Capitolo-12-Distanza-di-Sicurezza Flashcards

1
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base allo stato di efficienza del veicolo

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo senza tamponare o avere collisioni. Il valore di questa distanza deve essere stabilito anche in base allo stato di efficienza e carico del veicolo (vetustà, sistema di frenatura, peso, ecc.) e battistrada degli pneumatici.
[]

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2
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base al tipo di alimentazione del motore

A

F
La distanza di sicurezza, è commisurata: - alle condizioni atmosferiche e del traffico; - al tipo e allo stato di efficienza del veicolo; - alla prontezza dei riflessi del conducente; - alla velocità del veicolo.
[]

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3
Q

Il conducente deve valutare la distanza di sicurezza con riferimento anche alla velocità del veicolo che lo precede

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che deve mantenere il veicolo che segue, per non tamponare quello che lo precede. La lunghezza si stabilisce tenuto conto della velocità dei due veicoli (quello che precede e quello che si guida), dell’aderenza con il fondo strale e del tempo di reazione del conducente
[]

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4
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base alla marcia innestata

A

F
La distanza di sicurezza, è commisurata: - alle condizioni atmosferiche e del traffico; - al tipo e allo stato di efficienza del veicolo; - alla prontezza dei riflessi del conducente; - alla velocità del veicolo.
[]

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5
Q

La distanza di sicurezza non deve essere rispettata a velocità di marcia inferiori ai 50 km/h

A

F
Il rispetto della distanza di sicurezza va rispettato SEMPRE
[]

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6
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere almeno pari a quello della distanza di visibilità

A

F
Il valore della distanza di sicurezza deve essere almeno pari a quella che si percorre nel tempo di reazione
[]

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7
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere almeno pari a quello della distanza di frenatura

A

F
Il valore della distanza di sicurezza deve essere almeno pari a quella che si percorre nel tempo di reazione
[]

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8
Q

Sulle strade extraurbane, il valore della distanza di sicurezza è sempre pari a 70 metri

A

F
Il valore della distanza di sicurezza deve essere almeno pari a quella che si percorre nel tempo di reazione
[]

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9
Q

La distanza fra autotreni, in presenza di segnali di divieto di sorpasso fra di loro, deve essere pari ad almeno 10 metri

A

F
Fuori dai centri abitati, su strada ad una corsia per senso di marcia, la distanza di sicurezza fra i veicoli merci di peso complessivo oltre 3,5 t, in presenza del divieto di sorpasso per loro, non deve essere inferiore a 100 metri
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10
Q

Il conducente ha l’obbligo di controllare che il veicolo che lo segue rispetti la distanza di sicurezza

A

F
Il conducente non ha l’obbligo di controllare che il veicolo che lo segue rispetti la distanza di sicurezza, ma è quello che segue che deve adeguarsi alla velocità del veicolo che lo precede
[]

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11
Q

Il conducente deve valutare la distanza di sicurezza anche sulla base della velocità del veicolo di cui è alla guida

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che deve mantenere il veicolo che segue, per non tamponare quello che lo precede. La lunghezza si stabilisce tenuto conto della velocità dei due veicoli (quello che precede e quello che si guida), dell’aderenza con il fondo stradale e del tempo di reazione del conducente
[]

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12
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base all’andamento planoaltimetrico della strada

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo senza tamponare o avere collisioni. Va commisurata anche in relazione all’andamento plano altimetriche della strada in quanto, la sua lunghezza, in discesa aumenta e in salita diminuisce
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13
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base al tipo di veicolo di cui si è alla guida

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo senza tamponare o avere collisioni. Va commisurata anche in base al tipo e al grado di efficienza e stato del veicolo, in quanto la lunghezza dello spazio di sicurezza dipende anche dal sistema di frenatura e degli organi di frenatura
[]

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14
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base alla potenza del motore

A

F
La distanza di sicurezza, è commisurata: - alle condizioni atmosferiche e del traffico; - al tipo e allo stato di efficienza del veicolo; - alla prontezza dei riflessi del conducente; - alla velocità del veicolo.
[]

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15
Q

Il rispetto della distanza di sicurezza evita la collisione con il veicolo che precede

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo senza tamponare o avere collisioni. Dipende dai suoi riflessi e va commisurata alla velocità e alle condizioni del traffico e della strada
[]

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16
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base all’efficienza dei freni

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo senza tamponare. Va commisurata anche in relazione l’efficienza dei freni del veicolo in quanto, è dal loro tipo, stato, condizione e funzionalità, che dipende la misura di questo spazio (più sono efficaci, più è corto e viceversa)
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17
Q

Il conducente deve commisurare la distanza di sicurezza anche in base alla propria prontezza di riflessi

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo senza tamponare o avere collisioni. Va commisurata anche alla prontezza dei riflessi del conducente, in quanto più lenti sono, maggiore è lo spazio di sicurezza
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18
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base alle condizioni del traffico

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo senza tamponare. Va commisurata anche alle condizioni del traffico, in quanto obbligano il conducente che segue, ad uniformarsi alla velocità della corrente di traffico, facendo aumentare il pericolo di collisione
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19
Q

Su strada extraurbana a una corsia per senso di marcia, la distanza fra veicoli adibiti al trasporto di merci di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, cui sia stato imposto il divieto di sorpasso, deve essere di almeno 100 metri

