ADIUVANTI E PATOLOGIA DI LABORATORIO Flashcards
- Analita ideale: Analita di cui conosciamo il valore soglia che ci permette di distinguere sani/malati
Analita che è sempre misurato con precisione
Analita che non varia mai nel tempo
Analita che non ha alcuna utilità diagnosticaa
nalita di cui conosciamo il valore soglia che ci permette di distinguere sani/malati
- Il valore soglia di un analita:
sopra tutti positivi, sotto tutti negativi
È un valore medio utilizzato per valutare la variabilità dei risultati
Indica il livello massimo raggiungibile da un analita in un test
È il valore di riferimento che rappresenta la norma fisiologica
sopra tutti positivi, sotto tutti negativi
- Caratteristiche analita:
Specificità, sensibilità, accuratezza, precisione
Solo la sensibilità e la specificità
Solo l’accuratezza e la precisione
Solo la sensibilità
Specificità, sensibilità, accuratezza, precisione
- Errore totale:
Differenza tra il valore misurato e il valore reale
Media dei valori misurati
Differenza tra il valore medio e il valore minimo
Somma degli errori sistematici
differenza tra il valore misurato e il valore reale
- Cosa sono gli errori sistematici
Errori che si ripetono in modo costante e prevedibile
Errori che sono casuali e imprevedibili
Errori che si verificano solo nei test di laboratorio
Errori che non influenzano il risultato finale
Errori che si ripetono in modo costante e prevedibile
- A cosa serve calibrare uno strumento
Per garantire che lo strumento fornisca misurazioni accurate e precise
Per aumentare la velocità di esecuzione delle misurazioni
Per ridurre i costi di utilizzo dello strumento
Per modificare le caratteristiche fisiche dello strumento
Per garantire che lo strumento fornisca misurazioni accurate e precise
- Turn Around Time (TAT):
Tempo intercorso tra prelievo e consegna del risultato
Tempo di conservazione del campione
Tempo necessario per eseguire l’analisi
Tempo di validazione dei risultati
Tempo intercorso tra prelievo e consegna del risultato
- Domanda sullo spostamento dei valori soglia tipo se sposto la soglia dei veri positivi:
Aumenta la sensibilità
Aumenta la specificità
Diminuisce la specificità
Non ha alcun effetto
Aumenta la sensibilità.
- Che indicatore si utilizza per escludere una malattia:
Sensibilità
Specificità
Accuratezza
Precisione
Specificità.
- Qualità analitica di un test influenzata da
a. Tipo di campione, modalità di prelievo, volume inadeguato
b. Tipo di campione, modalità di prelievo e raccolta, trasporto, volume adeguato
c. Tipo di campione, modalità di prelievo e raccolta, trasporto ed entrata in laboratorio
d. Modalità di prelievo e raccolta, volume adeguato, trasporto e conservazione
Tipo di campione, modalità di prelievo e raccolta, trasporto ed entrata in laboratorio
- Biomarcatori genomici:
Indici di mutazioni e alterazioni cromosomiche
Indicatori di infiammazione
Segnali di infezione batterica
Marcatori di funzione epatica
Indici di mutazioni e alterazioni cromosomiche
- Quale NON è uno dei ruoli dei laboratori di analisi:
Aiutare il medico nella formulazione della prognosi
Fornire dati per la diagnosi
Monitorare l’efficacia del trattamento
Eseguire screening preventivi
Aiutare il medico nella formulazione della prognosi
- Specificità:
Non abbiamo interferenza con altri marcatori
La capacità di identificare correttamente i falsi negativi
La capacità di identificare correttamente i falsi positivi
La capacità di identificare correttamente chi ha la malattia
Non abbiamo interferenza con altri marcatori
- Per quali indagini vengono usate le colture cellulari nel laboratorio analisi: Microbiologia
Biochimica clinica
Genetica
Immunologia
Microbiologia.
