Malattie dell'orecchio esterno e medio Flashcards
Come distinguiamo le malattie dell’orecchio esterno?
Congenite
Acquisite
Quali sono le affezioni congenite dell’orecchio esterno?
minori:
- appendice auricolare
- fistola auris
- coloboma
maggiori:
- ipoplasia o aplasia del padiglione
- atresia auris
Quali sono le patologie acquisite dell’orecchio esterno?
Sono su base flogistica, traumatiche o da corpi estranei:
- Eczema
- Otoematoma
- Pericondrite
- Herpes zoster oticus (Sindorme di Ramsay Hunt)
- Tappo di crume
- Corpi estranei
- Esostosi del condotto
- otite esterna
Cos’è un’otite esterna diffusa?
E’ un processo infiammatorio del rivestimento dermato-epidermico del condotto uditivo esterno ad eziologia batterica. Si verificano maggiormente in periodi estivi, da staphilococchi, streptococchi e pseudomonas.
All’otoscopia si apprezzano arrossamento e secrezione purulenta su tutta la parete del condotto uditivo esterno. Può presentare ipoacusia trasmissiva per edema della cute che riveste il condotto uditivo.
Cosa si intende per otite esterna maligna?
Una forma di otite particolarmente aggressiva sostenuta da Pseudomonas di solito in soggetti immuno-compromessi. L’infiammazione ha carattere flemmonoso. Oltre alla cute, può arrivare a coinvolgere l’osso portando ad ostiomielite. La diagnosi, oltre che dall’aspetto clinico (febbre, flemmone), è data dalla scintigrafia dell’osso che mostra presenza di flogosi estesa all’osso temporale.
Trattamento: lunghi cicli antibiotici (anche 6 mesi), eventuale trattamento chirurgico.
Cos’è un’otite esterna bolloso emorragica?
Infezione su base virale dell’orecchio esterno. Rapida. Porta a dolore in 8-10 ore e OTORRAGIA.
All’otoscopia la membrana timpanica presenta delle bolle che poi vanno in contro a rottura con conseguente otorragia. La risoluzione è generalmente buona.
Cos’è la sindrome di Ramsay Hunt?
E’ una malatia, abbastanza rara, da riattivazione del virus Varicella Zoster a livello del ganglio genicolato.
Ha una presentazione clinica variabile, compresi paresi facciale, ipoacusia, vertigine e dolore e ovviamente eruzione vescicolosa dermatomerica, La terapia si avvale di antivirali come Acyclovir e vitamina B per ridurre la sofferenza neurale.
Cos’è un foruncolo del condotto?
Patologia che deriva da un’infezione acuta suppurativa, stafilococcica, di un follicolo pilo-sebaceo. Sintomi frequenti sono: dolore intenso esacerbato dalla masticazione o trazione del trago.
Antibiotici e antinfiammatori; nei casi più gravi: drenaggio chirurgico
Cos’è l’eczema?
Una delle patologie più frequenti del condotto. Reazione di ipersensibilità della cute, un’allergia da contatto causata in genere da saponi, profumi.
Si distingue in:
- acuto: sensazione pruriginosa e dolore, con cute coperta da elementi papulo-vescicolari
- Cronico: persistente prurito e desquamazione lamellare
Sull’eczema possono frequentemente instaurarsi sovrainfezioni.
Cos’è un otoematoma?
Raccolta ematica localizzata tra pericondirio e cartilagine del padiglione, generalmente post-traumatica. La sua complicanza più temibile è la pericondrite.
La terapia consiste in genere nell’evacuazione chirurgica.
Cos’è una pericondrite del padiglione auricolare?
Patologia flogistica su base infettiva, generalmente batterica, dovuta ad una soluzione di continuo della cute (come in caso di piercing, otoematoma, eczema o otochirurgia). Trattamento antibiotico rapido.
Tappo di cerume:
Più tipico degli anziani. conseguente ad alterazioni dei meccanismi di clearance del condotto uditivo esterno.
Qual è la principale eziologia delle patologie dell’orecchio medio?
sono prevalentemente flogistiche
Otite media acuta:
Patologia caratterizzata da infiammazione del rivestimento muco-periostio dell’orecchio medio, a inizio brusco, rapido decorso e restitutio ad integrum. Dal punto di vista eziologico distinguiamo 3 tipi:
- Purulenta (batterica)
- Bolloso-emorragica e ulcero-necrotizzante (virali)
- Effusiva (ipoventilazione)
Otite media Purulenta
pure sintomi, aggiunti dopo, scusa bro
Flogosi da infezione batterica della mucosa dell’orecchio medio. L’infezione può verificarsi per via ascendente, via ematica o da lacerazione della membrana timpanica.