A

V
Fuori dai centri abitati, su strada ad una sola corsia per senso di marcia, la distanza di sicurezza fra i veicoli merci di peso complessivo oltre 3,5 t, in presenza del divieto di sorpasso a loro riferito, non deve mai essere inferiore a 100 metri (solo in questo caso, altrimenti, va calcolata tenendo conto di tutti gli elementi che la determinano)
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20
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base alla cilindrata del veicolo

A

F
La distanza di sicurezza, è commisurata: - alle condizioni atmosferiche e del traffico; - al tipo e allo stato di efficienza del veicolo; - alla prontezza dei riflessi del conducente; - alla velocità del veicolo.
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21
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base all’ampiezza della carreggiata

A

F
La distanza di sicurezza, è commisurata: - alle condizioni atmosferiche e del traffico; - al tipo e allo stato di efficienza del veicolo; - alla prontezza dei riflessi del conducente; - alla velocità del veicolo.
[]

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22
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base all’entità del carico

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo senza tamponare o avere collisioni. Va commisurata anche in relazione all’entità del carico (qualità e quantità), in quanto possono incidere sulla lunghezza dello spazio di sicurezza.
[]

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23
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base alle condizioni atmosferiche

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo senza tamponare o avere collisioni. Va commisurata anche in relazione alle condizioni atmosferiche in quanto possono far variare l’aderenza col fondo stradale e di conseguenza, la lunghezza dello spazio di frenata
[]

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24
Q

Il valore della distanza di sicurezza da mantenere da una macchina spanditrice di sale in azione è di 20 metri

A

V
La distanza di sicurezza, se il veicolo che precede è una macchina operatrice (spargisale, sgombraneve ecc.) in funzione, non è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo, ma deve essere di almeno 20 m (non inferiore)
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25
Q

Il valore della distanza di sicurezza da mantenere da una macchina spanditrice di sale in azione è di 15 metri

A

F
La distanza di sicurezza deve essere di almeno 20 m (non inferiore) se il veicolo che precede è una macchina operatrice (spargisale, sgombraneve ecc.) in funzione.
[]

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26
Q

Il valore della distanza di sicurezza da mantenere da una macchina sgombraneve in azione è di 10 metri

A

F
La distanza di sicurezza deve essere di almeno 20 m (non inferiore) se il veicolo che precede è una macchina operatrice (spargisale, sgombraneve ecc.) in funzione.
[]

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27
Q

Il valore della distanza di sicurezza da mantenere da una macchina sgombraneve in azione è di 20 metri

A

V
La distanza di sicurezza, se il veicolo che precede è una macchina operatrice (spargisale, sgombraneve ecc.) in funzione, non è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo, ma deve essere di almeno 20 m (non inferiore)
[]

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28
Q

Il conducente deve stabilire il valore della distanza di sicurezza anche in base alla larghezza del veicolo di cui è alla guida

A

F
La distanza di sicurezza, è commisurata: - alle condizioni atmosferiche e del traffico; - al tipo e allo stato di efficienza del veicolo; - alla prontezza dei riflessi del conducente; - alla velocità del veicolo.
[]

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29
Q

Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base alla condizione dei pneumatici

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo senza tamponare. Va commisurata anche in relazione agli pneumatici che, dalla loro condizione (usura del battistrada, stato), dipende l’aderenza con il fondo stradale e quindi, la lunghezza dello spazio di frenata
[]

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30
Q

La distanza di sicurezza è commisurata anche al tipo di veicolo che segue

A

F
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata in base: - alle condizioni atmosferiche; - alle condizioni dei pneumatici; - alle condizioni psicofisiche del guidatore; - alla velocità del veicolo; - al tempo di reazione del conducente; - all’efficienza dei freni.
[]

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31
Q

La distanza di sicurezza va rispettata per non tamponare il veicolo che precede

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata alla velocità e alle condizioni del traffico e dipende dai riflessi del conducente
[]

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32
Q

La distanza di sicurezza si deve rispettare al di sopra di una certa velocità

A

F
La distanza di sicurezza va rispettato SEMPRE
[]

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33
Q

La distanza di sicurezza è una distanza fissa

A

F
La distanza di sicurezza NON è una distanza fissa, ma deve essere almeno quella che si percorre nel tempo di reazione
[]

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34
Q

La distanza di sicurezza è commisurata anche al limite di velocità riportato sul retro del veicolo che ci precede

A

F
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata in base: - alle condizioni atmosferiche; - alle condizioni dei pneumatici; - alle condizioni psicofisiche del guidatore; - alla velocità del veicolo; - al tempo di reazione del conducente; - all’efficienza dei freni.
[]

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35
Q

La distanza di sicurezza è commisurata anche al numero di corsie della strada

A

F
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata in base: - alle condizioni atmosferiche; - alle condizioni dei pneumatici; - alle condizioni psicofisiche del guidatore; - alla velocità del veicolo; - al tempo di reazione del conducente; - all’efficienza dei freni.
[]

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36
Q

La distanza di sicurezza è commisurata anche alla presenza del servosterzo

A

F
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata in base: - alle condizioni atmosferiche; - alle condizioni dei pneumatici; - alle condizioni psicofisiche del guidatore; - alla velocità del veicolo; - al tempo di reazione del conducente; - all’efficienza dei freni.
[]

