Alterazioni elettrolitiche: Potassio Flashcards
Quando si parla di ipokaliemia
Quando abbiamo una potassiemia inferiore a 3.5 mEq/L.
Cause di ipokaliemia
In sostanza tre:
+Perdita gastro-intestinale: diarrea soprattutto ma anche l’aspirazione gastrica cronica perché da un lato si può instaurare alcalosi metabolica ma si può anche determinare una deplezione di volume che attiva il sistema renina-angiotensina
+Perdite renali: diuretici, ATR, iperplasia surrenalica congenita, Fanconi, iperaldosteronismo, acido glicirrizinico che blocca l’enzima 11-beta-idrossisteroidodeidrogenasi con blocco della conversione di cortisolo in cortisone e quindi anche la Cushing, Barterr, Gitelman, Liddle
+Spostamento intracellulare: alcalosi metabolica, iperalimentazione enterale e nutrizione parenterale totale in corso di glicogenesi significativa a causa del picco di secrezione di insulina, beta-2 agonisti, tireotossicosi, paralisi periodica familiare ipokaliemica.
farmaci che possono causare ipokaliemia
Oltre ai diuretici anche:
- Amfotericina B
- Penicillina anti-pseudmonas come la carbenicillina
- Penicillina ad alte dosi
- Teofillina
Clinica della ipokaliemia
asintomatica ma per valori sotto 3 spesso si ha debolezza muscolare fino alla paralisi e all’arresto respiratorio. Possibile ileo paralitico, crampi, fascicolazioni, rabdomiolisi, tetania ed ipoventilazione. L’ipokaliemia protratta può compromettere la capacità renale di concentrare le urine causando poliuria e polidispia!
Indagini da effettuare quando la causa di ipokaliemia non è chiara
Dosaggio del magnesio sierico! (spesso queste anomalie elettrolitiche sono associate)
Dosaggio del potassio urinario ricordato che una escrezione superiore a 15 mEq/L suggerisce una causa renale di perdita di potassio.
Indagine da fare sempre in caso di Ipokaliemia
ECG
Anomalie ECG riscontrate in caso di ipokaliemia
Tipicamente si osserva appiattimento dell’onda T, sottoslivellamento ST, elevazione dell’onda U. Talora l’onda T si appiattisce così tanto da essere confusa con la U generando il sospetto di un prolungamento dell’intervallo QT. In casi gravi si hanno tachiaritmie ventricolari, blocchi di secondo o terzo grado, tachicardia ventricolare
Prima linea di correzione dell’ipokaliemia
Potassio per os 40-100 mEq/die divisi in 2-4 somministrazioni
Seconda linea della terapia dell’ipokaliemia
Cloruro di potassio endovena. Si fa nei sintomatici e nei pazienti con manifestazioni ECG.
La velocità di infusione massima deve essere di 10 mEq/h. In un contesto non intensivo si somministrano massimo 0,2 MEQ/KgH per 3 ore se si desidera correggere il potassio e comunque senza superare il limite detto. In ambiente intensivo si arriva al doppio in 2 ore. Il mantenimento va da 1 a 4 MEQ per kilo/die. La concentrazione della soluzione deve essere inferiore a 40 MEQ/L se si infonde in vena periferica.
Come infondere il potassio
Preferenzialmente in vena centrale perché è facile che causi flebiti.
Definizione di iperkaliemia
Potassio plasmatico sopra 5,5 mEq/L
Cause di iperkaliemia
+Danno renale acuta. Nel danno renale cronico è rara ed in genere si verifica nel momento in cui la filtrazione renale è gravemente compromessa. ipoaldosteronismo ma anche riduzione del volume circolante effettivo. Diuretici
+Esteso danno tissutale: rabdomiolisi, ustioni gravi ed estese, traumi estesi, chemioterapia
+Passaggio extracelulare: acidosi ma anche paralisi periodica familiare iperkaliemica ad esempio
Cause di pseudoiperkaliemia
+Emolisi del campione
+leucocitosi
+Trombocitosi
Clinica della iperkaliemia
Quando sintomatica può presentarsi con intensa debolezza muscolare, fascicolazioni, paralisi ascendenti, aritmie
Modifiche ECG indotte dalla iperkaliemia
Fino a 6: onde T appuntite, accorciamento QT, depressione ST
Da 6 fino a 7: allungamento PR, appiattimento onda p
da 7 in su: QRS slargato, assenza delle onde p, blocchi, fibrillazione ventricolare