I batteri più frequentemente implicati sono lo Streptococco, l’Haemophilus e lo Stafilococco, che è il più pericoloso, è il principale responsabile delle recidive frequenti, ma fortunatamente ha un’incidenza molto minore rispetto agli altri.
Sintomi:
- Otalgia pulsante
- Otorrea
- ipoacusia
- febbre
Quali sono le fasi dell’otite media purulenta?
- Fase della congestione: dolore continuo, sordo, localizzato al fondo del condotto uditivo esterno. Ipoacusia, acufeni. Compaiono febbre, malessere, nausea e vomito. L’otoscopia mostra una membrana timpanica molto iperemica e congesta
- Fase della essudazione: dolore lancinante con crisi parossistiche. Gli altri sintomi si accentuano. All’otoscopia il timpano appare rosso acceso ed estroflesso
- Fase della perforazione: la membrana si perfora e i sintomi si attenuano. Compare una secrezione siero-ematica e successivamente purulenta. L’otoscopia evidenzia sia la perforazione che l’otorrea.
- Fase della riparazione: si arriva progressivamente alla guarigione, l’otorrea cessa e la perforazione cicatrizza in un paio di settimane. Il paziente torna alla normoacusia.
Terapia otite media purulenta:
Antibiotica, il più usato è l’augmentin che copra la maggior parte dei batteri implicati.
Terapia antalgica
Otite media acuta effusiva o catarrale
È la forma di più frequente riscontro in età pediatrica, con forte prevalenza entro i 3-5 anni. Più del 95 % delle ipoacusie infantili trasmissive sono legate ad essa.
L’otite media effusiva è caratterizzata da un’ infiammazione dell’orecchio medio con presenza di liquido siero endo timpanico, più o meno denso, senza segni e sintomi di contaminazione batterica, in assenza di perforazione.
Distinguiamo una OME transitoria e una OME persistente (se dura più di tre mesi).
I sintomi sono:
- ovattamento auricolare
- ipoacusia lieve
- possibili brevi episodi di otalgia
Timpanogramma in otite media effusiva
Tipo C con picco in depressione (tipico dell’insufficienza tubarica)
Quando prende forma un versamento importante, diventa di tipo B
Trattamento otite media effusiva:
Medica: Cortisonici e decongestionanti.
Chirurgica: Adenoidectomia, miringotomia
Come si definisce un’Otite media cronica?
È un processo flogistico che interessa tutta la mucosa ed il periostio dell’orecchio medio, che persiste da oltre tre mesi. Si pensa che la malattia sia un’evoluzione di un’otite media acuta trattata in maniera inadeguata o sostenuta da germi aggressivi.
La malattia è caratterizzata da otorrea mucosa o purulenta persistente e può essere distinta in:
- forma a timpano aperto
- forma a timpano chiuso
Otite media cronica purulenta semplice:
E’ un tipo di otite media cronica, generalmente accompagnata da perforazione timpanica con otorrea muco-purulenta.
I germi coinvolti sono più tipicamente pseudomonas e staphilococco, resistenti alle terapie antibioriche ad ampio spettro.
Cosa può succedere in caso di otite media cronica purulenta protratta?
Forme croniche non adeguatamente trattate possono nel tempo portare a:
- sclerotizzazione della membrana timpanica (timpanosclerosi)
- Distruzione della catena degli ossicini (necrosi dell’apofisi lunga dell’incudine)
- alterazioni della mucosa con formazioni pseudo-polipoidi granulmatose che devono costituire segno dall’arme perché si associano pressocché invariabilmente alla presenza di evoluzione colesteatomatosa
Otite cronica colesteatomatosa
E’ un infiammazione del mucoperiostio dell’orecchio medio con presenza di EPITELIO SQUAMOSO CHERATIIZZATO che può assumere una FORMA COMPATTA o una FORMA INFILTRANTE.
Nella forma cistica l’epitelio pavimentoso pluristratificato delimita una formazione cistica al cui interno si trova materiale caseoso e sostanza amorfa all’interno della quale si repertano cristalli di colesterina ed elementi cellulari in disfacimento
Nella forma infiltrante la matrice del colesteatoma tappezza ed infiltra le pareti della cassa del timpano e le cavità mastoidee