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37
Q

La distanza di sicurezza deve essere determinata in relazione alla larghezza del veicolo che precede

A

F
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata in base: - alle condizioni atmosferiche; - alle condizioni dei pneumatici; - alle condizioni psicofisiche del guidatore; - alla velocità del veicolo; - al tempo di reazione del conducente; - all’efficienza dei freni.
[]

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38
Q

La distanza di sicurezza è commisurata anche alle condizioni psicofisiche del conducente

A

V
La distanza di sicurezza è determinata anche dal tempo di reazione del conducente. Il tempo di reazione, che è quel tempo che intercorre dal momento che vediamo l’ostacolo al momento che iniziamo a frenare, è normalmente considerato di circa 1/sec. Le condizioni psicofisiche fanno variare questo tempo e di conseguenza, incidono sulla lunghezza dello spazio di sicurezza
[]

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39
Q

La distanza di sicurezza dipende dall’efficienza del freno di stazionamento

A

F
La distanza di sicurezza dipende dall’efficienza del freno di SERVIZIO
[]

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40
Q

La distanza di sicurezza deve essere maggiore se si percorre la corsia d’emergenza

A

F
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata: alle condizioni atmosferiche; alle condizioni dei pneumatici; alle condizioni psicofisiche del guidatore; alla velocità del veicolo; al tempo di reazione del conducente; all’efficienza dei freni.
[]

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41
Q

La distanza di sicurezza deve essere di almeno 100 metri in caso di nevicata in atto

A

F
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata: alle condizioni atmosferiche; alle condizioni dei pneumatici; alle condizioni psicofisiche del guidatore; alla velocità del veicolo; al tempo di reazione del conducente; all’efficienza dei freni. In caso di neve, va solo aumentata
[]

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42
Q

La distanza di sicurezza deve essere di almeno 100 metri nelle forti discese

A

F
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata: alle condizioni atmosferiche; alle condizioni dei pneumatici; alle condizioni psicofisiche del guidatore; alla velocità del veicolo; al tempo di reazione del conducente; all’efficienza dei freni. Nelle discese, va solo aumentata
[]

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43
Q

La distanza di sicurezza dipende dallo spazio percorso nel tempo di reazione

A

V
La distanza minima di sicurezza dipende dallo spazio percorso nel tempo di reazione (circa 1 secondo). Si calcola grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. (es. a 90 km/h, sarebbero 9 X 3 uguale a 27 metri circa)
[]

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44
Q

La distanza di sicurezza è commisurata anche all’aderenza degli pneumatici

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che il conducente deve mantenere dal veicolo che precede per garantire l’arresto tempestivo senza tamponare. Va commisurata anche in relazione agli pneumatici che, della loro condizione (usura del battistrada, stato), dipende l’aderenza con il fondo stradale e quindi, la lunghezza di questo spazio
[]

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45
Q

La distanza di sicurezza deve essere uguale allo spazio di frenatura aumentato di 20 metri

A

F
La distanza minima di sicurezza dipende dallo spazio percorso nel tempo di reazione (circa 1 secondo). Si calcola, grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. (es. a 90 km/h, sarebbero 9 X 3 uguale a 27 metri circa)
[]

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46
Q

La distanza di sicurezza deve essere mantenuta per evitare uno scontro laterale

A

F
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata alla velocità e alle condizioni del traffico e dipende dai riflessi del conducente
[]

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47
Q

La distanza di sicurezza deve essere mantenuta per evitare uno scontro frontale

A

F
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata alla velocità e alle condizioni del traffico e dipende dai riflessi del conducente
[]

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48
Q

La distanza di sicurezza può essere maggiore dello spazio percorso nel tempo di reazione

A

V
Per ragioni di maggior sicurezza, nei casi di poca aderenza o nelle forti discese, la distanza di sicurezza è bene essere maggiore dello spazio percorso nel tempo di reazione
[]

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49
Q

La distanza di sicurezza deve essere mantenuta per evitare un tamponamento

A

V
La distanza di sicurezza, è la minima che si deve mantenere per non tamponare il veicolo che precede. Va commisurata alla velocità e alle condizioni del traffico e dipende dai riflessi del conducente
[]

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50
Q

Lo spazio percorso nel tempo di reazione è quello percorso dal momento della percezione di una situazione di pericolo a quella di inizio della frenata

A

V
Lo spazio percorso nel tempo di reazione (mediamente di 1/sec.) è quello percorso dal momento della percezione di una situazione di pericolo a quella di inizio della frenata. Dipende: - dalle condizioni atmosferiche; - dalle condizioni dei pneumatici; - dalle condizioni fisiche del guidatore; - dalla velocità del veicolo; - dal tempo di reazione del conducente; - dall’efficienza dei freni.
[]

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51
Q

La distanza di sicurezza può essere inferiore allo spazio percorso nel tempo di reazione

A

F
La distanza di sicurezza deve essere almeno pari allo spazio percorso nel tempo di reazione
[]

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52
Q

La distanza minima di sicurezza se si viaggia a 100 km/h deve essere di circa 28 metri

A

V
La distanza minima di sicurezza si calcola, grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. Quindi, se si viaggia a 100 Km/h è di circa m. 28,00 (10 x 3 = 30)
[]

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53
Q

La distanza minima di sicurezza se si viaggia a 130 km/h deve essere di circa 20 metri

