Capitolo13: Emozioni, Insegnamento E Apprendimento Flashcards
Cos’è la valenza?
Chiamata anche tono edonico, permette di distinguere le emozioni come positive o negative
Cosa sono le emozioni e i suoi componenti?
Fenomeni affettivi formati da più componenti coordinate
- Componente soggettiva o esperienziale: deputata a identificare e a monitorare il vissuto soggettivo.
- Componente espressivo-motoria o muscolo-scheletrica: permette di esprimere e comunicare le emozioni tramite le espressioni facciali e configurazioni posturali peculiari.
- Componente fisiologico-periferica: comporta l’attivazione del sistema nervoso
- Componente motivazionale o relativa alla tendenza all’azione
- Componente cognitiva o di valutazione (appraisal), considerata da alcuni parte integrante del processo e da altri solamente un precursore
Quali sono I codtrutti affettivi da cui le emozioni si differenziano e in che modo?
• Affetto: Espressione generale che comprende fenomeni affettivi diversi tra cui le emozioni e l’umore.
• Umore: Fenomeno affettivo che si differenzia dalle emozioni per la minore intensità, la maggiore durata, la maggiore pervasività e la maggior difficoltà a identificare l’evento antecedente; la pervasività è la caratteristica più identificativa.
• Atteggiamenti: condividono alcune delle loro componenti in particolare quella affettiva, cognitiva e motivazionale con le emozioni.
-L’aspetto cognitivo degli atteggiamenti fa riferimento a credenze riguardo all’oggetto dell’atteggiamento che non derivano necessariamente da un evento scatennate, come invece accade nel caso di un’emozione.
- Gli aspetti affettivi e motivazionali hanno una struttura più semplice rispetto alle emozioni, infatti possono essere descritti in base alla valenza e la tendenza all’avvicinamento o all’evitamento.
• Preferenze: maggiore stabilità e sono simili all’atteggiamento, poiché caratterizzate da una componente affettiva, motivazionale e cognitiva; anche chiamate le emozioni silenziose perché vengono chiamate per fare una scelta.
• Predisposizioni affettive (emozioni di tratto): stabilità e si riferiscono alle differenze interindividuali che portano le persone a sperimentare di più di una serie di emozioni rispetto ad altre.
Cos’è la competenza emotiva?
Abilità di esprimere, comprendere e regolare le emozioni proprie e altrui, favorendo l’adattamento nel contesto sociale
Quali sono I canali fi comunicazione non verbale?
-sistema cinesico: coinvolge intera muscolatura corporea. Mimica facciale: Relazione univoca tra emozioni primarie e la loro espressione facciale (felicità, sorpresa, tristezza, paura, rabbia e disgusto);alle emozionisecondarie (orgoglio, senso di colpa e vergogna)non corrisponde un’espressione facciale in modo univoco
-sistema vocale: segnali della comunicazione verbale non collegati alle parole e al loro significato (tono, intensità, velocità e ritmo)
-sistema prossemico: modalità di gestione dello spazio interpersonale. (Spazio di intimità, personale, sociale, pubblico)
-sistema visivo
Qual è il modello di gross che descrive i processi attraverso cui le emozioni sono regolate?
La selezione della situazione
La modifica della situazione
La focalizzazione selettiva dell’attenzione
Il cambiamento cognitivo assieme alla rivalutazione dell’evento→ ristrutturazione emotiva, ovvero ricostruire una situazione che elicita un’emozione in un modo che ne modifica l’impatto emotivo.
La modulazione della risposta emotiva.
Cos’è il coping?
Costrutto multicomponenziale che comprende tutte le azioni che gli individui mettono in atto per fronteggiare eventi stressanti.
Il coping entra in gioco quando le risorse della persona sono inferiori rispetto alle richieste dell’ambiente
Cos’è il modello transazionale del coping?
tre livelli di valutazione che favoriscono l’adattamento tra la persona e l’ambiente:
1. Valutare quanto sia probabile che in una determinata situazione si verifichino danni o perdite e siano presenti minacce o sfide;
2. Decidere quali siano le strategie di coping che possono essere adottate tenendo conto delle risorse disponibili, sia personali sia sociali;
3. Stimare quanto efficace possa essere la strategia adottata
Qual è la classificazione evolutiva delle strategie di coping?
