RINOSINUSITI Flashcards
cos’è la rinosinusite?
Un processo infiammatorio multifattoriale della mucosa di rivestimento del naso e dei seni paranasali.
Quanti seni coinvolge di norma una rinosinusite?
La rinosinusite è di regola un processo PANSINUSALE, ad eccezione di quella odontogena che generalmente interessa solo il seno mascellare corrispondente al dente affetto dal processo infettivo.
Patogenesi della rinosinusite:
Congestione mucosale (virale, allergica, NALT, alterazioni strutturali) comunque generalmente il primum movens è rappresentato da un'infezione virale
La compromissione di quali aree fondamentali porta allo sviluppo di una rinosinusite?
- COMPLESSO OSTIO-MEATALE (COM): crocevia funzionale rappresentato dagli osti di sbocco dei seni paranasali anteriori (mascellare, frontale ed etmoidale anteriore), localizzati nel meato medio.
- RECESSO SFENO-ETMOIDALE (rse): dove sono presenti gli osti di sbocco del seno sfenoidale e del seno etmoidale posteriore.
- RINOFARINGE
Qual è la clinica di una rinosinusite?
Quando sospetto rinosinusite?
SINTOMI MAGGIORI:
- OSTRUZIONE
- RINORREA
- DOLORE (algia facciale)
- IPO o ANOSMIA
SINTOMI MINORI:
- cefalea
- alitosi
- febbricola
- tosse
- astenia
- otalgia
- odontalgia (quando è coinvolto il seno mascellare)
almeno 2 criteri maggiori
oppure 1 criterio maggiore e 2 o più criteri minori
Quale esame di imaging evidenzia l’eventuale coinvolgimento sinusale?
TAC.
faccio TAC in acuto?
no, se non durante complicanza, perché in acuto un tc sarà sicuramente positiva
iter diagnostico sospetta rinosinusite:
Anamnesi –> esame obiettivo –> fibroscopia –> TAC (se necessario)
In quali casi quindi, faccio la TC in rinosinusite acuta?
pazienti a rischio di gravi complicanze, ovvero:
- recentemente intubato
- immunocompromesso
- iperpiressia
- intenso dolore facciale
Questi pazienti vanno ospedalizzati e va subito richiesta TAC
Come classifichiamo in base al coinvolgimento temporale le rinosinusiti?
- Forme acute: tra 10 giorni e 12 settimane
- Forme acute ricorrenti: 4 o più episodi all’anno, ciascuno di almeno 7 giorni
- Forme croniche: pià di 12 mesi, cintomi sfumati per lungo tempo con possibili riesacerbazioni acute
Quali sono le forme più pericolose?
le FORME ACUTE TOSSICHE e le CRONICHE CON RIESACERBAZIONI ACUTE
Microbiologia rinosinusiti acute:
Sia in adulti che in bambini, triade infernale:
Streptococco pneumoniae, Moraxella catarrhalis, haemophilus influentiae
Qual è la prevalenza delle rinosinusiti croniche?
5-15% in Europa, età media d’incidenza 40 anni. Rara sotto i 20 (perché per avere una rinosinusite cronica il paziente deve essere andato in contro a diversi episodi acuti
Quale esame ad oggi risulta necessario per fare diagnosi di rinosinusite cronica?
TAC dopo ciclo di decongestionante
Quali fattori predispongono all’insorgenza di una rinosinusite cronica?
- infezioni acute ricorrenti
- trattamenti antibiotici inadeguati
- fattori di natura allergica e immunologica (in particolare nella forma eosinofila)
- predisposizione genetica
- elevata resistenza degli agenti microbici