A

F
La distanza minima di sicurezza si calcola, grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. Quindi se si viaggia a 130 Km/h è di circa m. 36,00 (13 x 3 = 39)
[]

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54
Q

La distanza minima di sicurezza se si viaggia a 100 km/h deve essere di circa 15 metri

A

F
La distanza minima di sicurezza si calcola, grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. Quindi, se si viaggia a 100 Km/h è di circa m. 28,00 (10 x 3 = 30)
[]

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55
Q

La distanza minima di sicurezza se si viaggia a 50 km/h deve essere di circa 5 metri

A

F
La distanza minima di sicurezza si calcola, grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. Se si viaggia a 50 Km/h è di circa m. 14,00 (5 x 3 = 15)
[]

56
Q

La distanza minima di sicurezza se si viaggia a 30 km/h deve essere di circa 2 metri

A

F
La distanza di sicurezza si calcola, grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. Se si viaggia a 30 Km/h è di circa m. 9,00 (3 x 3 = 9)
[]

57
Q

La distanza minima di sicurezza se si viaggia a 150 km/h deve essere di circa 42 metri

A

V
La distanza minima di sicurezza si calcola, grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. Quindi, se si viaggia a 150 Km/h è di circa m. 42,00 (15 x 3 = 45)
[]

58
Q

La distanza minima di sicurezza se si viaggia a 50 km/h deve essere di circa 14 metri

A

V
La distanza minima di sicurezza si calcola, grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. Quindi, se si viaggia a 50 Km/h è di circa m. 14,00 (5 x 3 = 15)
[]

59
Q

La distanza minima di sicurezza se si viaggia a 30 km/h è di circa 9 metri

A

V
La distanza di sicurezza si calcola, grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. Quindi, se si viaggia a 30 Km/h è di circa m. 9,00 (3 x 3 = 9)
[]

60
Q

La distanza minima di sicurezza se si viaggia a 150 km/h deve essere di circa 25 metri

A

F
La distanza minima di sicurezza si calcola, grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. Se si viaggia a 150 Km/h è di circa m. 42,00 (15 x 3 = 45)
[]

61
Q

La distanza minima di sicurezza se si viaggia a 130 km/h deve essere di circa 36 metri

A

V
La distanza minima di sicurezza si calcola, grossomodo, dividendo la velocità (in Km/h) per 10 e moltiplicando per 3. Se si viaggia a 130 Km/h è di circa m. 36,00 (13 x 3 = 39)
[]

62
Q

La distrazione del conducente non rappresenta un pericolo se si limita a pochi secondi

A

F
La distrazione del conducente rappresenta SEMPRE un pericolo, anche se si limita a pochi secondi
[]

63
Q

La distrazione del conducente può essere causa di incidenti

A

V
La distrazione del conducente può essere causata da vari motivi, come l’accensione del cellulare o di una sigaretta, dalla ricerca di una stazione radio o di un luogo sul navigatore, o altro. E’ ovvio che in questo tempo, anche se di breve durata, può capitare un imprevisto che richiede una rapida manovra e la mancata attenzione può essere quindi, causa di incidenti
[]

64
Q

La distrazione del conducente può essere causata dall’accensione del cellulare

A

V
La distrazione del conducente può essere causata da vari motivi, come l’accensione del cellulare o di una sigaretta, dalla ricerca di una stazione radio o di un luogo sul navigatore, o altro. E’ ovvio che in questo tempo, anche se di breve durata, può capitare un imprevisto che richiede una rapida manovra e la mancata attenzione può essere causa di incidenti
[]

65
Q

La distrazione del conducente può essere causata dall’accensione di una sigaretta

A

V
La distrazione del conducente può essere causata da vari motivi, come l’accensione del cellulare o di una sigaretta, dalla ricerca di una stazione radio o di un luogo sul navigatore, o altro. E’ ovvio che in questo tempo, anche se di breve durata, può capitare un imprevisto che richiede una rapida manovra e la mancata attenzione può essere causa di incidenti
[]

66
Q

La distrazione del conducente può essere causata dalla ricerca dei comandi della radio o altri apparecchi elettronici

A

V
La distrazione del conducente può essere causata da vari motivi, come l’accensione del cellulare o di una sigaretta, dalla ricerca di una stazione radio o di un luogo sul navigatore, o altro. E’ ovvio che in questo tempo, anche se di breve durata, può capitare un imprevisto che richiede una rapida manovra e la mancata attenzione può essere causa di incidenti
[]

67
Q

La distrazione del conducente non è determinata dall’uso del “cellulare”

A

F
La distrazione del conducente può essere causata da vari motivi, come l’accensione del cellulare o di una sigaretta, dalla ricerca di una stazione radio o di un luogo sul navigatore, o altro. E’ ovvio che in questo tempo, anche se di breve durata, può capitare un imprevisto che richiede una rapida manovra e la mancata attenzione può essere causa di incidenti
[]

68
Q

In un secondo, si percorrono circa m 14 se si viaggia a 50 km/h

A

V
Il tempo di reazione, mediamente è uguale ad un secondo. Lo spazio che si percorre in questo tempo, si calcola in modo rapido, con una formula semplificata, che da valori vicini a quelli reali: velocità / 10 x 3. Ad esempio, se si viaggia a 50 Km/h.(5 x 3 = 15), in un secondo, si percorrono circa m 14
[]