Classificazione di Zimmer-Gembeck e Skinner
1. Il primo gruppo, quello sulla competenza, include due coppie: la prima orientata alla sfida (soluzione dei problemi, problem solving, e ricerca di informazioni, information seeking) e la seconda alla minaccia (impotenza, helplessness, e fuga, escape).
2. Il secondo gruppo, che ruota attorno alle relazioni, è costituito da una coppia di famiglie orientate alla sfida (fiducia in se stessi, self-reliance, e ricerca di supporto, support-seeking) e da una coppia orientata alla minaccia (delega, delegation, e isolamento sociale, social isolation).
3. Il terzo gruppo, relativo all’autonomia e all’autodeterminazione, include una coppia orientata alla sfida (accomodamento, accommodation, e negoziazione, negotiation) e una coppia orientata alla minaccia (sottomissione, submission, e opposizione, opposition).
Risulta fondamentale non dimenticare l’influenza di diversi fattori individuali, sociali e contestuali rispetto al ruolo adattivo, ovvero buon funzionamento mentale, o disadattivo, ovvero disfunzionali rispetto all’adattamento del soggetto, di ciascuna strategia.
Cos’è l’intelligenza emotiva?
Abilità di riconoscere ed esprimere le emozioni in modo accurato e adattivo, di
comprenderle e conoscerle, di usarle per facilitare il pensiero e di gestire le emozioni proprie e altrui.
Cos’è l’ansia da test?
Emozione altamente spiacevole che implica paura e apprensione, in genere associata a dovere affrontare una situazione.
Cos’è la teoria dell’attribuzione casuale?
Teoria secondo cui gli individui sono motivati a individuare le cause sottostanti al loro comportamento e alla loro prestazione.
Secondo Weiner, ci sono tre dimensioni delle attribuzioni causali:
- Locus: Si riferisce al posizionamento della causa di un successo o di un fallimento all’interno o all’esterno di un individuo.
-Stabilità: Riguarda quanto la causa di un successo o di un fallimento rimane la stessa o si modifica.
- Controllabilità: È relativa a quanto l’individuo può esercitare un controllo sulla causa di un successo o di un fallimento.
Le attribuzioni causali hanno conseguenze comportamentali in termini di tendenze all’azione, che influenzano i tentativi e l’impegno in compiti successivi; i
tentativi possono variare in base a:
- Intensità: quanto uno studente mette in pratica un comportamento.
- Latenza: intervallo di tempo precedente della messa in atto di comportamenti.
- Persistenza: costanza con cui uno studente mette in atto comportamenti per la riuscita.
Quali sono le strategie più efficaci che gli insegnanti possono usare per aiutare gli studenti a cambiare le proprie attribuzioni?
-Concentrarsi su un compito alla volta piuttosto che preoccuparsi di fallire
-Far fronte ai fallimenti ricostruendo i passaggi che hanno portato al fallimento o analizzando il problema per trovare un altro modo per risolverlo;
- Attribuire i propri fallimenti a una mancanza di impegno piuttosto che a una mancanza di abilità
Quali emozioni si possono provare quando si apprende?
• Emozioni di riuscita (achievement emotions): Emozioni che caratterizzano i contesti di apprendimento, riferite alle attività o ai risultati legati alla riuscita, in modo prospettico, concorrente o retrospettivo.
• Emozioni topiche: Emozioni che caratterizzano i contesti apprendimento in relazione agli argomenti approfonditi durante lezioni o attività di studio.
• Emozioni epistemiche: Emozioni che derivano dai processi cognitivi legati all’elaborazione delle informazioni e alla costruzione della conoscenza.
• Emozioni sociali: Emozioni che si provano nei contesti di apprendimento, legate a interazioni e relazioni sociali e al confronto interpersonale.
Cos’è la teoria del controllo-valore di reinhard pekrun?
Teoria che concettualizza le emozioni di riuscita considerando l’insieme delle
interazioni tra antecedenti, contesto e prestazione