Matrici Flashcards
Cosa sono le “matrici biologiche” e come possono essere raccolte?
Tessuti e Fluidi da cui si ricerca un analita. Possono essere raccolte autonomamente (es. urine) oppure da operatori sanitari (es. sangue).
Quali sono le principali caratteristiche da conoscere per analizzare correttamente un biomarcatore?
Struttura chimica e biochimismo: per sapere se è da ricercare in forma integra o sottoforma di metabolita
Emivita: il tempo necessario per ridurre la concentrazione al 50%
Interferenze farmacologiche e patologiche
Quali sono i principali vantaggi e svantaggi dell’analisi del sangue come matrice convenzionale?
Il sangue è facile da analizzare e contiene la maggior parte degli analiti, ma molti hanno un’emivita breve. Il prelievo è invasivo, ma innovazioni come i microdevices permettono l’uso di poche gocce di sangue periferico.
Quali sono le principali differenze tra il sangue arterioso, venoso e capillare?
Arterioso: usato per emogasanalisi, prelievo complesso e doloroso, rischio di contaminazione venosa. Richiede siringhe con eparina e pressione controllata.
Capillare: misto di sangue venoso, arterioso e liquido interstiziale. Usato per neonati (tallone) e autoanalisi (polpastrello, es. glucometri).
Venoso: più utilizzato, prelievo facile e non richiede siringhe speciali.
Quali sono i principali vantaggi e svantaggi dell’uso delle urine come matrice convenzionale?
Vantaggi: prelievo rapido e non invasivo, possibilità di analizzare sostanze integre e metaboliti idrofili stabili per giorni.
Svantaggi: rischio di adulterazione (es. test antidroga), contaminazione nei pazienti non ospedalizzati, concentrazione analiti variabile e non sempre correlata ai livelli ematici. Per maggiore affidabilità, si raccolgono urine delle 24h e si valuta la funzionalità renale per escludere alterazioni legate alla velocità di filtrazione glomerulare.
Quali informazioni diagnostiche possono essere ottenute dall’analisi delle feci? Qual è il biomarcatore chiave?
L’analisi delle feci è utile per diagnosticare infezioni, patologie e disfunzioni intestinali, epatiche e pancreatiche. Il biomarcatore chiave è la calprotectina fecale, indicativa di infiammazioni o malattie intestinali.
Quali sono gli esami principali sulle feci e il loro scopo?
Coprocoltura: ricerca di patogeni e parassiti.
Esame obiettivo: valutazione macroscopica, ricerca di sangue e localizzazione del sanguinamento.
Come può il colore delle feci indicare la localizzazione di un sanguinamento?
Nero catrame: sanguinamento dal tratto gastrointestinale superiore.
Rosso vivo: sanguinamento dal tratto inferiore.
Quali sono le caratteristiche della saliva come matrice non convenzionale?
ultrafiltrato plasmatico naturale composto per il 99,4% da acqua.
Le concentrazioni degli analiti idrosolubili corrispondono a quelle ematiche. Il prelievo non è invasivo e avviene tramite “Salivette” con masticazione.
Limiti: bassa sensibilità, emivita breve.
Perché peli e capelli sono utilizzati per rilevare l’uso di sostanze?
Durante la crescita, stupefacenti e metalli pesanti vengono incorporati nella matrice cheratinica, permettendo di rilevarli anche dopo settimane o mesi dall’assunzione. Presentano bassa sensibilità e un gap temporale difficile da determinare.
Quali sono le caratteristiche del sudore come matrice biologica? Per quale test viene usato?
È un filtrato del plasma, simile alla saliva, con concentrazione di analiti idrosolubili pari a quella ematica, ma con una finestra temporale ridotta. Prelievo non invasivo, bassa sensibilità e ridotta concentrazione per alcuni analiti. Utilizzato principalmente per il test della fibrosi cistica, dove si riscontra un’elevata concentrazione di cloro in caso di positività.
Qual è la funzione del tampone faringeo?
Permette il prelievo della mucosa tonsillare per la ricerca di infezioni del tratto respiratorio. Si analizza con biologia molecolare o terreni di coltura.
Quali sono le caratteristiche della bile come matrice biologica?
Poco utilizzata, principalmente per diagnosticare malattie rare legate a difetti nella biosintesi degli acidi biliari. Il campionamento avviene tramite sondaggio duodenale e coltura colecistica. Si ricercano colesterolo e microrganismi.
Come si preleva il fluido gastrico e per cosa viene analizzato?
Il prelievo è estremamente invasivo e avviene con sonda gastrica. Permette di valutare ulcere, neoplasie, ipo- e ipercloridria.
Come e perchè vengono prelevati i Villi Coriali?
Sono strutture prelevate tramite villocentesi, utilizzate per analisi genetiche prenatali.
Qual è l’utilità del liquido sinoviale?
Viene prelevato tramite artrocentesi per diagnosticare artropatie acute e malattie reumatiche. Normalmente appare citrino.
Quali informazioni fornisce il liquido seminale?
Attraverso lo spermiogramma si valuta la funzionalità degli spermatozoi, utile nei controlli di procreazione medicalmente assistita. Può anche rilevare esposizione a tossine, metalli pesanti, fumo e danno ossidativo
Come viene prodotto e prelevato il liquor?
Il plesso coroideo ne produce 500 ml/giorno a partire dal plasma. Circola nei ventricoli e nello spazio subaracnoideo, venendo riassorbito dai villi aracnoidei. Il prelievo avviene tramite puntura lombare tra L3 e L4, prima della terapia antibiotica per evitare falsi negativi.
Quali sono le complicanze della puntura lombare per il prelievo del liquor?
Cefalea, sanguinamento, sindromi radicolari.
Qual è il valore della Pressione Liquorale?
La pressione liquorale varia con la posizione del paziente: in decubito laterale è tra 70-180 mmHg. Pressioni superiori indicano edema cerebrale, inferiori disidratazione.
Cos’è l’Ascite? Quali sono le cause, i sintomi e i segni clinici?
L’accumulo di liquido ascitico nel peritoneo. Una delle cause è la cirrosi epatica, per ipertensione portale e ritenzione di sodio e acqua.
è asintomatica se lieve, ma può causare gonfiore, dolore e dispnea se marcata. I Segni clinici sono: addome batraciano, caput medusae, ernie ombelicali.
Come tratti l’ascite? Quali possono essere le complicanze in caso contrario?
La tratto con albumina, diuretici e paracentesi evacuativa.
Le possibili complicanze sono: peritonite batterica spontanea e insufficienza renale.
Quali sono le caratteristiche del liquido pleurico e e come viene prelevato?
È un ultrafiltrato plasmatico con basso contenuto proteico (1-2 g/dL).
Contiene macrofagi, monociti, linfociti e neutrofili.
Il prelievo è guidato da ecografia o semeiotica medica.
Quali sono le cause di versamenti pleurici?
Aumento della pressione idrostatica (es. scompenso cardiaco)
Riduzione della pressione oncotica (es. ipoalbuminemia)
Compromissione del drenaggio linfatico
Infiammazione o neoplasie