La memoria Flashcards
Parla della memoria
La memoria è un processo fondamentale che coinvolge l’assimilazione, l’elaborazione e il recupero degli stimoli, trasformandoli in ricordi per l’utilizzo futuro. Comprende la codifica, l’immagazzinamento e il recupero delle informazioni. Atkinson e Shiffrin hanno proposto la teoria dei tre sistemi di memoria: sensoriale, a breve termine e a lungo termine. La memoria sensoriale registra brevemente le informazioni sensoriali, mentre la memoria a breve termine le immagazzina per pochi secondi in base al loro significato. La memoria a lungo termine conserva le informazioni in modo permanente, ma il recupero può essere difficile. Questa memoria è suddivisa in memoria dichiarativa (semantica ed episodica) e memoria procedurale, che comprende le abilità e le procedure.
Cos’è l’effetto di posizione seriale?
L’effetto di posizione seriale è la tendenza a rievocare più o meno facilmente le informazioni in funzione della posizione spaziotemporale con cui queste sono state percepite. In particolare, le informazioni presentate per prime sono soggette a un effetto di priorità (primacy), mentre si ha un effetto di recenza (recency) per gli item presentati per ultimi.
Cos’è la memoria di lavoro?
La memoria di lavoro è un sistema complesso che manipola e reitera attivamente le informazioni temporanee. Include un esecutivo centrale che coordina tre sistemi di immagazzinamento e reiterazione: il taccuino visuo-spaziale, il loop fonologico e il buffer episodico. Questi sistemi consentono di mantenere attivamente le informazioni per un breve periodo, facilitando operazioni come il ragionamento e il processo decisionale. Tuttavia, l’uso intensivo della memoria di lavoro può ridurre la consapevolezza dell’ambiente circostante, poiché richiede risorse cognitive significative.
Cosa sono i modelli associativi di memoria?
Secondo i modelli associativi di memoria, le informazioni sono organizzate in rappresentazioni mentali interconnesse, dove il pensiero su un concetto attiva la rievocazione di concetti correlati tramite la diffusione dell’attivazione. Questi modelli spiegano il fenomeno del priming, in cui l’esposizione a una parola facilita la rievocazione di informazioni correlate. Ci sono due forme di memoria: esplicita, il ricordo intenzionale, e implicita, i ricordi che influenzano il comportamento senza consapevolezza.
Cos’è la teoria dei livelli di elaborazione?
La teoria dei livelli di elaborazione pone in risalto il grado a cui il nuovo materiale viene analizzato mentalmente: l’accuratezza di rievocazione è dipendente dal modo in cui il materiale viene inizialmente percepito, elaborato e compreso. Maggiore è l’intensità dell’elaborazione iniziale delle informazioni, più elevata è la probabilità che le ricordiamo.
Cosa sono le memorie fotografiche?
Le “memorie fotografiche” (flashbulb memories) sono un esempio di ricordi incentrati su eventi specifici, importanti o sorprendenti. Questi ricordi sono così vividi da sembrare rappresentare un’istantanea virtuale dell’evento stesso. Le memorie fotografiche illustrano un fenomeno più ampio relativo alla memoria: le memorie eccezionali, legate a eventi distintivi o emotivamente carichi, tendono ad essere più facili da recuperare, anche se non sempre in modo accurato, rispetto a ricordi legati a eventi comuni o poco rilevanti emotivamente. In altre parole, più uno stimolo è distintivo o emotivamente significativo, maggiore è la probabilità che venga rievocato successivamente.
Cos’è l’oblio?
L’oblio è la perdita o la sospensione duratura del ricordo, con un’enfasi sullo svanire dei pensieri e dei sentimenti. Ebbinghaus studiò l’oblio tramite esperimenti su trigrammi, rivelando un rapido declino nella memoria nelle prime ore, seguito da un decadimento più lento. Il riapprendimento risultò più veloce rispetto all’apprendimento iniziale, indipendentemente dal tipo di informazione. Le ragioni dell’oblio includono la mancanza di attenzione durante la codifica e processi come il decadimento (teoria del decadimento - tempo e il disuso), l’interferenza (teoria dell’interferenza- altri elementi limitano la capacità di recuperarle) e l’oblio dipendente dai cue (cue di recupero sono insufficienti per risvegliare le informazioni).
Parla dell’amnesia
L’amnesia è la perdita di memoria in assenza di altre difficoltà mentali. Nell’amnesia retrograda viene persa la memoria (perdita generalmente selettiva) degli eventi accaduti prima di un certo evento. Tipicamente i ricordi persi ricompaiono gradualmente, anche se il ripristino completo può richiedere parecchi anni, e in certi casi alcune memorie vengono perdute per sempre. L’amnesia anterograda è invece la perdita della memoria di eventi successivi una lesione. Le informazioni non possono più essere trasferite dalla memoria a breve termine.
Cosa sono i cue di recupero?
La rievocazione imperfetta dei ricordi immagazzinati nella memoria a lungo termine può essere attribuita alla vasta quantità di informazioni memorizzate. Per ordinare e recuperare informazioni specifiche al momento opportuno, spesso si utilizzano cue di recupero. Un cue di recupero è uno stimolo, come una parola, un’emozione o un suono, che facilita la rievocazione di ricordi immagazzinati nella memoria a lungo termine.
