Orticaria Flashcards
Definizione
È una sindrome reattiva cutaneo-mucosa caratterizzata dalla comparsa di pomfi, angioedema o entrambi.
Lesioni
Pomfi: elementi eritemato-edematosi circoscritti e pruriginosi. Durata inferiore alle 24 ore, si autorisolvono senza lasciare esiti.
La localizzazione è random.
Angioedema: è una lesione dovuta ad edema profondo, eritematosa, non pruriginosa ma dolorosa! La risoluzione è lenta (fino a 72 ore).
Si localizza alle palpebre, lobi auricolari, labbra e genitali.
Patogenesi
La patogenesi è vascolare secondo la “triplice risposta vascolare” di Lewis:
1. Eritema: dovuto alla vasodilatazione delle venule post capillari mediata dalla liberazione di istamina;
2. Prurito: indotto dalle terminazioni nervose;
3. Edema: dovuto all’incremento della permeabilità locale di capillari cutanei e venule post capillari, sempre per l’azione dell’istamina.
Le cellule coinvolte sono molteplici: mastociti, linfociti, basofili, eosinofili e neutrofili.
L’orticaria NON È UN’ALLERGIA.
Classificazione
Esistono molte classificazioni. Ad esempio possiamo suddividerle:
1. Orticaria spontanea, in cui non è individuabile un agente scatenante;
2. Orticaria fisica, inducibile da agenti fisici esterni (oricaria dermografica, da pressione, da freddo, da caldo, solare ecc.);
3. Altre forme di orticaria inducibile, comprende le varietà cliniche non presenti nei due gruppi precedenti (sindrome orticaria-angioedema comune, angioedema ereditario, orticaria-vasculite, orticaria colinergica).
Diagnosi
I test di routine sono l’emocromo, VES e PCR.
Nel sospetto di orticaria fisica risultano utili test fisici di scatenamento (test del peso, da sforzo, FricTest, di provocazione con Ice Cube test). Nelle orticare da contatto risulta utile l’esecuzione su cute integra dell’open test.
Nell’orticaria solare la diagnosi può essere confermata dal fototest.
I test cutanei (prick test) rappresentano ancora il test di scelta per dimostrare una sensibilizzazione a un dato cibo nelle orticarie da alimenti o additivi alimentari.
Nel caso di angioedema ereditario deve essere compiuto uno studio del complemento e degli inibitori delle varie frazioni complementari, in particolare è consigliabile eseguire prima il dosaggio della frazione C4 e successivamente quello del C1-INH.
Nell’orticaria vasculite appare indispensabile l’esecuzione di una biopsia cutanea su lesioni insorte da meno di 48 ore.
Diagnosi orticaria spontanea
Non essendo individuabile alcun agente esterno scatenante, non ci sono test specifici.
Quello che si fa è valutare l’impatto della malattia sulla qualità della vita tramite questionari come ad esempio l’Urticaria Activity Score (UAS).
L’UAS è importante anche perché per prescrivere l’Omalizumab ci vuole un punteggio di almeno 16.
Terapia
- Si inizia con gli antistaminici di seconda generazione con 1 compressa al giorno. Se non si raggiunge il controllo dei sintomi, si può aumentare gradualmente il dosaggio fino a 4 compresse al giorno.
- Se non funziona, si aggiunge all’antistaminico l’Omalizumab. È un anti-IgE che stabilizza la membrana dei mastociti. È molto efficace ma ha costi esagerati (1500 euro al mese).
- Se non si raggiunge il controllo nemmeno con Omalizumab, allora si associa la Ciclosporina all’antistaminico.