- Da cosa è garantita la correttezza della misura:
Bravura dell’operatore/tecnico
Strumento mantenuto bene
Concordanza tra valori dell’analita misurati nel siero di controllo e quelli già noti preventivamente/conosciuti
Tempestività del test
Concordanza tra valori dell’analita misurati nel siero di controllo e quelli già noti preventivamente/conosciuti
- Totale dei soggetti sani è dato da:
Veri positivi + falsi negativi
Veri negativi + veri positivi
Falsi positivi + falsi negativi
Veri negativi + falsi positivi
Veri negativi + falsi positivi
- POCT:
Laboratorio di ricerca
Laboratorio di reparto
Laboratorio di microbiologia
Laboratorio di anatomia patologica
Laboratorio di reparto
- Cosa misura la specificità: Percentuale di individui sani che risultano veri negativi
Percentuale di individui malati che risultano veri positivi
Percentuale di individui malati che risultano falsi positivi
Percentuale di individui sani che risultano falsi negativi
percentuale di individui sani che risultano veri negativi
- Cos’è la specificità:
Test che individua solo gli individui malati
Test che identifica correttamente gli individui sani
Test che ha una bassa probabilità di falsi negativi
Test che identifica solo gli individui sani
test che individua solo gli individui malati
- I falsi positivi sono:
Malati che risultano negativi al test
Individui sani che risultano negativi al test
Malati che risultano positivi al test
Sani che stanno fuori dai valori di riferimento/fuori dalla curva
sani che stanno fuori valori di riferimento/fuori dalla curva
- Sensibilità di un test:
Individuare tutti i soggetti malati
Individuare tutti i soggetti sani
Ridurre i falsi positivi
Ridurre i falsi negativi
Individuare tutti i soggetti malati
- Non è un esame istologico:
a. Striscio
b. Biopsia endoscopica
c. Biopsia da incisione
d. Agoaspirato
Striscio.
- Unità di misura eritrociti: milioni per microlitro
milioni per microlitro
- Definizione VES:
Volume di eritrosedimentazione
Velocità di emoglobina
Velocità di eritrosedimentazione
Volume di sangue eritrocitario
Velocità di eritrosedimentazione
- Affermazione NON esatta per velocità di eritrosedimentazione: Indicativa di infiammazione
Indicativa di infezioni batteriche come la setticemia
Può essere elevata in malattie autoimmuni
È un test specifico per la setticemia
setticemia
- Esami ematologici infiammazione: Proteina C reattiva e VES
Solo proteina C reattiva
Solo VES
Fibrinogeno e glicemia
Proteina C reattiva e VES
- VES aumenta in:
Infiammazione
Anemia
Iperglicemia
Deidratazione
Infiammazione
- Dove NON si misura la VES:
Infiammazione
Emodiluizione
Emolisi extravascolare
Infezioni
Emolisi extravascolare
- Emocromo si effettua su:
Sangue arterioso
Sangue venoso periferico
Urine
Sangue capillare
Sangue venoso periferico
- Come si misura il numero di globuli bianchi:Conta tramite microscopio ottico
Analisi automatica mediante ematocitometro
Misurazione tramite spettrofotometria
Misurazione con reagente colorante specifico
Analisi automatica mediante ematocitometro
- Quanti sono i globuli bianchi:
4-10 x 10^3 /µL
2-5 x 10^3 /µL
10-15 x 10^3 /µL
1-3 x 10^3 /µL
4-10 x 10^3 /µL
- Cos’è l’ematocrito (hct%)/come si calcola:
RBC x MCV
RBC x MCH
MCV x MCHC
MCV x MCH x RBC
RBC x MCV
- Aumento ematocrito in corso di disidratazione perchè:
Diminuisce il volume plasmatico
Aumenta il numero di globuli rossi
Aumenta la produzione di eritrociti
Aumenta la produzione di plasma
Diminuisce il volume plasmatico
- Cos’è anisocitosi:
Variazione delle dimensioni degli eritrociti
Aumento del numero di globuli rossi
Presenza di globuli rossi di forma anomala
Variazione del numero di globuli bianchi
variazione dimensioni
- A cosa servono gli analizzatori nei laboratori
Per eseguire esami manualmente
Per automatizzare l’analisi dei campioni
Per conservare i campioni a temperature specifiche
Per raccogliere campioni dal paziente
Per automatizzare l’analisi dei campioni
- L’esame al microscopio consente di valutare:
La quantità di globuli rossi nel sangue
Il volume degli eritrociti
La concentrazione di proteine nel plasma
La morfologia delle cellule
La morfologia delle cellule
- Numero di piastrine:
n x 10^3 /µL
n x 10^6 /µL
n x 10^5 /µL
n x 10^4 /µL
n x 10^5 /µL
- Valore che non si misura direttamente ma si calcola:
a. Hct%
b. Volume corpuscolare medio
c. Numero piastrine
Hct%
- Definizione di specificità analitica
La capacità di un test di identificare correttamente i soggetti sani (veri negativi)
La capacità di un test di identificare correttamente i soggetti malati (veri positivi)
La capacità di un test di misurare solo il parametro di interesse senza interferenze da altre sostanze
La capacità di un test di distinguere tra due malattie simili
La capacità di un test di identificare correttamente i soggetti sani (veri negativi)
- Biomarcatore è:
Caratteristica misurabile sia normale che patologica
Caratteristica misurabile solo in condizioni patologiche
Sostanza presente solo in caso di malattia
Caratteristica misurabile solo in condizioni fisiologiche
Caratteristica misurabile sia normale che patologica.
