Capitolo 14: Pianificazione, Istruzione, Tecnologia E Gestione Della Classe Flashcards
Cos’è la pianificazione didattica?
Strategia sistematica e organizzata per predisporre le lezioni.
Una buona strategia di pianificazione è la mappatura a ritroso: essa consiste nel definire gli obiettivi e poi, a ritroso, prestazioni desiderate, attività ed elementi dello scaffolding. Gli insegnanti devono capire quali cose gli allievi devono fare, quando, in quale ordine e come.
Cosa sono gli obiettivo comportamentali?
Affermazioni che descrivono i cambiamenti nel comportamento degli studenti
necessari per raggiungere i livelli di prestazione desiderati.
Gli obiettivi comportamentali hanno tre componenti:
● Comportamento dello studente → focus su ciò che lo studente imparerà o farà.
● Condizioni in cui il comportamento si verificherà → come il comportamento sarà valutato.
● Criteri di rendimento → definiscono il livello di prestazione accettabile.
Cos’è l’analisi del compito?
Suddividere un compito complesso che gli allievi devono svolgere nelle sue parti
costitutive.
L’analisi può prevedere tre fasi:
● Definire quali competenze o concetti l’allievo deve padroneggiare per imparare l’attività.
● Elencare tutti i materiali necessari per svolgere l’attività.
● Elencare tutte le componenti dell’attività nell’ordine in cui devono essere eseguite.
Cos’è la tassonomia di bloom?
Sistema di classificazione che classifica gli obiettivi didattici in tre domini: cognitivo (6 obiettivi: Conoscenza: ricordare le informazioni
- Comprensione: comprenderle e spiegarle con parole proprie
- Applicazione: conoscenze usate per risolvere problemi reali
- Analisi: scomporre informazioni complesse e metterle in relazione con altre
- Sintesi: combinare elementi e creare nuove informazioni
- Valutazione: formulare giudizi e prendere decisioni), affettivo (5 obiettivi: Ricevere: diventare consapevoli o occuparsi di qualcosa nell’ambiente
- Rispondere: essere motivati a imparare e mostrare un nuovo comportamento come esito di un’esperienza
- Valorizzare: essere coinvolti in qualche esperienza
- Organizzare: integrare un nuovo valore in un insieme di valori già esistenti
- Caratterizzazione del valore: agire in accordo con il valore e impegnarsi per rispettarlo) e psicomotorio (- Movimenti riflessi: rispondere inconsapevolmente a uno stimolo
- Movimenti di base: fare movimenti volontari di base diretti a uno scopo
- Abilità percettive: usare i sensi
- Abilità fisiche: sviluppare abilità generali di resistenza, forza, flessibilità e agilità
- Abilità nei movimenti: eseguire compiti fisici complessi con competenza
- Comportamenti non discorsivi: comunicare sentimenti ed emozioni tramite azioni corporee)
Quali sono le strategie didattiche centrate sull’insegnante?
-istruzione diretta: dal controllo e dalle direttive dell’insegnante, da elevate aspettative di quest’ultimo in merito ai progressi degli studenti e dagli sforzi per ridurre al minimo l’affettività negativa.
-orientamento:
• Organizzatori anticipati espositivi: Organizzatori anticipati che forniscono agli allievi nuove conoscenze.
• Organizzatori anticipati comparativi: Organizzatori anticipati che introducono nuovo materiale collegandolo alle conoscenze pregresse degli allievi.
Cos’è l’apprendimento orientato alla padronanza?
l’apprendimento di un argomento o di un concetto in modo approfondito prima di passare ad argomenti e concetti più difficili.
Quali sono le strategie didattiche centrate sull’alievo?
• Apprendimento basato sui problemi: Pone l’accento sulla risoluzione di problemi autentici. Gli allievi identificano il problema da esplorare e individuano i materiali e le risorse per affrontare la questione. Gli insegnanti fungono da guida, aiutando gli allievi a monitorare gli sforzi per risolvere i problemi.
• Domande essenziali: Domande che riflettono il nocciolo del programma di studi, le cose più importanti che gli studenti dovrebbero esplorare e imparare.
• Apprendimento per scoperta guidato: Apprendimento in cui gli studenti sono incoraggiati a costruire la propria comprensione con l’aiuto di domande guidate dall’insegnante e indicazioni.
Come usare la tecnologia per migliorare la comprensione degli studenti?
- Valutare quali argomenti meritano di essere compresi
- Pensare a cosa gli studenti dovrebbero capire di un argomento
- Osservare come gli studenti sviluppano e dimostrano la loro comprensione.
- Considerare come allievi e insegnanti valutano l’apprendimento
- Riflettere su come insegnanti e allievi possono imparare insieme
Quali sono le fasi dell’integrazione della tecnologia nell’insegnamento in classe?
Fase 1: L’insegnante è consapevole dell’esistenza di una particolare tecnologia ma non l’ha utilizzata; può essere che stia evitando la tecnologia.
Fase 2: L’insegnante sta attualmente cercando di apprendere gli aspetti fondamentali della tecnologia, ma spesso si sente frustrato e non ha ancora fiducia in questa tecnologia.
Fase 3: L’insegnante comincia a pensare come usare una particolare tecnologia e pensa a situazioni specifiche in cui usarla.
Fase 4: L’insegnante sta acquistando fiducia nell’uso della tecnologia per determinati compiti e si sente più a suo agio nell’usarla.
Fase 5: L’insegnante ritiene che la tecnologia lo aiuti e non gli manca più la fiducia nell’usarla; l’insegnante percepisce che la tecnologia possa essere usata in una serie di contesti didattici.
Fase 6: L’insegnante può usare la tecnologia come un efficace strumento didattico in tutto il programma per raggiungere gli obiettivi didattici.
