Linfomi Flashcards
Classificazione linfomi di Burkitt
Africano o endemico
Sporadico non endemico
Dei pazienti HIV+
Aspetto istologico burkitt
Macrofagi sparsi intorno a linfociti neoplastici conferiscono un aspetto a cielo stellato
Da dove origina il linfoma di burkitt
Centro germinativo anche se bcl6-
Immunifenotipo burkitt
CD19+
CD20+
CD10+
BCL6-
Principale mutazione Burkitt
Traslocazione c-myc presente praticamente sempre
Prevalenza ebv Burkitt
100% forme endemiche
20% altri
Dove si colloca più spesso il linfoma endemico
Visceri addominali e mandibola
Dove si colloca più spesso il burkitt sporadico
Ileo cieco e peritoneo
Stadiazione di Ann arbor
Stadio 1 coinvolgimento di singola stazione linfonodale
Stadio 2 coinvolgimento di 2 stazioni linfonodali da un lato del diaframma eventualmente con sede extranodale dallo stesso lato
Stadio 3 più di 2 stazioni linfonodali coinvolte dallo stesso lato del diaframma eventualmente con coinvolgimento splenico o con localizzazione singola in organo extranodale o entrambi
Stadio IV diffuso interessamento extranodale conoscenza coinvolgimento extranodale
Picchi di incidenza linfoma hodgkin
Tra i 15 35 anni
Secondo picco dopo i 60 anni
Come si presenta la cellule di Reed sternberg
Cellula binucleata con nucleoli molto evidenti
Principali forme di linfoma hodgkin
Forma classica
Variante nodulare a predominanza linfocitaria
Varianti del linfoma hodgkin classico
Scleronodulare
Cellularità mista
Ricco di linfociti
Deplezione linfocitaria
Immunofenotipo della cellula di reed-sternberg nella forma classica
CD15+
CD30+
CD20-
CD45-
Caratteristiche salienti della forma classica scleronodulare
È il tipo di linfoma hodgkin più comune. ottima prognosi ed è caratterizzato da tessuto connettivo che sedimenta il linfonodo circoscrivendo noduli. Il linfonodo è infiltrato anche da neutrofili linfociti ed eosinofili