- Cosa può causare trombocitopenia:
a. Anemia falciforme
b. Malattie renali
c. Malattie epatiche
d. Malattie autoimmuni
Malattie autoimmuni.
- Lo striscio evidenzia:
Colorazione, forma e dimensione delle cellule
Distribuzione e quantità di globuli bianchi
Contenuto di proteine nel sangue
Presenza di patogeni nel sangue
Colorazione, forma e dimensione delle cellule
- Striscio di sangue:
May Grunwald Giemsa al microscopio ottico
May Grunwald Giemsa al microscopio elettronico
Hematoxylin-eosin al microscopio ottico
Colorazione Wright al microscopio elettronico
May Grunwald Giemsa al microscopio ottico.
- Una riduzione vera del numero degli eritrociti può verificarsi in caso di: Riduzione della produzione di eritrociti
Emorragia acuta
Entrambe le opzioni (riduzione produzione eritrociti e emorragia)
Aumento della produzione di eritrociti
Entrambe le opzioni (riduzione produzione eritrociti e emorragia)
- Una riduzione falsa di eritrociti può essere dovuta a:
Emorragia acuta
Emodiluizione in gravidanza
Ridotta produzione di eritrociti
Policitemia vera
Emodiluizione in gravidanza.
- Durante un’infezione parassitaria aumentano:
Eosinofili
Neutrofili
Linfociti
Monociti
Eosinofili
- Cosa aumenta in caso di infezioni virali:
Granulociti neutrofili
Monociti
Linfociti/plasmacellule
Eosinofili
Linfociti/plasmacellule
- Accettazione validazione referto
Controllo della qualità del campione e conferma della correttezza dei risultati
Trasmissione del referto al medico senza ulteriori verifiche
Verifica della correttezza del campione senza necessità di validazione dei risultati
Emissione immediata del referto senza alcun controllo da parte del medico di laboratorio
Controllo della qualità del campione e conferma della correttezza dei risultati
- Chi valida il referto:
Biologo/biotecnologo
Patologo specializzato in biologia
Biologo specializzato in farmacologia clinica
Biologo/biotecnologo biologo specializzato in patologia
- Mettere in ordine le varie fasi: Accettazione, verifica, analisi, validazione, referto
Accettazione, analisi, verifica, validazione, referto
Analisi, verifica, accettazione, validazione, referto
Accettazione, analisi, validazione, verifica, referto
Accettazione, verifica, analisi, validazione, referto.
- Come si calcola il piastrinocrito
Numero delle piastrine x volume plasmatico
Numero delle piastrine x volume totale del sangue
Numero delle piastrine x volume corpuscolare medio (MCV)
Numero delle piastrine x volume dei globuli rossi (Hct%)
Numero delle piastrine x volume corpuscolare medio (MCV).
- Non è branca della patologia clinica:
a. Microbiologia sperimentale
b. Biochimica clinica
c. Ematologia
d. Sierologia
Microbiologia sperimentale.
- Cosa indica aumento di reticolociti nel sangue
Anemia emorragica acuta
Anemia ferropriva
Anemia perniciosa
Anemia rigenerativa
Anemia emorragica acuta.
- Quando aumentano i reticolociti
In caso di emorragia acuta o emolisi
In caso di carenza di vitamina B12
In caso di disidratazione grave
In caso di ipotiroidismo
In caso di emorragia acuta o emolisi.
- MCV:
a. Direttamente proporzionale alla conta di globuli rossi
b. Direttamente proporzionale alla conta di piastrine
c. Inversamente proporzionale alla produzione di emoglobina
d. Direttamente proporzionale alla produzione di emoglobina
Inversamente proporzionale alla produzione di emoglobina.