69
Q

In un secondo, si percorrono circa m 36 se si viaggia a 130 km/h

A

V
Il tempo di reazione, mediamente è uguale ad un secondo. Lo spazio che si percorre in questo tempo, si calcola in modo rapido, con una formula semplificata, che da valori vicini a quelli reali: velocità / 10 x 3. Ad esempio, se si viaggia a 130 Km/h.(13 x 3 = 39), in un secondo, si percorrono circa m 36
[]

70
Q

In un secondo, si percorrono circa m 42 se si viaggia a 150 km/h

A

V
Il tempo di reazione, mediamente è uguale ad un secondo. Lo spazio che si percorre in questo tempo, si calcola in modo rapido, con una formula semplificata, che da valori vicini a quelli reali: velocità / 10 x 3. Ad esempio, se si viaggia a 150 Km/h.(15 x 3 = 45), in un secondo, si percorrono circa m 42
[]

71
Q

In un secondo, si percorrono circa m 20 se si viaggia a 150 km/h

A

F
Il tempo di reazione, mediamente è uguale ad un secondo. Lo spazio che si percorre in questo tempo, si calcola in modo rapido, con una formula semplificata, che da valori vicini a quelli reali: velocità / 10 x 3. Ad esempio, se si viaggia a 150 Km/h.(15 x 3 = 45), in un secondo, si percorrono circa m 42
[]

72
Q

In un secondo, si percorrono circa m 4 se si viaggia a 50 km/h

A

F
Il tempo di reazione, mediamente è uguale ad un secondo. Lo spazio che si percorre in questo tempo, si calcola in modo rapido, con una formula semplificata, che da valori vicini a quelli reali: velocità / 10 x 3. Ad esempio, se si viaggia a 50 Km/h.(5 x 3 = 15), in un secondo, si percorrono circa m 14
[]

73
Q

In un secondo, si percorrono circa m 10 se si viaggia a 100 km/h

A

F
Il tempo di reazione, mediamente è uguale ad un secondo. Lo spazio che si percorre in questo tempo, si calcola in modo rapido, con una formula semplificata, che da valori vicini a quelli reali: velocità / 10 x 3. Ad esempio, se si viaggia a 100 Km/h.(10 x 3 = 30), in un secondo, si percorrono circa m 28
[]

74
Q

In un secondo, si percorrono circa m 15 se si viaggia a 130 km/h

A

F
Il tempo di reazione, mediamente è uguale ad un secondo. Lo spazio che si percorre in questo tempo, si calcola in modo rapido, con una formula semplificata, che da valori vicini a quelli reali: velocità / 10 x 3. Ad esempio, se si viaggia a 130 Km/h.(13 x 3 = 39), in un secondo, si percorrono circa m 36
[]

75
Q

In un secondo, si percorrono circa m 28 se si viaggia a 100 km/h

A

V
Il tempo di reazione, mediamente è uguale ad un secondo. Lo spazio che si percorre in questo tempo, si calcola in modo rapido, con una formula semplificata, che da valori vicini a quelli reali: velocità / 10 x 3. Ad esempio, se si viaggia a 100 Km/h.(10 x 3 = 30), in un secondo, si percorrono circa m 28
[]

76
Q

Lo spazio di frenatura è quello percorso dall’inizio della frenata all’arresto del veicolo

A

V
Lo spazio di frenatura è quello che si percorre dall’inizio della frenata, fino all’arresto completo del veicolo. Ha inizia nel punto dove finisce quello di reazione
[]

77
Q

Lo spazio di frenatura si raddoppia se la velocità si raddoppia

A

F
Lo spazio di frenatura si QUADRUOLICA se la velocità si raddoppia
[]

78
Q

Lo spazio di frenatura è indipendente dalla velocità

A

F
Lo spazio di frenatura DIPENDE dalla velocità. Aumenta con il quadrato dell’aumento della velocità.
[]

79
Q

Lo spazio di frenatura diventa sedici volte maggiore se la velocità si quadruplica

A

V
Lo spazio di frenatura aumenta con il quadrato dell’aumento della velocità. Diventa quindi, sedici volte maggiore se la velocità si quadruplica
[]

80
Q

Lo spazio di frenatura si quadruplica se la velocità si raddoppia

A

V
Lo spazio di frenatura aumenta con il quadrato dell’aumento della velocità. Si quadruplica se la velocità si raddoppia
[]

81
Q

Lo spazio di frenatura diventa nove volte maggiore se la velocità si triplica

A

V
Lo spazio di frenatura aumenta con il quadrato dell’aumento della velocità. Diventa, quindi, nove volte maggiore se la velocità si triplica
[]

82
Q

Lo spazio di frenatura diminuisce se le ruote si bloccano

A

F
Lo spazio di frenatura diminuisce se si frena “a limite di aderenza” con le ruote che NON si bloccano
[]

83
Q

Lo spazio di frenatura aumenta se la strada è in discesa

A

V
Lo spazio di frenatura aumenta se la strada è in discesa perché, alla energia cinetica dovuta alla velocità e alla massa, si somma la forza di gravità dovuta al dislivello. In salita lo spazio di frenatura diminuisce in quanto la forza di gravità si sottrae
[]

