Acne Flashcards
Definizione
L’acne è una malattia infiammatoria della cute il cui substrato anatomico è rappresentato dal follicolo pilo-sebaceo.
Il follicolo pilo-sebaceo rappresenta uno dei tre tipi di follicolo insieme al vello e al terminale ed è distribuito soprattutto a livello della regione del volto e della parte alta del torace (spalle e dorso).
Epidemiologia ed evoluzione
L’acne è una patologia diffusa in tutto il mondo senza grosse distinzioni né per quanto riguarda il sesso né la razza.
L’età di insorgenza è quella prepubere, 12-13 anni per la donna 14-15 anni per gli uomini e il quadro raggiunge il massimo grado di severità in 4-5 anni per poi risolversi intorno ai 20-25 anni.
Eziopatogenesi
La patogenesi dell’acne in molti fattoriale e vengono chiamate in causa quattro meccanismi fondamentali:
1. Ipercheratosi follicolare;
2. Iperseborrea;
3. Proliferazione batterica;
4. Infiammazione.
- Iperproliferazione e differenziazione e desquamazione dei cheratinociti del canale infundibolare e del dotto ghiandolare con accumulo di corneociti e conseguentemente ostruzione del canale follicolare –> microcomedone.
- Le ghiandole sebacee dei pazienti con acne sono molto più voluminose e attive rispetto a quelle dei soggetti non acneici.
Il sebocita produce non solo il sebo ma altre molecole come citochine e fattori chemiotattici, metalloproteasi che una volta liberate stimolano la flogosi locale. - Il comedone crea un microambiente anaerobico adatto alla proliferazione dei batteri saprofiti, principalmente cocchi Gram+ (Staphylococcus epidermidis) e difterioidi anaerobi (P. acnes).
P. acnes è il microrganismo predominante capace di sintetizzare citochine pro infiammatorie. - Infiltrato di linfociti T CD4, cellule di Langerhans, monociti.
Clinica generale
È un polimorfismo eruttivo ed evolutivo. Nelle fasi iniziali abbiamo aspetti di tipo non infiammatorio (acne comedonica), secondariamente acquisisce carattere flogistico (acne papulo-pustolosa, nodulo-cistica).
Lesioni elementari
- Comedoni chiusi e aperti;
- Papule;
- Pustole;
- Noduli;
- Cisti;
- Cicatrici (esito delle lesioni infiammatorie profonde).
Classificazione
Esistono diversi sistemi, il più utilizzato è il GAGS (Global Acne Grading System) che attribuisce un punteggio ad ogni tipo di lesione e a ogni regione cutanea interessata.
1. Acne lieve: 1-18;
2. Acne intermedia: 19-30;
3. Acne grave: 31-38.
Forme particolari di acne
- Neonatale;
- Infantile;
- Dell’adulto;
- Inversa o idrosadenite suppurativa
- Acne fulminans.
- È transitoria e tipicamente del sesso maschile. Si risolve spontaneamente senza alcun esito e clinicamente si manifesta con numerosi comedoni chiusi al volto. È dovuta alla quota di androgeni materna che va a stimolare precocemente le ghiandole sebacee.
- Insorge prevalentemente nel sesso maschile tra il terzo e il sesto mese di vita. Clinicamente si manifesta con papule e noduli che possono esitare in cicatrici ed è correlate elevati livelli di androgeni di produzione gonadica.
- Acne persistente è quella che continua dopo i 25 anni. Acne tardiva insorge intorno ai 25-30 anni. Sono tipiche di donne in età fertile spesso associate a patologie androgeno-dipendenti come la sindrome dell’ovaio policistico.
4.
Terapia
- Topica per acne lieve-moderata.
Mantenere la cute pulita.
1.1 Soluzioni di benzoil-perossido che è un disinfettante, agisce su P. acnes. A lungo può dare irritazioni.
1.2 Antibiotici topici, clindamicina ed eritromicina.
1.3 Retinoidi topici, tretinoina ed adapalene. Hanno effetto cheratolitico e comedolitico riducendo la desquamazione del follicolo pilo-sebaceo. - Terapia sistemica per acne moderata-grave.
2.1 Antibiotici per os, tetraciclina, doxiciclina e minociclina.
2.2 Retinoidi sistemici, isotretinoina. Effetto cheratolitico, antinfiammatorio, batteriostatico. - Acne fulminans, corticosteroidi.
Isotretinoina, dosaggio ed effetti avversi
La dose è proporzionale al peso corporeo: 0,5 mg per kg al giorno in fase iniziale e si può aumentare ad un milligrammo per kg al giorno. I primi risultati dopo 2 o 3 mesi di terapia.
Fotosensibilizzante.
Teratogeno (è obbligatoria la contraccezione).
Secchezza cutanea e mucosa importante.
Può favorire lo sviluppo di cheloidi.
Epatotossicità: controllare transaminasi, colesterolo e trigliceridi.