Il sistema nervoso centrale Flashcards
maturazione del sistema nervoso
o lo usi o lo perdi. I cambiamenti avvengono continuamente
divisione afferente
dal corpo al SNC
divisione efferente
dal SNC agli organi effettori
cosa innerva il snp efferente somatico
i muscoli scheletrici
cosa innerva il snp efferente autonomo
muscolatura liscia, muscolo cardiaco e ghiandole
sne
enterico: rete neuronale situata nelle pareti del tratto gastrointestinale
neuroni afferenti
SNP: recettore sensoriale che genera i potenziali d’azione e l’assone periferico e centrale
SNC: terminali assonali
neuroni efferenti
SNP: assone e terminali assonali che innervano gli organi effettori
SNC: corpo cellulare e dendriti
interneuroni
interamente nel snc. Collegano i neuroni efferenti e afferenti (99%)
ruolo degli interneuroni
NO generazione e conduzione degli impulsi nervosi
SI comunicano tra loro e con i neuroni per mezzo di segnali chimici
quali interneuroni
- astrociti
- oligodendrociti
- microglia
- cellule ependimali
astrociti
forma a stella. sono le cellule gliali più abbondanti
funzione degli astrociti
- collante del snc: mantengono vicini i neuroni
- impalcatura dei neuroni durante lo sviluppo fetale dell’encefalo
- trasferiscono i nutrienti dal sangue ai neuroni
- aiutano a riparare i danni cerebrali formando cerebrali formando cicatrici nervose
- rimuovono l’eccesso di K dal lec dell’encefalo
olidendrociti
costituiscono la guaina mielinica isolante attorno agli assoni del snc. Esercitano un’azione inibitori che stabilizza la struttura del snc
microglia
difesa immunitaria nel snc -> cellule mobili che migrano verso l’area danneggiata e rimuovono per mezzo di fagocitosi
cellule ependimali
rivestono le cavità interne piene di liquido del snc e contribuiscono a produrre il liquido cefalorachidiano
protezione del snc
- cranio
- meningi
- liquido cefalorachidiano
- barriera ematoencefalica
cranio
o scatola cranica, racchiude l’encefalo. Strutture ossee resistenti
meningi
3 membrane protettive e nutritive tra la copertura ossea e il tessuto nervoso
liquido cefalorachidiano
liquido ammortizzante che racchiude l’encefalo
barriera ematoencefalica
regola gli scambi tra il sangue e l’encefalo
cervello e ossigeno
non è in grado di produrre atp senza O2 quindi l’encefalo dipende da un apporto continuo e adeguato di O2
ruoli snc
- regolare l’ambiente interno per mezzo di segnali nervosi
- provare emozioni
- controllare in modo volontario il movimento
- percepire il proprio corpo e l’ambiente circostante
- impegnarsi in processi cognitivi
struttura snc
- tronco encefalico
- cervelletto
- diencefalo
- cervello
tronco encefalico
regione più antica dell’encefalo, è la continuazione del midollo spinare e controlla i processi vitali a livello inconscio e involontario
struttura del tronco encefalico
midollo allungato, ponte e mesencefalo
cervelletto
attaccato alla parte postero-superiore del tronco encefalico.
- movimento e posizione del corpo
- apprendimento di schemi complessi
diencefalo
sopra il tronco encefalico.
ipotalamo -> controlla funzioni omeostatiche
talamo -> primitiva elaborazione sensoriale
cervello
circonda il diencefalo ed è sopra il tronco encefalico e il cervelletto.
- strato più esterno: corteccia cerebrale e ospita i nuclei del talamo
- funzioni nervose più sofisticate
cosa c’è fra l’emisfero destro e sinistro
corpo calloso
cos’è il corpo calloso
banda di assoni neuronali che connettono i 2 emisferi per farli comunicare
strato esterno della corteccia cerebrale
sostanza grigia -> corpi cellulari e dendriti e cellule gliali che ricopre il nucleo centrale
(elaboratori del snc)
nucleo centrale
sostanza bianca -> composizione lipidica della mielina
cavi che connettono gli elaboratori
attività lobo frontale
attività motoria
attività lobo parietale
segnali sensoriali
attività lobo temporale
udito
attività lobo occipitale
vista
sensibilità somatosensoriale
sensazioni che arrivano dalla superficie del corpo e proiettate alla corteccia somatosensoriale
dov’è la corteccia somatosensoriale
subito dopo il solco centrale
propriocezione
consapevolezza della posizione del corpo
cosa controlla l’emisfero destro
l’elaborazione del lato sinistro del corpo
corteccia motoria primaria
prima del solco centrale.
Controllo volontario sui movimenti prodotti dai muscoli scheletrici
cosa NON può fare la corteccia motoria
iniziare i movimenti volontari
cosa fa il cervelletto
invia segnali alle aree motorie corticali
3 aree superiori della corteccia
- area motoria supplementare
- corteccia premotoria
- corteccia parietale posteriore
area motoria supplementare
davanti alla corteccia motoria primaria
- ruolo preparatorio nella programmazione di sequenze complesse di movimenti
- lesioni in quest’area NO paralisi SI interferenza di movimenti complessi
corteccia premotoria
davanti a corteccia motoria primaria
- orienta il corpo e le braccia verso un obiettivo
- viene guidata dai segnali della corteccia parietale posteriore
corteccia parietale posteriore
dietro la corteccia somatosensoriale
dove si trovano gli aspetti del linguaggio
solo nell’emisfero sinistro: area di Broca e area di Wernicke