84
Q

Lo spazio di frenatura diminuisce se la strada è in discesa

A

F
Lo spazio di frenatura aumenta se la strada è in discesa, perché, alla energia cinetica dovuta alla velocità, si somma la forza di gravità dovuta al dislivello. In salita lo spazio di frenatura diminuisce in quanto la forza di gravità si sottrae
[]

85
Q

Lo spazio di frenatura aumenta se la strada è in salita

A

F
Lo spazio di frenatura aumenta se la strada è in discesa, perché, alla energia cinetica dovuta alla velocità e alla massa, si somma la forza di gravità dovuta al dislivello. In salita lo spazio di frenatura diminuisce in quanto la forza di gravità si sottrae
[]

86
Q

Lo spazio di frenatura diminuisce sul tratto in discesa di un dosso

A

F
Lo spazio di frenatura AUMENTA sul tratto in discesa di un dosso
[]

87
Q

Lo spazio di frenatura diminuisce se la strada è in salita

A

V
Lo spazio di frenatura aumenta se la strada è in discesa, perché, alla energia cinetica dovuta alla velocità e alla massa, si somma la forza di gravità dovuta al dislivello. In salita lo spazio di frenatura diminuisce in quanto la forza di gravità si sottrae alla energia cinetica del veicolo
[]

88
Q

Lo spazio di frenatura aumenta se l’aderenza tra pneumatico e asfalto è basso

A

V
Lo spazio di frenatura dipende anche dal coefficiente d’aderenza che gli pneumatici hanno con il fondo stradale. Aumenta quando il coeff. di aderenza è basso, diminuisce quando lo stesso è alto. Se la strada è bagnata o innevata quindi, essendo più scivolosa, lo spazio di frenata aumenta
[]

89
Q

Lo spazio di frenatura aumenta se la strada è bagnata

A

V
Lo spazio di frenatura dipende anche dal coefficiente d’aderenza che gli pneumatici hanno con il fondo stradale. Aumenta quando il coeff. di aderenza è basso, diminuisce quando lo stesso è alto. Se la strada è bagnata o innevata quindi, essendo più scivolosa, lo spazio di frenata aumenta
[]

90
Q

Lo spazio di frenatura aumenta se la strada è innevata

A

V
Lo spazio di frenatura dipende anche dal coefficiente d’aderenza che gli pneumatici hanno con il fondo stradale. Aumenta quando il coeff. di aderenza è basso, diminuisce quando lo stesso è alto. Se la strada è bagnata o innevata quindi, essendo più scivolosa, lo spazio di frenata aumenta
[]

91
Q

Lo spazio di frenatura diminuisce se il conducente ha i riflessi pronti

A

F
Lo spazio di frenatura NON dipende dai riflessi del conducente
[]

92
Q

Lo spazio totale di arresto dipende dalle condizioni dell’asfalto

A

V
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello percorso durante la frenata. Dipende quindi dalla velocità, dal tempo di reazione, dai pneumatici, dai freni e dalle condizioni dell’asfalto (minore è il coeff. di aderenza, maggiore è lo spazio d’arresto)
[]

93
Q

Lo spazio totale di arresto non dipende dalla velocità

A

F
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello percorso durante la frenata. Dipende quindi dalla velocità (maggiore è, più lungo è lo spazio d’arresto), dal tempo di reazione, dai pneumatici, dai freni e dall’asfalto
[]

94
Q

Lo spazio totale di arresto è pari allo spazio percorso durante la frenata

A

F
Lo spazio totale di arresto è pari allo spazio percorso nel tempo di reazione Più quello percorso durante la frenata
[]

95
Q

Lo spazio totale di arresto è pari allo spazio percorso nel tempo di reazione

A

F
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello percorso durante la frenata. Dipende quindi dalla velocità, dal tempo di reazione (maggiore è, più lungo è lo spazio d’arresto), dai pneumatici, dall’efficienza dei freni e dall’asfalto
[]

96
Q

Lo spazio totale di arresto è indipendente dall’usura dei pneumatici

A

F
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello percorso durante la frenata. Dipende quindi dalla velocità, dal tempo di reazione, dai pneumatici (minore è il coeff. di aderenza, maggiore è lo spazio d’arresto), dai freni e dall’asfalto
[]

97
Q

Lo spazio totale di arresto dipende dall’usura dei pneumatici

A

V
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello percorso durante la frenata. Dipende quindi dalla velocità, dal tempo di reazione, dai pneumatici (minore è il coeff. di aderenza, maggiore è lo spazio d’arresto), dai freni e dall’asfalto
[]

98
Q

Lo spazio totale di arresto dipende dalla velocità

A

V
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello percorso durante la frenata. Dipende quindi dalla velocità (maggiore è, più lungo è lo spazio d’arresto), dal tempo di reazione, dai pneumatici, dai freni e dall’asfalto
[]

99
Q

Lo spazio totale di arresto è pari allo spazio percorso nel tempo di reazione più quello percorso durante la frenata

A

V
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello percorso durante la frenata. Dipende quindi dalla velocità, dal tempo di reazione (maggiore è, più lungo è lo spazio d’arresto), dai pneumatici, dall’efficienza dei freni e dall’asfalto
[]

100
Q

Lo spazio totale di arresto è indipendente dalle condizioni dell’asfalto

A

F
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello percorso durante la frenata. Dipende quindi dalla velocità, dal tempo di reazione, dai pneumatici, dai freni e dalle condizioni dell’asfalto (minore è il coeff. di aderenza, maggiore è lo spazio d’arresto)
[]