- pH sangue
4,35-4,45
- Cosa indica la specificità di un test
La capacità di identificare correttamente i soggetti malati
La capacità di identificare correttamente i soggetti sani
La capacità di identificare entrambi, malati e sani
La capacità di identificare i falsi positivi
La capacità di identificare correttamente i soggetti sani
- Con la specificità misuro:
Solo i malati
Tutti i malati
Solo i sani
Entrambi, malati e sani
Solo i sani
- Come si chiamano le cellule progenitrici degli eritrociti/caratteristiche progenitori emopoietici: a. Prendono nome di blasti
b. Sono indifferenziate e si automantengono
c. Cellule di dimensioni variabili polimorfonucleate
d. In vitro originano BFU e CFU
d. In vitro originano BFU e CFU—b. Sono indifferenziate e si automantengono
- Per la formula leucocitaria è consigliato:
Striscio di sangue con colorazione M-G al microscopio ottico
Striscio di sangue con colorazione H-E al microscopio ottico
Campione di sangue intero con colorazione M-G al microscopio elettronico
Striscio di sangue con colorazione M-G al microscopio elettronico
Striscio di sangue con colorazione M-G al microscopio ottico
- Precursori eritrociti:
Linfociti
Blasti
Granulociti
Piastrine
Blasti
- In caso di anomalia formula leucocitaria è consigliato/mandatario Striscio al microscopio ottico
Striscio al microscopio elettronico
Esame al microscopio ottico con colorazione H-E
Esame al microscopio ottico senza colorazione
Striscio al microscopio ottico
- Cosa sono i reticolociti:
Cellule mature di eritrociti
Cellule del sistema immunitario
Cellule di piastrine immature
Cellule immature di eritrociti
Cell immature di eritrociti
- I globuli rossi:
Non sintetizzano più Hb durante la fase
Sintetizzano Hb durante la fase di reticolociti di reticolociti
Sintetizzano Hb solo dopo la fase di reticolociti
Non sintetizzano Hb in nessuna fase della loro vita
Sintetizzano Hb durante la fase di reticolociti di reticolociti
- Come è garantita la correttezza della misura:
Concordanza tra valori dell’analita misurati nei sieri di controllo e quelli già noti preventivamente
Concordanza tra i risultati ottenuti da diversi laboratori
Aver effettuato il test su campioni di sangue appena prelevati
Utilizzo esclusivo di strumenti automatici senza calibrazione
Concordanza tra valori dell’analita misurati nei sieri di controllo e quelli già noti preventivamente
- Emocromo si calcola
Sangue intero senza siero
Sangue con siero
Plasma
Elementi figurati senza plasma
Sangue intero senza siero
- Cosa si può calcolare direttamente dall’esame emocromocitometrico:
a. Ematocrito (tutti gli altri si misurano direttamente)
b. Emoglobina
c. Emoglobina corpuscolare media
d. Distribuzione globuli rossi
e. Piastrinocrito
Ematocrito (tutti gli altri si misurano direttamente)
- Gel piastrinico:
È un filtrato del sangue (piastrine) usato per riparare tessuti di varia natura
È un tipo di plasma arricchito con globuli rossi usato per la cura delle infezioni
È un preparato di plasma privo di piastrine usato per prevenire emorragie
È una preparazione di sangue intero usata per diagnosi ematologiche
È un filtrato del sangue (piastrine) usato per riparare tessuti di varia natura.
- Conservazione degli emoderivati per uso non trasfusionale:
È diverso in quanto gli emoderivati per uso non trasfusionale devono essere conservati a temperatura più alta
È lo stesso per gli usi trasfusionali
È diverso in quanto gli emoderivati per uso non trasfusionale devono essere conservati a temperatura più bassa
È diverso, in quanto gli emoderivati per uso non trasfusionale non necessitano di conservazione
È lo stesso per gli usi trasfusionali.
- Dove si trovano le cellule staminali emopoietiche:
a. Midollo osseo
b. Cordone ombelicale
c. In circolo
a. Midollo osseo (o tutte)
- MHC in quale anemie diminuisce:
a. Ipocromiche microcitiche
b. Ipocromiche macrocitiche
Ipocromiche microcitiche
- Cosa influenza la capacità di diagnosi di un test:
a. Condizione del paziente
b. Abilità del medico
c. Sede del prelievo
d. Trasporto
e. Conservazione
Condizione del paziente.
- La produzione delle cellule ematiche nella vita fetale avviene:
Inizia nel midollo osseo già al 3° mese di vita fetale
Nel midollo osseo sin dalla 6° settimana di vita fetale
Nel cuore e nei polmoni prima del 4° mese di vita fetale
Prima nel sacco vitellino (4°-5° settimana), poi nel fegato e milza (6°-7° mese)
prima nel sacco vitellino (4°-5° settimana) poi nel fegato e milza (6°-7° mese)
- La mielopoiesi è:
La formazione dei granulociti e monociti
La formazione degli eritrociti e dei reticolociti
La formazione delle piastrine
La produzione di linfociti T e B
La formazione dei granulociti e monociti.
- Nelle anemie il valore RDW:
Diminuisce
Rimane invariato
Aumenta
Non è misurato nelle anemie
Aumenta