZIONE MEIOSI II OVOCITA quindi correlata ad età materna avanzata. 95% embrioni trisomici: aborto