Anemia ferrocarenziale ed assetto marziale Flashcards
Entità e modalità di assorbimento del ferro
La percentuale di ferro assorbita con la dieta varia dal 5 al 35% circa. Il ferro di origine animale ha un assorbimento migliore rispetto a quello non animale in quanto il ferro eme viene più facilmente assorbito.
Modalità di assorbimento del ferro non eme
Il ferro non eme viene assorbito solo come ferro ferroso prevalentemente a livello duodenale. Qui un citocromo duodenale converte il ferro ferrico in ferro ferroso. A tal punto un trasportatore detto DMT1 che trasporta i cationi bivalenti all’interno delle cellule duodenali ne media l’assorbimento.
Nelle cellule duodenali il ferro può essere immagazzinato legandosi alla ferritina oppure può essere trasportato nel torrente ematico grazie ad un trasportatore che è la ferroportina.
La efestina, in grado di ossidare il ferro ferroso a ferrico, aiuta la ferroportina a tale scopo. L’epicidina reprime invece l’attività della ferroportina.
Elementi nella dieta che possono infulenzare l’assorbimento del ferro
La vitamina C ne aumenta l’assorbimento.
Calcio, manganese e zinco hanno effetto opposto.
Trasporto in circolo ed assorbimento del ferro
Il ferro circolante viene trasportato dalla transferrina. Il suo ingresso a livello cellulare viene mediato dai recettoi della transferrina. Ne esistono 2, il tipo 1 è quello che ha maggior affinità per la transferrina.
Il ferro legato alla transferrina ne induce un cambiamento conformazionale per cui questa viene riconoscita dal recettore e internalizzata per un meccanismo di endocitosi.
In seguito il ferro entra nel citoplasma dell’endosoma tramite DMT1 dopo essere stato ridotto da enzimi appartenenti alla famiglia delle STEAP reduttasi
A quanto ammontano i depositi di ferro e dove si trovano
in media 4-5 grammi.
La metà del ferro si trova a livello dell’emoglobina. la restante metà a livello dei complessi di ferritina contenuti prevalentemente a livello del midollo, fegato e milza.
Cosa è la sideremia
Quantità di ferro circolante legato alla transferrina
Variabilità della sideremia
Varia in base ad età e sesso. Nel neonato la sideremia è 150-200 microgrammi/dl, nel bambino 50-120, poi nell’adulto si attesta intorno a 60-170
Cause di sideremia bassa
carenza di ferro nella dieta, perdite ematiche, aumentato accrescimento come nel bambino e nell’adolescente
cause di sideremia alta
Emocromatosi, avvelenamento da piombo, distruzione degli organi sede di deposito come nelle epatiti, scarso utilizzo come nelle anemie aplastiche/ipoplastiche
TIBC calcolo
Sideremia/ (transferrina*1.42) * 100
Valore di TIBC e significato delle sue variazioni
In media 35%. Un aumento della TIBC è tipico degli stati ferrocarenziali o delle condizioni con aumentato accrescimento (es. adolescenti). Invece una riduzione è tipica degli stati infiammatori (con associata o meno anemia da malattia cronica), emocromatosi, malattie epatiche, manutrizione.
Cosa è la ferritina
E’ una proteina globulare composta da 24 subunità identiche in grado di legare fino a 4500 atomi di ferro. E’ la principale sede di deposito del ferro.
Primo parametro che si riduce in caso di anemia ferrocarenziale
Ferritina
cause di rialzo della ferritina
Infiammazione acute e cronica! emocromatosi, abuso di alcol, eccessivo consumo di carne rossa
Eziologia della carenza di ferro in epoca pediatrica
- Perinatalità: neonato prematuro o di basso peso, trasfusione feto-fetale o feto-materna, grave anemia sideropenica materna
- Scarso apporto alimentare: il latte materno contiene poco ferro (max 1 mg/L) ma con biodisponibilità del 50% per il latte materno e del 10% per quello vaccino. Nel divezzamento tardivo si può avere sideropenia; nei primi 6 mesi infatti un neonato normale non sviluppa sideropenia perchè l’emolisi fisiologica libera ferro.
- Aumentate esigenze. Nel primo anno il bambino triplica il proprio peso e può arrivare a richiedere 150 mg di ferro al giorno; lo stesso vale in epoca adolescenziale.
- Malassorbimento: celiachia, MICI, parassitosi, allergia alle proteine del latte vaccino, ampie resezioni digiuno-ileali, acloridria.
- Perdite croniche come nelle MICI, polipi, Meckel, intolleranza alle proteine del latte vaccino, epistassi, nella femmina in età fertile iperpolimenorrea.
Esami di laboratorio nella anemia ferrocarenziale
Il primo parametro ad essere alterato è la ferritina che tende a scendere, scende la percentuale di saturazione della transferrina ed aumenta la TIBC. All’emocromo compaiono in ordine anisocitosi, microcitosi, ipocromia con successiva riduzione dei livelli di Hb.
I reticolociti sono normali o poco ridotti.
Si può verificare piastrinosi anche severa.
Modalità di somministrazione del ferro
Preferenzialmente deve essere fatta per bocca possibilmente a digiuno perchè l’assunzione di cibo riduce l’assorbimento del ferro del 50%. Si danno 3 mg/Kg/die di ferro divisi in 2-3 dosi.
La reticolocitosi si osserva dopo 5 giorni circa e poi segue un aumento dell’emoglobina fino a 0.5 g/dl/die. la supplementazioen va protratta per 8 settimane dalla normalizzazione dei livelli plasmatici dell’emoglobina.
Quando e come si da il ferro per via parenterale
Solo in casi severi specie con malassorbimento o intolleranza grave alla via orale. La dose totale si calcola facendo:
Hb al 50°Pc per età e sesso-Hb paziente/ 100VE3.4*1.5
VE è il volume ematico, ossia 80 ml/Kg
- 4 è l’indice di conversione dei grammi di Hb in mg di ferro
- 5 è l’indice di correzione dei depositi
La quantità totale va suddivisa in dosi settimanali da 50-100 mg in base all’età.
Collaterali somministrazione ferro
Shock anafilattico; è una rara complicanza quando si da il ferro per via parenterale.
Quando si trasfonde il paziente con anemia ferrocarenziale
In gemere n casi gravi o quando coesistono condizioni che possono interferire con la risposta alla terapia marziale come le infezion.
Perché il pretermine è predisposto a sviluppare anemia
Perchè l’80% delle scorte di ferro di un neonato si sviluppano nel III trimestre e quindi il difetto di ferro è tanto più grave quanto più il neonato è pretermine.
Come prevenire l’anemia ferrocarenziale del pretermine
Dando 2 mg/Kg/die di ferro fino al divezzamento nel neonato allattato al seno; fanno eccezione i neonati che abbiano ricevuto un carico marziale aggiuntivo a causa di ripetute trasfusioni.
Nota: variabilità della ferritina
I valori normali di ferritina dipendono dall’età nel neonato siamo intorno a 80 mcg/l arrivando nell’adolescente intorno a 50 e poi risalendo fino a 100-200 nell’adulto