101
Q

Lo spazio totale di arresto aumenta se i pneumatici non sono usurati

A

F
Lo spazio totale di arresto aumenta se i pneumatici sono usurati
[]

102
Q

Lo spazio totale di arresto aumenta se aumenta la velocità

A

V
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello di frenata. Aumenta con l’aumento della velocità e quando diminuisce l’aderenza, come nei casi di strada innevata o coperta di fango o foglie e con gli pneumatici usurati e lisci
[]

103
Q

Lo spazio totale di arresto aumenta se diminuisce la velocità

A

F
Lo spazio totale di arresto aumenta se AUMENTA la velocità
[]

104
Q

Lo spazio totale di arresto aumenta se l’asfalto è ruvido

A

F
Lo spazio totale di arresto aumenta se l’asfalto è LISCIO
[]

105
Q

Lo spazio totale di arresto aumenta se la strada è innevata

A

V
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello di frenata. Aumenta con l’aumento della velocità e quando diminuisce l’aderenza, come nei casi di strada innevata o coperta di fango o foglie e con gli pneumatici usurati e lisci
[]

106
Q

Lo spazio totale di arresto aumenta se i pneumatici sono usurati

A

V
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello di frenata. Aumenta con l’aumento della velocità e quando diminuisce l’aderenza, come nei casi di strada innevata o coperta di fango o foglie e con gli pneumatici usurati e lisci
[]

107
Q

Lo spazio totale di arresto aumenta se la strada è coperta di fango

A

V
Lo spazio totale di arresto è la somma dello spazio percorso nel tempo di reazione più quello di frenata. Aumenta con l’aumento della velocità e quando diminuisce l’aderenza, come nei casi di strada innevata o coperta di fango o foglie e con gli pneumatici usurati e lisci
[]

108
Q

Sulla distanza di sicurezza influisce il numero di marce del cambio di velocità

A

F
Sulla distanza di sicurezza non influisce il numero di marce del cambio di velocità
[]

109
Q

Sulla distanza di sicurezza da mantenere dal veicolo che precede influisce il tipo di servosterzo usato

A

F
Sulla distanza di sicurezza da mantenere dal veicolo che precede non influisce il tipo di servosterzo usato, ma può influire invece il servofreno
[]

110
Q

Sulla distanza di sicurezza influisce il numero delle ruote del veicolo

A

F
Sulla distanza di sicurezza NON influisce il numero delle ruote del veicolo
[]

111
Q

Sulla distanza di sicurezza influisce la dimensione del veicolo che precede

A

F
Sulla distanza di sicurezza NON influisce la dimensione del veicolo che precede
[]

112
Q

Sulla distanza di sicurezza influiscono l’aderenza e le condizioni dei pneumatici

A

V
La distanza di sicurezza che si deve tenere dal veicolo che ci precede, non è fissa, ma è dettata da diversi fattori che contribuiscono a stabilirla. Tra questi abbiamo l’aderenza e le condizioni degli pneumatici, che influiscono sul coeff. di aderenza e conseguentemente, a determinare questo spazio.
[]

113
Q

Sulla distanza di sicurezza influisce il numero di corsie della strada

A

F
Sulla distanza di sicurezza influiscono: - la concentrazione e la prontezza di riflessi del conducente; - la velocità a cui si viaggia; l’entità del carico e l’efficienza dei freni del veicolo; - l’aderenza degli pneumatici; - le condizioni atmosferiche.
[]

114
Q

Sulla distanza di sicurezza influisce il carico trasportato dal veicolo

A

V
La distanza di sicurezza che si deve tenere dal veicolo che ci precede, non è fissa, ma è dettata da diversi fattori che contribuiscono a stabilirla. Tra questi abbiamo la massa del carico trasportato che influisce sulla lunghezza di questo spazio
[]

115
Q

Sulla distanza di sicurezza influisce la velocità a cui si viaggia

A

V
La distanza di sicurezza che si deve tenere dal veicolo che ci precede, non è fissa, ma è dettata da diversi fattori che contribuiscono a stabilirla. Tra questi abbiamo la velocità a cui si viaggia che, creando la forza di inerzia (maggiore è la velocità maggiore è questa forza) influisce sulla lunghezza di questo spazio
[]

116
Q

Sulla distanza di sicurezza influisce la concentrazione del conducente

A

V
La distanza di sicurezza che si deve tenere dal veicolo che ci precede, non è fissa, ma è dettata da diversi fattori che contribuiscono a stabilirla. Tra questi abbiamo la concentrazione e la prontezza di riflessi del conducente, che influiscono sul tempo di reazione determinandone la lunghezza. Se ad es. è stanco o distratto, lo spazio aumenta
[]

117
Q

Sulla distanza di sicurezza influisce l’efficienza del freno di servizio

A

V
La distanza di sicurezza che si deve tenere dal veicolo che ci precede, non è fissa, ma è dettata da diversi fattori che contribuiscono a stabilirla. Tra questi abbiamo l’efficienza dei freni di servizio del veicolo che, a secondo della loro funzionalità, contribuiscono ad aumentare o a diminuire questo spazio
[]

