Anemie da inadeguata produzione Flashcards
Classificazione eziopatogenetica delle anemie da inadeguata produzione
- Ridotta eritroblastogenesi
- Ridotta eritrocitogenesi
- Ridotta sintesi di emoglobina
Definizione e caratteri delle anemie eritroblastopeniche
Sono anemie dipendenti da ridotta o assente formazione di eritrblasti. Sono quindi anemie nocrmocitiche normocromiche o lievemente macrocitiche con reticolocitopenia marcata o completa, ipersideremia da mancata emoglobinosintesi e eritroblasti midollari assenti.
Tipologie di anemia eritroblastopenica
- Eritroblastopenia congenita o anemia di Diamond Blackfan
- Eritroblastopenia acquisita
- Eritroblastopenia da insufficienza renale
Eziopatogenesi Blackfan-Diamond
In genere sporadica, solo nel 15% dei casi si ha una ricorrenza familiare suggestiva di una trasmissione autosomico dominante o recessiva. Il difetto alla base è a carico di un progenitore eritroide che comporta aumentata apoptosi cellulare; nel 25% dei casi identificate mutazioni a carico del gene DBA1 che codifica per una riboproteina.
Esordio e clinica della Blackfan
In genere l’esordio è nel primo anno di vita e già alla nascita o pochi gorni dopo il parto nonostante adeguata ematopoiesi fetale il bambino si può presentare pallido.
Nel 50% dei casi presenti anomalie congenite come bassa statura, dismorfismi facciali e degli arti superiori (ipertelorismo, labbro superiore sottile, pollice trifalangeo sopranumerario e bifido)
Come è l’anemia della Blackfan
In genere macrocitica con normali livelli di B12 e di acido folico.
In genere l’emoglobina fetale è aumentata e i reticolociti ridotti.
Diagnosi differenziali Blackfan
- Anemia emolitica del neonato–> mancata risoluzione in 5-8 settimane
- Anemia aplastica da Parvovirus B19–> sierologia B19
- Anemia transitoria dell’infanzia—> esordio tardivo in genere anche se talora si ha nei primi 6 mesi di vita. Dirimente il dosaggio dell’ADA in tal caso perché nel caso della Blackfan è aumentato.
Gestione terapeutica Blackfan
Prednisone 2 mg/Kg/die in 3 somministrazioni con successivo scalaggio parallelamente al raggiungimento di adeguati valori di emoglobina (in genere in 4-6 settimane) fino al raggiungimento di una minima dose efficace cercando comunque di mantenere Hb intorno a 9.
In 1/3 dei casi non si ha risposta e servono trasfusioni ripetute iniziando poi terapia ferrochelante per valori di ferritina sopra 15000 mg/dl; nei casi severi trapianto di midollo. La splenectomia è una opzione terapeutica.
EPidemiologia e tempi di inosergenza della eritroblastopenia transitoria dell’infanzia (TEC).
Più comune anemia eritroblastopenica. Esordisce tra il sesto mese ed il terzo anni di vita e molto raramente prima o dopo questo range.
Evoluzione e caratterstiche cliniche della TEC
Lo sviluppo dell’anemia è progressivo e i sintomi di fatto si hanno solo in caso di marcata anemia. Si risolve in maniera spontanea in 1-2 mesi
DIagnosi differenziale della TEC
SI pone con la Blackfan. Fattori deponenti a favore della TEC sono l’età di inosrgenza, normalità dell’emoglobina fetale e dell’ADA. In genere non richiede trasfusioni e di fatto se queste si rendono necessarie la diagnosi si rivede.
Altre forme di eritroblastopenia acquisita
- Parvovirus B19: si manifesta solo nel feto, nei bambini immunocompromessi e nei bambini con emolisi cronica. Non si manifesta mai nei bambini normali perché l’infezione guarisce in due settimane e le emazie normali hanno una emivita di 120 giorni; seza contare che un normale sistema immunitario riesce a far fronte adeguatamente all’infezione.
- Rare forme secondarie a anticorpi da patologia tumorale o LES.
- Farmaci: cloramfenicolo che può dare anemia dose dipendente che si risolve alla sospensione del farmaco e EPO ricombinante in bambini con inusfficienza renale che può dare reazioni anticorpo mediate
Anemia da nefropatia cronica
Dipende in primis da ridotta produzione di EPO ma anche da ridotta sopravvivenza degli eritrociti, stillicidio ematico cronico da gastropatia uremica, inibizione dell’attività dell’eritropoietina ad opera delle tossiche uremiche.
E’ una anemia normocitica normocromica con reticolociti ridotti. La terapia prevede l’uso di EPO ricombinante.
Definizione di anemia eritrocitopenica
Anemia dipendente da eritroblastolisi intramidollare o esaltata eritropoiesi inefficace.
Sono anemie normocitiche o macrocitiche con reticolocitopenia ma distinte dal precedente gruppo per la presenza di numerosi eritroblasti a livello midollare.
Anemie eritrocitopeniche congenite.
Molto rare.
principali forme di anemie eritrocitopeniche congenite
- carenza di B12 e folati
- Anemia diseritropoietica congenita. rarissima. Talora associata a deformità degli arti, uncghie e scoliosi
- Anemia saturnina
Funzione di vitamina B12 e dei folati
Essenziali nella donazione di gruppi metilici fondamentali per la sintesi di DNA ed implicati nella metilazione della desossiuridina monofosfato e della desossitimidina monofosfato.
Differenza clinica tra carenza di vitamina B12 e folati
Nel caso di carenza di B12 si hanno manifestazioni neurologiche con parestesie, degenerazione mielinica delle colonne postero-laterali del midollo spinale (tardivamente) e perdita del senso della vibrazione. Da ricordare che queste maifestazioni neurologiche possono essere presenti anche in assenza di anemia