Disordini elettrolitici: calcio Flashcards
Funzioni del calcio
Contrazione muscolare Trasmissione dell'impulso nervoso Coagulazione Funzione enzimatica Segnalazione intracellulare
Come si trova il calcio nell’organismo
Il 99% del calcio dell’organismo si trova depositato a livello osseo; di questo solo l’1% è liberamente scambiabile per tamponare modifiche extracellulari.
Il calcio extracellulare è per il 40% legato alla albumina. Il restante è quello libero e quello chelato da fosfato e citrato.
Valori di calcio totale e limite nella sua misurazione
Il calcio totale ha una concentrazione tra 8.8 e 10.4 mg/dl. Tuttavia il dato che interessa sapere è il calcio ionizzato, cioè quello libero. Di fatto il calcio ionizzato corrisponde al 50% del calcio totale tuttavia solo se l’equilibrio acido-base è normale e se la proteinemia totale è assolutamente normale. Ad esempio in corso di ipoalbuminemia è normale avere una riduzione del calcio totale ma non è detto che ciò corrisponda ad una riduzione effettiva del calcio ionizzato.
Definizione di ipocalcemia
Calcemia inferiore a 8.8 mg/dl; quota ionizzata inferiore a 4.3 mg/dl (quota ionizzata inferiore a 1.15 mmol/L)
Cause di ipocalcemia
Ipoparatiroidismo anche nell’ambito di patologie congenite
Deplezione di magnesio
Insufficienza renale secondariamente a riduzione del metabolismo della vitamina D
Sepsi
Pancreatite
Alcalosi che si associa ad una diminuzione del calcop dovuta a aumento del legame proteico
Trasfusione di emoderivati trattati con cictrato anche se in genere questa riduzione è transitoria; rarissima l’esigenza di dover ricorrere alla somministrazione di calcio ev
Farmaci
Farmaci che possono causare ipocalcemia
AMminoglicosidi Eparina Cimetidina Teofillina Rifampicina Anticonvulsivanti come fenitoina e fenobarbitale
Clinica Ipocalcemia
Dipendenti da due fattori: aumentata eccitabilità cardiaca e neuromuscolare ma anche da ridotta forza contrattile cardiaca e della muscolatura liscia vascolare.
Abbiamo: iperreflessia, crampi, ma anche laringospasmo e convulsioni generalizzate. Si può avere tetania che è caratterizzata da parestesia delle labbra, lingua, mani, piedi. Possibile spasmo della muscolatura facciale che può essere conclamata oppure evocata (Chvostek con contrazione involontaria dei muscoli facciali provocata da percussione leggera e ripetuta sul nervo facciale) e Trousseau (spasmo carpopedalico ottenuto con laccio emostatico che riduca il flusso sanguigno alla mano).
Effetti cardiovascolari
Effetti cardiovascolari della ipocalcemia
Per gravi riduzioni della calcemia si osserva un prolungamento dell’intervallo QT e ST, onda T appuntota o invertita, aritmie fino alla tachicardia ventricolare. Ma si ha anche ipotensione refrattaria alla terapia.
Che tipo di soluzioni si possono usare per correggere l’ipocalcemia e loro caratteristiche
Calcio cloruro e gluconato.
Hanno entrambe la stessa concentrazione ma il calcio cloruro contiene tre volte in più calcio elementare del calcio gluconato.
Il calcio cloruro avendo elevata osmolarità va infuso preferenzialmente attraverso vena centrale. Il gluconato invece si può infondere tramite vena periferica.
Quando andrebbe corretta la clacemia con calcio EV
Solamente in casi gravi quando la calcemia è inferiore a 0.65 nmol/L
Accorgimenti da adottare quando si corregge la calcemia
La correzione deve essere effettuata con molta prudenza quando il paziente è in terapia digitalica.
Se l’ipocalcemia dipende da ipomagnesemia va corretta l’ipomagnesemia altrimenti difficilmente il quadro tenderà a migliorare
Modalità di correzione EV dell’ipocalcemia
bolo iniziale di 10 mEq (ossia 8 ml di cloruro di calcio o 22 ml di calcio gluconato) diluiti in 100 ml di fisiologica dati in circa 10 minuti. Segue infusione continua di 1-2 mg di calcio elementare/Kg/h per circa 6-12 ore (9 ml/ml per il calcio gluconato, circa 27 mg/ml per il calcio cloruro)
Definizione di ipercalcemia
Calcio totale superiore a 10.4 mg/dl; calcio ionizzato sopra 5.2 mg/dl. (sopra 1.15 mmol/L
Cause di ipercalcemia
Non è un riscontro frequente. In genere l’ipercalcemia è secondaria a importante riassorbimento osseo per iperparatiroisimo ma anche tumori solidi, leucemie e linfomi. Può essere conseguenza di intossicazione da Vitamina A e D ma anche malattie granulomatose e sarcoidosi.
Litio, alluminio, teofillina possono causare un rialzo della calcemia
Conseguenze ipercalcemia
Astenia debolezza, ileo, pancreatite, neusea, vomito
Consufione, delirio, psicosi, stupor raramente cp,a
Accorciamento QT
Ipercalciuria con donna renale reversibile o irreversibile