IL DIRITTO NELL'ETA' DELL'INFORMAZIONE - CAP. 7 Flashcards
Futuri
Quali sono i modi per affrontare i problemi aperti/casi difficili?
Ci sono 2 modi opposti:
1) RONALD DWOLKING= teorico dell’UNICA RISPOSTA CORRETTA –> dinanzi a qualunque caso difficile del diritto è sempre possibile trovare una sola risposta corretta.
Dunque è sempre possibile pervenire ad una sola RISPOSTA GIUSTA, cioè:
- priva di errori / difetti
- oggettivamente valida per tutti.
Dworking segue il principio di GIUSTIZIA –> afferma che ci sono dei principi all’interno degli ordinamenti che permettono di arrivare a trovare la risposta in qualunque caso. Lo studioso deve trovare, dinanzi a questioni aperte, la soluzione che + si accorda con l’integrità della legge (c’è quindi sempre un unico modo di applicare la legge nella forma migliore)
2)HERBERT HART= presenta la teoria del RAGIONEVOLE COMPROMESSO come unica via per la risoluzione ad un caso difficile–>
Secondo Hart esistono casi semplici e casi difficili
- nei casi semplici l’interpretazione da dare alle norme è naturale e indiscussa (praticamente automatica) –> ciò non toglie che il diritto abbia una fisionomia aperta quindi bisogna comunque valutare il caso concreto
- nei casi difficili non solo è possibile offrire 2 risposte diverse ma in più anche antitetiche (in antitesi).
Possiamo rilevare 3 casi in cui il disaccordo tra giuristi conduce ad un caso difficile che può essere risolto SOLO con un compromesso ragionevole:
a) bilanciamento dei principi del sistema giuridico
b)definizione concetti giuridici
c)forme dell’argomentazione giuridica
HART dicendo che pragmaticamente molti casi NON si possono risolvere con un compromesso, porta al subentrare del PRINCIPIO DI TOLLERANZA
Ma cosa s’intende per ragionevole?
per chiarire cosa sia ragionevole nell’era della 4^ rivoluzione dobbiamo tenere presente che:
- abbiamo a che fare con una prospettiva onto-centrica –> cioè BASATA SULL’ESSERE
- è diversa la comprensione dell’interazione tra agenti e pazienti
- si mira a fornire una prospettiva unitaria indipendentemente da specifiche tecnologie
FLORIDI INTRODUCE IL
PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA ONTOLOGICA
–> mira a creare un quadro normativo universale che faccia leva sul concetto di entropia informativa (=IMPREVEDIBILITA’) e che governi l’intero ciclo vitale dell’informazione
La ragionevolezza informativa implica che
a) non bisogna creare entropia nell’infosfera
b)occorre prevenire l’entropia nell’infosfera
c)si deve rimuovere l’entropia nell’infosfera
d) bisogna promuovere la prosperità degli enti informazionali