118
Q

La distanza di sicurezza dipende dalle condizioni di salute del conducente

A

V
La distanza di sicurezza dipende dallo stato di salute del conducente e dalla sua concentrazione e attenzione durante la guida. Non dipende dal motore o dal tipo di alimentazione (benzina, gasolio, GPL)
[]

119
Q

La distanza di sicurezza dipende dalla presenza di veicoli che seguono

A

F
La distanza di sicurezza non dipende dalla presenza di veicoli che seguono
[]

120
Q

La distanza di sicurezza deve essere mantenuta solo dai quadricicli a motore

A

F
La distanza di sicurezza, normalmente, deve essere mantenuta da tutti i veicoli
[]

121
Q

La distanza di sicurezza dipende dall’efficienza del freno a mano

A

F
Sulla distanza di sicurezza influisce l’efficienza del freno di servizio
[]

122
Q

La distanza di sicurezza dipende dalla potenza del veicolo che precede

A

F
La distanza di sicurezza non dipende dalla potenza del veicolo che precede
[]

123
Q

La distanza di sicurezza dipende dall’attenzione e concentrazione del conducente durante la guida

A

V
La distanza di sicurezza dipende dallo stato di salute del conducente e dalla sua concentrazione e attenzione durante la guida. La sonnolenza, il malessere fisico, la digestione e altro, fanno aumentare il tempo di reazione con conseguente maggiorazione della distanza di sicurezza
[]

124
Q

La distanza di sicurezza non dipende dal tipo di alimentazione del motore (benzina, gasolio, GPL)

A

V
La distanza di sicurezza dipende dallo stato di salute del conducente e dalla sua concentrazione e attenzione durante la guida. Non dipende sicuramente dal motore o dal tipo di alimentazione (benzina, gasolio, GPL)
[]

125
Q

Quando si marcia in colonna, conviene aumentare la distanza di sicurezza, per evitare tamponamenti a catena

A

V
Quando si marcia in colonna, specialmente in caso di scarsa visibilità, essendo probabile il tamponamento dei veicoli che precedono, conviene aumentare la distanza di sicurezza, per evitare tamponamenti a catena
[]

126
Q

La distanza di sicurezza va sempre mantenuta, anche prima di iniziare un sorpasso

A

V
La distanza di sicurezza dal veicolo che precede, va sempre mantenuta in ogni caso, anche prima di iniziare un sorpasso. E’ consigliabile iniziare il sorpasso, partendo da lontano dal veicolo da sorpassare
[]

127
Q

La distanza di sicurezza deve essere aumentata qualora sia difficile valutare il comportamento del conducente che precede

A

V
La distanza di sicurezza, essendo minima, deve essere aumentata qualora sia difficile valutare il comportamento del conducente che precede, o quando si vede che questo, tiene una distanza ravvicinata dal veicolo che a sua volta, lo precede
[]

128
Q

La distanza di sicurezza deve essere tale da riuscire a fermare in tempo il veicolo, in caso di pericolo

A

V
La distanza di sicurezza deve essere almeno uguale ai metri che il veicolo percorre durante il tempo di reazione e tale da non tamponare, riuscendo a fermare in tempo il veicolo in caso di pericolo improvviso
[]

129
Q

La distanza di sicurezza deve essere almeno uguale ai metri che il veicolo percorre durante il tempo di reazione

A

V
La distanza di sicurezza deve essere almeno uguale ai metri che il veicolo percorre durante il tempo di reazione e tale da non tamponare, riuscendo a fermare in tempo il veicolo in caso di pericolo improvviso
[]

130
Q

La distanza di sicurezza deve essere sempre uguale allo spazio di frenatura del veicolo

A

F
La distanza di sicurezza deve essere almeno uguale ai metri che il veicolo percorre durante il tempo di reazione e tale da non tamponare, riuscendo a fermare in tempo il veicolo in caso di pericolo improvviso
[]

131
Q

Se il veicolo che precede è un autocarro, si deve diminuire la distanza di sicurezza, in quanto i veicoli pesanti hanno uno spazio di frenatura molto più lungo rispetto agli altri veicoli

A

F
Se il veicolo che precede è un autocarro, si deve mantenere la stessa distanza di sicurezza, in quanto i veicoli pesanti hanno uno spazio di frenatura uguale agli altri veicoli
[]

132
Q

La distanza di sicurezza deve essere aumentata quando il veicolo che precede trasporta un carico sporgente, poco stabile

A

V
Onde evitare il pericolo di incidente per la caduta del carico, la distanza di sicurezza deve essere aumentata quando il veicolo che precede trasporta un carico sporgente, poco stabile e pericoloso
[]

133
Q

La distanza di sicurezza deve essere almeno 100 metri, in caso di forte pioggia

A

F
La distanza di sicurezza deve essere stabilita in base alla velocità e al tempo di reazione del conducente, anche se piove
[]

134
Q

La distanza di sicurezza deve essere diminuita nelle gallerie

A

F
La distanza di sicurezza deve essere stabilita in base alla velocità e al tempo di reazione del conducente, anche nelle gallerie
[]

135
Q

Quando si circola in autostrada, è possibile diminuire la distanza di sicurezza, in quanto non ci si aspetta una frenata improvvisa dal veicolo che precede

A

F
Quando si circola in autostrada, si deve sempre mantenere la distanza di sicurezza, anche se non ci si aspetta una frenata improvvisa dal veicolo che precede
[]